Dal 14 al 20 aprile sul piccolo schermo

Da Leonardo alle connessioni tra arte e propaganda, gli appuntamenti in tv nella settimana di Pasqua

Still dal documentario “ARTE E PROPAGANDA” | © ARTE.it 2025
 

Samantha De Martin

14/04/2025

L’arte è tutta propaganda? La risposta nel documentario di Arte.it in onda su Rai 5
E se l’arte che ogni giorno ammiriamo, godendo dei benefici che apporta al cuore e allo sguardo, fosse davvero una grande propaganda, per dirla alla maniera dello scrittore e poeta, saggista e critico britannico George Orwell?
Una teoria che, certo, non darebbe pace ai sostenitori di un’arte libera e genuina espressione dell'animo umano, dove l'artista, è la massima incarnazione di questa libertà.
A far luce su questa dicotomia di vedute, mercoledì 16 Aprile alle 21.15, approda su Rai 5 (Canale 23 del digitale terrestre e 5023 di Sky) il documentario ARTE E PROPAGANDA, in onda in prima visione tv nel programma Art Night di Silvia De Felice.
Scritto, diretto e prodotto da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, con il contributo di autorevoli voci di studiosi e artisti, da Martin Kemp a Francesco Vezzoli, da Arthur Charles Valerian Wellesley, IX duca di Wellington, a Giordano Bruno Guerri, da Karole P. B. Vail e Julius Bryant a Denis Curti, il documentario propone un viaggio attraverso i secoli per esplorare le dinamiche del rapporto tra arte e potere. Nonostante, quando si parla di arte di propaganda, la mente voli ai grandi totalitarismi del XX secolo, al fascismo, al nazismo, al comunismo sovietico che hanno sistematicamente utilizzato l'arte per esercitare il dominio sulle masse, sappiamo che la storia dell'arte di propaganda ha radici più antiche. Attraverso la ricerca di Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà incontreremo artisti e mecenati che hanno collaborato tra loro per creare opere capaci di riflettere e trasmettere messaggi potenti e duraturi, analizzando il loro contesto storico, sociale e politico. In questo percorso la figura dell'artista evolve nel tempo, diventando protagonista sempre più consapevole dell'arte di propaganda e assumendo progressivamente, a partire dal XIX e XX secolo, un ruolo primario nella scelta dei temi, dei metodi espressivi e del messaggio veicolato dall'arte di propaganda.


Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, Still dal documentario “ARTE E PROPAGANDA” | © ARTE.it 2025

Sviluppata in episodi, la produzione esamina il rapporto dell’arte e degli artisti con il potere, grazie al contributo dei massimi esperti degli argomenti trattati, ma anche di documenti d’archivio originali e spesso inediti, filmati d’epoca e fotografie.
Solo per fare un esempio, la scultura di Napoleone come Marte pacificatore realizzata da Antonio Canova è un capolavoro che, nel giro di vent’anni, per un cambio di rotta della storia, diventa l’emblema del fallimento dell’arte di propaganda progettata da Bonaparte. La vicenda è narrata attraverso la voce di Julius Bryant, curatore emerito del Victoria & Albert Museum di Londra, e di Arthur Charles Valerian Wellesley, IX duca di Wellington.
Incontriamo poi Mussolini e Leonardo da Vinci, protagonisti del capitolo che descrive la manipolazione operata nei confronti di una delle figure chiave del patrimonio culturale italiano. In un momento critico della politica autarchica, infatti, il Duce mette a punto la cosiddetta ”operazione Leonardo”: l’invenzione a tavolino, attraverso una mostra itinerante, di “Leonardo da Vinci: genio italiano” che diventerà un utile strumento di propaganda in Italia e all’estero, prima a New York e poi a Tokyo.
Realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il capitolo su Leonardo si avvale dei contributi di Claudio Giorgione, curatore collezioni “Leonardo, Arte e Scienza”, e di Elena Canadelli, professoressa di Storia della Scienza presso l’Università di Padova.
Dalla Germania nazista, con la mostra Art Dégénéré: le Procès de l’Art Moderne sous le Nazisme in corso al Musée Picasso di Parigi fino al 25 maggio 2025, alla scena di Manhattan animata da Peggy Guggenheim, il viaggio continua con i giovani talenti americani come Jackson Pollock, che avrebbero dato vita alla Scuola di New York. Dopo il contributo di Karole P. B. Vail, direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, e di Grazina Subelyte, curatrice, dedicato all’impegno di Peggy Guggenheim di promuovere le avanguardie europee e i giovani americani a partire dalla Biennale di Venezia del 1948, il documentario prosegue con l’ultima tappa che illustra come l’arte figurativa in Unione Sovietica fosse l’unica forma espressiva ammessa “perché non ingannava il proletariato”. A Cuba, all’indomani della rivoluzione castrista, prese invece avvio una delle più longeve icone moderne di libertà. Il ritratto di Che Guevara viene quindi riproposto attraverso una moltitudine di filmati d’archivio e fotografie originali, scattate dai testimoni diretti della storia, uno su tutti il fotografo cubano Alberto Korda, si avvale del contributo straordinario dell’artista irlandese Jim Fitzpatrick, oltre che del racconto di Denis Curti, storico della fotografia e curatore.


Still dal documentario “ARTE E PROPAGANDA” | © ARTE.it 2025

Da Leonardo a Tiziano, i grandi maestri si raccontano su Sky Arte
Il 15 aprile 1452 Leonardo di ser Piero da Vinci nasceva ad Anchiano, regalando al mondo il suo universale talento. A quasi 600 anni da questa ricorrenza Sky Arte ci guida tra i segreti del dipinto Salvator Mundi, attribuito a Leonardo Da Vinci e diventato il più costoso al mondo.
Oggi, lunedì 14 aprile alle 21.15 Salvator Mundi: il mistero Da Vinci ripercorre l’incredibile viaggio dell’opera, dal Rinascimento ai giorni nostri, fino all’inattesa vendita all’asta da Christie's nel 2017, per la cifra record di 450 milioni di dollari. È stato il Dipartimento della Cultura degli Emirati Arabi ad aggiudicarselo, nonostante il dipinto resti ancora avvolto dal mistero e dalle speculazioni continuando a far discutere: è davvero opera di Leonardo o uno dei più grandi bluff artistici del nostro tempo?

Restiamo su Sky Arte dove martedì 15 alle 19.05 Tiziano - L'impero del colore, una produzione Sky Original, guida il pubblico sulle tracce di questo straordinario artista e geniale imprenditore di se stesso, fondatore di ''un impero'' che da Venezia si estendeva fino alle più importanti corti d'Europa. Cresciuto in una famiglia di notai di Pieve di Cadore, l'artista abbandona le montagne da giovanissimo per diventare apprendista pittore per lasciare il segno del proprio pennello da Venezia a Ferrara, da Urbino a Roma, fino alla Spagna di Carlo V, scegliendo il colore come simbolo di forza, potere, seduzione.
Ripercorrendo gli eventi principali della parabola creativa dell'artista, L'impero del colore chiama a raccolta esperti, critici e studiosi, invitati a fornire il proprio punto di vista sulla vita, lo stile, il modus operandi dell'artista.


"Salvator Mundi. Il mistero da Vinci", in onda su Sky Arte HD

Giovedì 17 aprile alle 20.40 con l’episodio 8 di The Square - All you can art, in Prima visione (Sky Exclusive), Nicolas Ballario ci conduce alla scoperta di nuovi studi e in visita alle mostre di importanti artisti contemporanei, mentre domenica di Pasqua celebreremo la sacra ricorrenza in compagnia del documentario La Basilica del Santo Sepolcro - Il cuore della Cristianità, un itinerario alla volta di Gerusalemme, luogo sacro che per secoli ha intrecciato culture e religioni diverse.

Rai Storia alla scoperta di Ancona
Fondata dagli antichi greci per sfruttare al meglio il riparo naturale fornito dal suo golfo e la sua posizione strategica proprio in mezzo all’Adriatico, Ancona è la protagonista di “Storia delle nostre città”, in onda lunedì 14 aprile alle 21.40 su Rai Storia. Crocevia di scambi, autentico museo a cielo aperto, Ancona ritrova i fasti del suo secolare passato nel maestoso Arco di Traiano, nel prestigioso Museo Archeologico Nazionale delle Marche, o ancora nella Cattedrale di San Ciriaco, bellissimo duomo della città.