Giuseppe Cuccio. E ne l'idolo suo si trasmutava

Giuseppe Cuccio, Idolo travertino
Dal 9 December 2015 al 18 December 2015
Palermo
Luogo: Palazzo Ziino
Indirizzo: via Dante 53
Orari: da lunedì a sabato 9.30-18.30
Curatori: Gabriella Maggio, Aldo Gerbino
Enti promotori:
- Città di Palermo - Assessorato alla Cultura
- Palazzo Ziino ArteCultura
Telefono per informazioni: +39 091 7407800
“ È intrinsecamente dantesca l’arte di Giuseppe Cuccio, che dalla materia va oltre la materia. Nella materialità, necessariamente limitata, della pietra, della creta, del foglio, del colore l’artista vede già la forma; ne esplora la fecondità, insieme materiale ed intellettuale. L’inerzia-sonno del corpo che nelle sculture viene rappresentato eretto verso l’alto, trova il suo riscatto nella forma pura, nei grandi volumi che insistono nello spazio. Tutto è immanenza, energia trattenuta. Idoli, simulacri umani, autoreferenziali, immobili. Mentre le vigorose e rosse teste di cavallo esprimono l’impetuosità del desiderio di vita istintiva e libera da freni. L’antico, che pur si sente, è icona ambigua.” [Gabriella Maggio, dal testo in catalogo, 2015]
“Così, si riflettono, e si flettono, nella materia primaria adoperata da Cuccio, quelle crete adornate di densità umorose, e, paradossalmente, certe esuberanze di linee che abbiamo notato nel suo florilegio di tratti riversati a piene mani su ampi fogli cartacei. Una trasmutazione volta al raggiungimento, in un capillare work in progress,alla pienezza del lavoro plasmabile e teso all’assottigliamento, all’assunzione di arcaiche morfologie disposte nello spazio fino a confondersi con esso. E, ancora, a registrare incompiute, seppur eloquenti, sagome, in quel rielaborare la loro poetica nell’ evolutiva conformità della materia vivente spalmata nelle trame dei secoli, per riproporle nell’attualità di una scultura sottoposta alla fatica, immessa in un orizzonte speculativo in cui la reviviscenza del mitologema archetipico riconosce i suoi connotati espressivi più pertinenti, impregnati di attuale sensibilità, oscillanti tra mondo fisico e metafisico.” [Aldo Gerbino, dal testo in catalogo, 2015]
Mercoledì 9 dicembre 2015 ore 17
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 July 2025 al 30 September 2025 Roma | Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
La Conversione di Saulo di Caravaggio
-
Dal 27 September 2025 al 22 February 2026 Pistoia | Palazzo de' Rossi
In visita | Giacomo Balla
-
Dal 22 July 2025 al 2 November 2025 Milano | Palazzo Reale
Valerio Berruti. More than kids
-
Dal 19 July 2025 al 9 November 2025 Aosta | Centro Saint-Bénin
Brassaï. L’occhio di Parigi
-
Dal 17 July 2025 al 2 November 2025 Cortona | Sedi varie
Cortona On The Move 2025 - Come Together
-
Dal 17 July 2025 al 30 November 2025 Roma | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Giovanni Paolo II, l'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti