Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe

Peter Paul Rubens, Banchetto di Erode (1635-1638 ca), olio su tela, 208 x 272 cm. Edimburgo, National Galleries of Scotland

 

Dal 05 Dicembre 2018 al 07 Aprile 2019

Napoli

Luogo: Palazzo Zevallos Stigliano

Indirizzo: via Toledo 185

Orari: Da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:30). Sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Chiuso il lunedì

Curatori: Antonio Ernesto Denunzio

Costo del biglietto: Biglietto congiunto mostra e collezioni permanenti: intero 5 €, ridotto 3 €. Gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti e dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. Prenotazione obbligatoria per i gruppi e le scuole

Telefono per informazioni: 800.454229

E-Mail info: info@palazzozevallos.com

Sito ufficiale: http://www.gallerieditalia.com



Dal 6 dicembre 2018 al 7 aprile 2019 la mostra Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe riporta eccezionalmente a Palazzo Zevallos Stigliano la prestigiosa collezione appartenuta, prima di essere dispersa, alla famiglia Vandeneynden e, successivamente, ai principi Colonna di Stigliano che abitarono nella sontuosa dimora di via Toledo dagli ultimi decenni del Seicento: capolavori provenienti da musei italiani e stranieri, grazie a prestiti eccezionali, ritornano a Napoli, per la prima volta nelle stanze dello stesso Palazzo dove a lungo in passato furono custoditi.

Originalità, ricerca, dimensione internazionale caratterizzano la mostra. Dopo lunghi studi che hanno permesso di approfondire e ricomporre “la collezione del principe”, questa inedita esposizione ha il sapore del “ritorno a casa” di opere straordinarie, nel contesto in cui oltre tre secoli fa furono raccolte e ammirate.

Stretti rapporti di parentela legavano la famiglia Vandeneynden a quelle di diversi artisti delle Fiandre attivamente impegnati anche nel mercato dell’arte. Tale fitta rete di relazioni, di cui furono partecipi anche Rubens e Van Dyck, favorì la formazione della raccolta che annoverava il meglio della produzione italiana e fiamminga del tempo, esempio dei rapporti artistici e culturali che intercorsero a lungo tra il Nord e il Sud dell’Europa.

La collezione vantava opere tuttora celebri, come il Banchetto di Erode di Rubens (ora a Edimburgo), e ancora esemplari di Anthony van Dyck, Aniello Falcone, Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de’ Ribera, Salvator Rosa, Massimo Stanzione, Guercino, Annibale Carracci, Jan Brueghel, Jan Miel, Andrea Vaccaro, numerose nature morte nonché paesaggi e battaglie di altri maestri fiamminghi.

Con la presenza come consultant curator di Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery di Londra, la mostra è curata da Antonio Ernesto Denunzio con la collaborazione di Giuseppe Porzio e Renato Ruotolo, ed è organizzata da Intesa Sanpaolo (Direzione Centrale Arte, Cultura e Beni Storici – Ufficio Iniziative Culturali, Progetti Espositivi, Patrimonio Artistico).
L’iniziativa si avvale inoltre di un prestigioso comitato scientifico che annovera, tra gli altri, Christopher Brown, Aidan Weston Lewis, Gert Jan van der Sman, Keith Sciberras, Maria Cristina Terzaghi.

Inaugurazione: mercoledì 5 dicembre dalle 19:30 alle 21
Da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:30).
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30).
Chiuso il lunedì.

Aperture straordinarie:
– 8, 17, 24, 26 e 31 dicembre 2018
– 1 e 6 gennaio 2019

Prolungamento orario di apertura fino alle 20:00:
– 8 dicembre
– dal 26 dicembre al 5 gennaio (escluso il 24 dicembre dalle 10:00 alle 17:00 e il 31 dicembre dalle 10:00 alle 15:00).

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