Quantum Leap

Foto esterna di Francesco De Grandi "Paesaggio con roccia". Foto interna di Katharina Maderthaner "Ritmi Latini #1 #2 #3"

 

Dal 18 Marzo 2017 al 22 Aprile 2017

Palermo

Luogo: RizzutoGallery

Indirizzo: via Maletto 5

Orari: da martedì a sabato dalle 16 alle 20

Curatori: con un testo di Tiziana Pantaleo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 091 7795443

E-Mail info: tizianapantaleo@rizzutoarte.com

Sito ufficiale: http://www.rizzutogallery.com



Sarà inaugurata sabato 18 marzo 2017 alle ore 18.00 la nuova sede della RizzutoGallery nel centro storico di Palermo in via Maletto, 5.

Ne celebra ufficialmente l’apertura la mostra collettiva “quantum leap” che, accompagnata da un testo di Tiziana Pantaleo, mette insieme 8 artisti rappresentati dalla Galleria [Giuseppe Adamo, Antonio Catelani, Stefano Cumia, Francesco De Grandi, Jàchym Fleig, Katharina Maderthaner, Turi Rapisarda e Rainer Splitt], simbolicamente tutti coinvolti in questo “salto quantico”.

Giuseppe Adamo è un pittore raffinato che si muove in un territorio di confine tra figurazione e astrazione, ragiona sul puro linguaggio pittorico libero da necessità narrative o di rappresentazione. Antonio Catelani ha all’attivo un percorso eclettico che attraversa un periodo di quasi trent'anni, con una sempre particolare attenzione al clima culturale e al mutamento del panorama artistico e del dibattito teorico in ambito italiano ed europeo.

Stefano Cumia nella sua ricerca artistica si propone di analizzare i processi primari che stanno alla base del discorso sulla pittura. Francesco De Grandi, interessato a un rapporto diretto con la Pittura, quasi un corpo a corpo, la pratica quotidianamente e ininterrottamente fin da piccolo. Nelle opere dell’artista tedesco Jáchym Fleig, il concetto tradizionale di scultura si estende in ciò che può essere deliberatamente legato al suo rispettivo ambientale.

Katharina Maderthaner trova ispirazione in alcune bizzarre situazioni della vita quotidiana, facendole scattare la necessità di rielaborare l’esperienza attraverso un lavoro di sintesi e di sublimazione, fino alla creazione di qualcosa di assolutamente nuovo. Turi Rapisarda scardina i luoghi comuni dell'idea di ritratto fotografico, eludendo la separazione tra pubblico e privato, e mostrando una piattaforma culturale che coniuga espressione artistica, diversità e relazioni personali. Il lavoro di Rainer Splitt si basa principalmente sul colore e le sue opere monocromati che possono identificarsi come dipinti e come sculture.

La mostra resterà aperta fino al 22 aprile, visitabile da martedì a sabato, dalle 16 alle 20.

“Quantum leap – salto quantico – è il termine usato in fisica per definire un passaggio dimensionale di energia, composta da quanti appunto. (…) Già a partire dagli anni ’70 il concetto di salto quantico cominciò ad essere accostato anche ad un salto di consapevolezza, uno spostamento della nostra conoscenza, un passaggio evolutivo per avere accesso ad una nuova dimensione esistenziale, dove si aprono infinite possibilità.” (dal testo di Tiziana Pantaleo).

Alla Kalsa di Palermo, nel quartiere più antico di uno dei centri storici più belli del mondo, in un contesto di grande fascino in cui splendore e decadenza convivono e dove le diverse culture millenarie ostentano la loro magnificenza attraverso un susseguirsi di chiese, palazzi e monumenti, è qui che la RizzutoGallery – galleria di arte contemporanea attiva dal 2013 - inaugura la sua nuova sede, in un elegante spazio al numero 5 di Via Maletto, la breve strada che con i suoi candidi prospetti di palazzi aristocratici collega la via Lungarini con la Piazza di San Francesco, a pochissimi passi dall’omonima Chiesa, e dagli Oratori dell’Immacolatella e di San Lorenzo. Un cambiamento destinato a rafforzare la presenza della RizzutoGallery nel territorio cittadino e a realizzare il desiderio di Eva e Giovanni Rizzuto di lavorare a più stretto contatto con la cultura e la storia dalla Città.

“Questo cambiamento” – dice Giovanni Rizzuto direttore della Galleria – “ha una grande importanza per noi, per il nostro lavoro e per il rapporto con la nostra amata Città. Il patrimonio culturale, materiale e immateriale, ereditato dal nostro territorio è un bene comune di cui tutti siamo responsabili. Crediamo nella cultura come motore economico e sociale, e siamo assolutamente convinti che il respiro internazionale dell’arte contemporanea sia un magnifico strumento per contribuire al rinnovamento, alla valorizzazione e alla promozione di una grande Città quale è Palermo, un territorio di ricerca complesso e affascinante con una stratificazione culturale che da sempre è capace di creare integrazione; una Città che brilla di luci speciali e che possiede tutte le caratteristiche per essere una grande capitale in Italia, in Europa e in tutto il Mediterraneo.”

Palermo, che nel 2015 è entrata a fare parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco con il suo percorso arabo-normanno, è stata eletta “Capitale Italiana dei Giovani 2017” e “Capitale Italiana della Cultura” per il 2018; nello stesso anno ospiterà la 12^ edizione di Manifesta, la più importante biennale itinerante di arte contemporanea in Europa. Il trasferimento della Galleria nel Centro storico della Città coincide dunque con un momento particolarmente importante per Palermo.

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