Bizhan Bassiri. Veglia
Dal 26 Gennaio 2018 al 11 Marzo 2018
Palermo
Luogo: Palazzo Belmonte Riso / Cappella dell’Incoronata
Indirizzo: corso Vittorio Emanuele 365
Orari: Palazzo Belmonte Riso: martedì, mercoledì, domenica 10.00 – 19.30 giovedì, venerdì, sabato 10.00 – 23.30 lunedì chiuso, eccetto i festivi
Curatori: Bruno Corà
Enti promotori:
- Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Costo del biglietto: Palazzo Belmonte Riso: intero euro 6, ridotto euro 3. Cappella dell’Incoronata: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://https://www.poloartecontemporanea.it
Il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, presenta la mostra dell’artista Bizhan Bassiri dal titolo Veglia, curata da Bruno Corà. Le opere plastiche di Bassiri saranno esposte con i due distinti percorsi, rispettivamente presso il Palazzo Belmonte Riso e presso la Cappella dell’Incoronata.
Bassiri, artista italo-persiano appena distintosi per aver rappresentato l’Iran con una grande installazione plastica alla 57^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, giunge nel capoluogo siciliano con due inedite visionarie narrazioni.
Se con Veglia, infatti, Bassiri instaura negli ambienti al primo piano del Riso un’epica drammaturgia con la solenne mole di un ‘Sarcofago’ al cospetto di una Battaglia, 2014, con Corpo celeste, 1993-2016, invece, alla Cappella dell’Incoronata, egli giunge a suscitare un’implicita domanda su quale provenienza abbia una grande superficie elaborata a base di cartapesta e tecniche miste, eretta nell’ambiente, tanto oscura per quanto enigmatica al punto che le Ceriere, 1998, d’acciaio, pur presenti con i loro lumi, non ne riducono l’inquietante astanza.
Le due eloquenti ‘parabole’ di questo protagonista della generazione degli anni Ottanta dell’arte italiana ed europea consentono nuovamente di poterne apprezzare il vigore plastico e l’intensità poetica.
Le due mostre nelle sedi palermitane del Riso avranno a compendio una pubblicazione con testi teorico-poetici dell’artista e un saggio di Bruno Corà che, affiancato da un repertorio di immagini, prosegue e approfondisce l’azione ermeneutica da tempo svolta attorno all’opera di Bassiri.
“Il Museo Riso – dichiara la direttrice, Valeria Patrizia Li Vigni– sempre attento ai nuovi percorsi del contemporaneo, con questa mostra di Bizhan Bassiri, testimonia l’attenzione verso linguaggi altri, che indagano nei codici personali dell’interpretazione sul flusso della vita. Le sue opere, realizzate con tecnica mista, offrono al visitatore la proiezione in un viaggio mistico”.
Bizhan Bassiri
Nato a Tehran nel 1954, giunge a Roma nel 1975 e vive tra Roma e Chiusi (Siena).
La ricerca artistica di Bizhan Bassiri inizia con l’utilizzo di materiali diversi: superfici di cartapesta e di acciaio e bronzo, elementi lavici, elaborazioni fotografiche. È autore del Pensiero Magmatico (1984), del Manifesto del Pensiero Magmatico (1984 – 2014).
A partire dal 1981 inizia un’intensa attività espositiva realizzando mostre personali e partecipando a mostre collettive presso istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, tra cui si ricordano in particolare: IX Biennale di Sidney, Australia, 1992. Bizhan Bassiri. La Pensée Magmatique, Le Creux de l’Enfer. Centre d’Art Contemporain, Thiers, Francia, 1996. The Opening. The Collection in the new Museum of Contemporary Art, S.M.A.K. Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gand, Belgio, 1999. Au rendez-vous des amis. Identità e Opera, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 1998. La Caduta delle Meteoriti nelle ore vitali che anticipano la visione, Firenze, Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Galleria dell’Accademia e Palazzo Strozzi, 2009. La Caduta delle Meteoriti, Museo Archeologico Nazionale di Venezia, 2011. Det mentale landskab, Giovanni Anselmo, Bizhan Bassiri, Per Kirkeby, Jannis Kounellis, Franz West, Bornholms Kunstmuseum, Danimarca, 2012. La Riserva Aurea, Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia, 2013. Motlaq, Tehran Contemporary Art Museum, Tehran, 2015.
Le sue installazioni permanenti si trovano, tra l’altro, presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (1998), l’Ars Aevi Museum di Sarajevo (2002), a San Casciano dei Bagni (2002), presso l’Osservatorio di Capodimonte a Napoli (2007), la Galleria dell’Accademia a Firenze (2009), lo S.M.A.K Museum di Gent (Belgio), l’Agenzia Spaziale, Roma (2015).
Palazzo Belmonte Riso
Corso Vittorio Emanuele, 365
Orari
martedì, mercoledì, domenica 10.00 – 19.30
giovedì, venerdì, sabato 10.00 – 23.30
lunedì chiuso, eccetto i festivi
Cappella dell’Incoronata
Via dell’Incoronazione, 11
Orari:
da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Chiuso sabato, domenica e festivi
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