Gastone Primon. Spiragli. Voci e Volti della Materia

Gastone Primon. Spiragli. Voci e Volti della Materia

 

Dal 29 Aprile 2017 al 21 Maggio 2017

Este | Padova

Luogo: Museo nazionale atestino

Indirizzo: via G. Negri 9/C

Enti promotori:

  • Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Musei - Polo Museale del Veneto



La mostra propone un importante e significativo gruppo di opere che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra pittura e scultura, portato avanti nel tempo da Gastone Primon. Artista di statura internazionale, il Maestro trova nella didattica e nella incessante ricerca la via, come sottolinea il Critico Giorgio Segato, della sapienza manipolativa, la perfetta e sempre aggiornata conoscenza di modi e tempi di cotture, di ossidazioni, di impiego di smalti, per rimettere in atto processi di trasformazione fisica, materica, e dunque anche, e soprattutto, psicologica, dichiarando la propria insoddisfazione per lo stato delle cose, per la condizione esistenziale, per l’inutilità consolatoria delle belle forme, delle armonie astratte, che cioè non tengano conto dei reali problemi del mondo e dell’uomo. Le sue opere recuperano valenze primordiali, microcosmi ctoni di terra e materia emersa e dibattuta nel caos dove gli elementi terra, fuoco e acqua si amalgamano e dove l’uomo lascia le prime tracce. Ogni suo “lavoro” nasce da una urgenza indifferibile propria della storia dell’uomo, quella che leggiamo fra le forme ricche di squarci e quasi pulsanti sotto la spinta di una nascosta tensione. Le opere di Primon sono spesso enigmatiche ma soffermandosi dinanzi alle sue rappresentazioni, sembra di ascoltare e seguire il ritmo evolutivo delle cose, modificando non per distruggere un equilibrio, seppur momentaneo ed illusorio!!! Sapere come le opere vengano realizzate e come i materiali siano assemblati non aggiunge niente alla comprensione, perché chi vede non cerca di ricostruire il cammino dell’artista, ma vi riconosce il proprio, afferma Pierina Borin. Spiraglio, così come propone il titolo, è sì apertura dove “viaggia” una luce, dove lo sguardo va a posarsi, cercando il reale ma anche l’immaginario fatto di apparenza ma anche di dubbi infiniti e nella concreta ipotesi comunque di individuare una possibilità, un barlume, uno Spiraglio di Speranza per il domani. Suoi capolavori sono conservati presso Chiese, Musei, Enti e collezioni private. Ha affiancato alla sua vita d’artista anche ruoli didattici istituzionali che l’hanno portato a confrontarsi e collaborare con artisti stranieri in particolare della Repubblica di Malta e del Regno Hashemita di Giordania. In tali contesti internazionali ha insegnato, per oltre 5 anni, e ha avuto modo di conoscere realtà artistiche locali portandolo a modificare, in alcuni aspetti, il suo credo d’indirizzo estense. Egli giunge a questa personale con più di 50 anni di esperienze e con “alle spalle” numerose esposizioni e conferenze sia in Italia che all’estero. Si sono interessati a lui numerosi critici, riviste, giornali e televisioni sia in Italia che all’estero oltre ad avere una ricca catalogazione personale presso la Galleria Nazionale di Arte moderna di Roma.

In collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Musei - Polo Museale del Veneto, e con il patrocinio dell’'Ambasciata della Repubblica di Malta in Italia, del Comune di Este (città ospitante), della Regione Lazio, della Regione Puglia, del Comune di Marino, del Comune di Ciampino, del Comune di Galatone, del Comune di Rocca Priora, del Museo Civico di Marino e della Fondazione Gabriel Caruana di Malta.

Ceramica 

Pittura -

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