Le Fiere della Vanità. L’arte dei Veneti antichi
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Le Fiere della Vanità. L’arte dei Veneti antichi, Museo Nazionale Atestino, Este
Dal 28 Maggio 2021 al 03 Ottobre 2021
Este | Padova
Luogo: Museo Nazionale Atestino
Indirizzo: Via G. Negri 9/c
Enti promotori:
- MiC - Direzione regionale Musei Veneto
E-Mail info: drm-ven.museoeste@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.atestino.beniculturali.it
Animali fantastici, bestie feroci, mostri alati e sfingi; le loro pose e la loro gestualità sono cariche di significato e parlano attraverso un linguaggio simbolico oggi perduto, ma che possiamo rivivere attraverso l’esposizione temporanea “Le Fiere della Vanità”, la mostra che inaugura il 28 maggio al Museo Nazionale Atestino di Este.
L’Arte delle Situle, cioè racconti con immagini su opere in bronzo laminato, sbalzato e cesellato è davvero molto antica, parla della nostra civiltà ai suoi albori, dello svilupparsi della società in cui ora ci troviamo a vivere, dei Veneti antichi. Dall’Abruzzo all’Austria, dai Celti dell’ovest agli Sloveni delle regioni alpine. Per la prima volta si riuniscono a Este, dove forse furono prodotte, le opere più antiche dell’Arte delle Situle: ritornano al luogo di origine dopo oltre 2600 anni: una Mostra emozionante e unica nel suo genere; così come i vasi greci raccontano di Atene le Situle (vasi di bronzo a forma di secchiello) raccontano di Este.
L
a mostra affronta l’aspetto “materico” e la tecnologia dell’opera antica come risultato della grandissima abilità dei maestri artigiani dei Veneti antichi nella lavorazione della lamina in bronzo. I reperti originali provenienti dalle necropoli di Este sono affiancati a riproduzioni realizzate in archeologia sperimentale.
Non poteva mancare la più importante e famosa situla, la Situla Benvenuti – tesoro e simbolo del Museo Nazionale Atestino, definita, per il grandioso racconto con cui è decorata, il “poema dei Veneti antichi”.
L’iniziativa nasce da una collaborazione fra diversi uffici del Ministero della Cultura e vede il contributo del Comune di Este, del Comune di Oppeano, della Banca Adria Colli Euganei - Credito Cooperativo e gode del patrocinio di Regione del Veneto. Il Catalogo della mostra, acquistabile presso il Museo Atestino e on-line, è edito dalla Direzione regionale Musei Veneto e curato da Federica Gonzato, Barbara Grassi, Diego Voltolini.
L’Arte delle Situle, cioè racconti con immagini su opere in bronzo laminato, sbalzato e cesellato è davvero molto antica, parla della nostra civiltà ai suoi albori, dello svilupparsi della società in cui ora ci troviamo a vivere, dei Veneti antichi. Dall’Abruzzo all’Austria, dai Celti dell’ovest agli Sloveni delle regioni alpine. Per la prima volta si riuniscono a Este, dove forse furono prodotte, le opere più antiche dell’Arte delle Situle: ritornano al luogo di origine dopo oltre 2600 anni: una Mostra emozionante e unica nel suo genere; così come i vasi greci raccontano di Atene le Situle (vasi di bronzo a forma di secchiello) raccontano di Este.
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a mostra affronta l’aspetto “materico” e la tecnologia dell’opera antica come risultato della grandissima abilità dei maestri artigiani dei Veneti antichi nella lavorazione della lamina in bronzo. I reperti originali provenienti dalle necropoli di Este sono affiancati a riproduzioni realizzate in archeologia sperimentale.
Non poteva mancare la più importante e famosa situla, la Situla Benvenuti – tesoro e simbolo del Museo Nazionale Atestino, definita, per il grandioso racconto con cui è decorata, il “poema dei Veneti antichi”.
L’iniziativa nasce da una collaborazione fra diversi uffici del Ministero della Cultura e vede il contributo del Comune di Este, del Comune di Oppeano, della Banca Adria Colli Euganei - Credito Cooperativo e gode del patrocinio di Regione del Veneto. Il Catalogo della mostra, acquistabile presso il Museo Atestino e on-line, è edito dalla Direzione regionale Musei Veneto e curato da Federica Gonzato, Barbara Grassi, Diego Voltolini.
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