Stabiae Svelata. Dalle celebrazioni per il 250° degli scavi borbonici alle ultime scoperte
Dal 09 Novembre 2012 al 09 Dicembre 2012
Castellammare di Stabia | Napoli
Luogo: Multisala Montil
Indirizzo: via Bonito
Enti promotori:
- Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei (SANP)
- Comitato per gli Scavi di Stabia
Telefono per informazioni: +39 081 8575327
E-Mail info: ufficiostampa@archeologicapompei.it
Sito ufficiale: http://www.pompeiisites.org
Le ville di Stabia, le nuove scoperte, i risultati delle ultime ricerche scientifiche attraverso filmati storici, ricostruzioni virtuali, foto, documenti d’epoca, calchi di oggetti e arredi; è quanto sarà divulgato e messo in mostra dal 9 novembre al 9 dicembre attraverso la Mostra “Stabia Svelata” presso il Multisala Montil nel cuore di Castellammare di Stabia.
La Mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei (SANP) e dal “Comitato per gli Scavi di Stabia” che dal 1950 affianca la Soprintendenza in attività di scavo, divulgazione, organizzazione di mostre, conferenze e ricerca di fondi.
Saranno illustrate al pubblico le diverse attività realizzate dalla SANP negli ultimi 10 anni, nel campo della tutela e valorizzazione del sito di Stabiae a dodici anni di distanza dalle grandi mostre “In Stabiano” e “Stabia dai Borbone alle ultime scoperte” e dal Convegno Internazionale realizzato in occasione dei 250 anni dall’inizio delle esplorazioni borboniche nel sito dell’antica Stabiae.
La Mostra nasce come occasione di promozione e di valorizzazione del patrimonio archeologico dell’antica Stabia, la terza località sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. assieme a Pompei ed Ercolano, il cui territorio anticamente si estendeva negli attuali comuni di Castellammare di Stabia, Gragnano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Casola di Napoli e Lettere. Di questo grande patrimonio sono oggi fruibili per il pubblico tre ville residenziali appartenute a esponenti dell’aristocrazia romana del I sec. d.C., ubicate in località Varano ed una villa rustica nel comune di Sant’Antonio Abate.
La Mostra “Stabia Svelata” è divisa in più sezioni:
• DALLO SCAVO BORBONICO ALLE SCOPERTE DEGLI ULTIMI 12 ANNI
• RIPRODUZIONI DEGLI AFFRESCHI
• I CALCHI DEI GOCCIOLATOI DELL’IMPLUVIO E DELL’ARREDO DEL GIARDINO di Villa S. Marco
• VIDEO-INSTALLAZIONI VIRTUALI, realizzate e proiettate grazie alla collaborazione con il MAV di Ercolano
• I FILMATI D’EPOCA,
• LA MEMORIA DEL COMITATO,
e si completa con il riallestimento di pannelli didattici e informativi presso Villa San Marco e Villa Arianna.
Prevista l’organizzazione di una giornata di studio sulla ricerca e la valorizzazione e visite guidate e lezioni di archeologia per le scuole.
La Mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei (SANP) e dal “Comitato per gli Scavi di Stabia” che dal 1950 affianca la Soprintendenza in attività di scavo, divulgazione, organizzazione di mostre, conferenze e ricerca di fondi.
Saranno illustrate al pubblico le diverse attività realizzate dalla SANP negli ultimi 10 anni, nel campo della tutela e valorizzazione del sito di Stabiae a dodici anni di distanza dalle grandi mostre “In Stabiano” e “Stabia dai Borbone alle ultime scoperte” e dal Convegno Internazionale realizzato in occasione dei 250 anni dall’inizio delle esplorazioni borboniche nel sito dell’antica Stabiae.
La Mostra nasce come occasione di promozione e di valorizzazione del patrimonio archeologico dell’antica Stabia, la terza località sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. assieme a Pompei ed Ercolano, il cui territorio anticamente si estendeva negli attuali comuni di Castellammare di Stabia, Gragnano, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Casola di Napoli e Lettere. Di questo grande patrimonio sono oggi fruibili per il pubblico tre ville residenziali appartenute a esponenti dell’aristocrazia romana del I sec. d.C., ubicate in località Varano ed una villa rustica nel comune di Sant’Antonio Abate.
La Mostra “Stabia Svelata” è divisa in più sezioni:
• DALLO SCAVO BORBONICO ALLE SCOPERTE DEGLI ULTIMI 12 ANNI
• RIPRODUZIONI DEGLI AFFRESCHI
• I CALCHI DEI GOCCIOLATOI DELL’IMPLUVIO E DELL’ARREDO DEL GIARDINO di Villa S. Marco
• VIDEO-INSTALLAZIONI VIRTUALI, realizzate e proiettate grazie alla collaborazione con il MAV di Ercolano
• I FILMATI D’EPOCA,
• LA MEMORIA DEL COMITATO,
e si completa con il riallestimento di pannelli didattici e informativi presso Villa San Marco e Villa Arianna.
Prevista l’organizzazione di una giornata di studio sulla ricerca e la valorizzazione e visite guidate e lezioni di archeologia per le scuole.
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