Crossroads of Europe. Cultural and Religious Routes
Dal 07 Dicembre 2014 al 20 Dicembre 2014
Pavia
Luogo: Varie sedi
Indirizzo: varie sedi
Enti promotori:
- Servizio Turismo - Settore Cultura del Comune di Pavia
Telefono per informazioni: +39 0382 079943
E-Mail info: turismo@comune.pv.it
Sito ufficiale: http://www.comune.pv.it
Crossroads of Europe. Cultural and Religious Routes. Terza edizione. Torna a un anno di distanza il Crossroads of Europe, per ricordare e mantenere vivo il ruolo da protagonista che Pavia ricopre nei cammini di fede, un incarico importante attribuitole dalla Commissione Europea nel 2012, quando le aveva assegnato il titolo di città-crocevia di itinerari sacri.
E per presentare le novità all’orizzonte sul tema dei percorsi europei di fede e cultura, tra cui la presidenza di Pavia – durante il 2015 – dell’“Itineraire culturel européen Saint Martin de Tours”.
L’appuntamento (organizzato dal Servizio Turismo, Settore Cultura del Comune di Pavia) apre domenica 7 e si conclude sabato 20 dicembre 2014, per due settimane di incontri, tavole rotonde, visite guidate, mostre d’arte, concerti, proiezioni video e spettacoli teatrali. Il tutto all’insegna del sacro e del Patrimonio culturale europeo: i cammini di fede tra arte, musica e cinema.
Con questa terza edizione del Crossroads, piena di novità come lo spazio dedicato al cinema e alla video performance, Pavia, ricca di storia e orgogliosa delle sue bellezze architettoniche, si conferma come un centro culturale di livello europeo, puntando fortemente sul tema dei cammini di fede e di cultura. Un impegno che Pavia deve portare avanti a maggior ragione, dal momento che nel 2015 saremo capofila del Cammino di San Martino di Tours. Questo evento anticipa una stagione di grande impegno sul tema, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Nel 2012 Pavia si era aggiudicata dalla Commissione Europea il titolo di città-crocevia di itinerari sacri – sono addirittura sette ad attraversarla – e per l’occasione era stato inaugurato il Centro culturale “Crossroads of Europe” (con sede al secondo piano del palazzo Broletto), un punto di appoggio per le associazioni e le società che si occupano dei cammini di fede e di cultura, e uno spazio di raccolta degli itinerari: un luogo per archiviare materiali e ideare progetti, organizzare conferenze, riunioni, workshop, seminari, convegni. Sede legale dell’Associazione Via Augustina (riconosciuta ufficialmente dal Consiglio d’Europa), il Centro è oggi spazio operativo per l’Associazione europea delle Vie Francigene, per l’Associazione internazionale TransRomanica, e per l’Itinerario europeo San Martino di Tours, del quale durante tutto il 2015 Pavia sarà capofila. Per consegnare poi il testimone (a fine anno) a Sabaria, l’antica città ungherese che diede i natali a San Martino di Tours, nel lontano 316 d.C.
Sono numerose le iniziative in programma per questa terza edizione di Crossroads of Europe, differenti ed eterogenee tra loro, ma legate tutte dal sottile fil rouge della spiritualità. Dalle visite guidate ai luoghi del sacro (come la cappella dell’Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco o la cripta del Duomo, e ancora, A tu per tu con il sacro, con la Pala Bottigella di Vincenzo Foppa e il modello ligneo del Duomo di Pavia) agli spettacoli teatrali (come Il Silenzio di Dio, che risuona grazie all’Associazione culturale Celesterosa).
Dai concerti (come Sacrae Voces, un affascinante viaggio con il Duo acustico Caos Bianco su testi sacri per voce, violoncello e campane tibetane, accompagnato dalla proiezione di immagini d’arte sacra fotografate da Marcella Milani) alle tavole rotonde (come Crossroads of Europe. Cultural and Religious Routes, con l’Associazione europea delle Vie Francigene e i Comuni coinvolti lungo il tratto lombardo ed emiliano della Via Francigena). Dagli incontri (come Pavia, città d’infanzia di San Martino di Tours, dove si presenterà ufficialmente la presidenza del Centre Culturel Européen Saint Martin de Tours per il 2015 da parte del Comune di Pavia, in collaborazione con il Comune di San Martino Siccomario) fino al cinema e alle video performance, novità assolute di questa edizione. Si intitola Biforcature la rassegna curata da Filippo Ticozzi in occasione del Crossroads, e si propone di “suggerire al cittadino o al viandante alcuni sentieri che si avvicinano al mistero. Un percorso obbligato che tutti tentiamo, volenti o nolenti. Un viaggio terreno che si può compiere faticando, dando un senso concreto al termine pellegrino oppure, molto più scomodo, stando immobili, lottando per essere rapiti. Quello che presentiamo qui è una silloge di opere d’artisti che hanno tentato questi sentieri e a volte ci hanno donato qualche cosa”, spiega Ticozzi.
I titoli scelti sono: il lungometraggio documentario I am Jesus di V. Gudenus e H. Sartorato; il cortometraggio di animazione Hasta Santiago di M. Carraro; il mediometraggio documentario Riding for Jesus di S. Varani e il lungometraggio drammatico I resti di Bisanzio, già selezionato in concorso alla 50ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, del celebre regista Carlo Michele Schirinzi, artista salentino tra i più premiati in Italia, che ha concentrato il suo percorso sul viaggio metafisico e la sua declinazione umana e contemporanea, includendo anche la tragedia degli sbarchi clandestini. Schirinzi, che parteciperà alla presentazione di Biforcature dialogando con Ticozzi e con il critico d’arte Roberto Lacarbonara, è stato invitato anche ad allestire (nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto) la mostra di foto e videoarte dal titolo Carlo Maria Schirinzi. Apocrifi. “Gli apocrifi – scrive Roberto Lacarbonara nel testo di presentazione alla mostra – sono gli altri, i testimoni di una verità scomoda, minuscola, inaccettabile. Esiste un sistema rispetto al quale si dà appartenenza ed esclusione, rispetto ed oltraggio: un dentro e un fuori. L’arte ne forza i confini fino a dissolvere la realtà”.
Il programma del Crossroads si concluderà sabato 20 dicembre con l’inaugurazione della collettiva Nella luce (a cura di Marilisa Di Giovanni e Andrea Vaccari) che vedrà protagoniste (fino al 18 gennaio 2015 nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto) le opere di padre Costantino Ruggeri, Ludovico Calchi Novati, Mario Raciti, Valentino Vago; e le installazioni di Stefano Soddu, Giovanna Fra e Walter Valentini.
E per presentare le novità all’orizzonte sul tema dei percorsi europei di fede e cultura, tra cui la presidenza di Pavia – durante il 2015 – dell’“Itineraire culturel européen Saint Martin de Tours”.
L’appuntamento (organizzato dal Servizio Turismo, Settore Cultura del Comune di Pavia) apre domenica 7 e si conclude sabato 20 dicembre 2014, per due settimane di incontri, tavole rotonde, visite guidate, mostre d’arte, concerti, proiezioni video e spettacoli teatrali. Il tutto all’insegna del sacro e del Patrimonio culturale europeo: i cammini di fede tra arte, musica e cinema.
Con questa terza edizione del Crossroads, piena di novità come lo spazio dedicato al cinema e alla video performance, Pavia, ricca di storia e orgogliosa delle sue bellezze architettoniche, si conferma come un centro culturale di livello europeo, puntando fortemente sul tema dei cammini di fede e di cultura. Un impegno che Pavia deve portare avanti a maggior ragione, dal momento che nel 2015 saremo capofila del Cammino di San Martino di Tours. Questo evento anticipa una stagione di grande impegno sul tema, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Nel 2012 Pavia si era aggiudicata dalla Commissione Europea il titolo di città-crocevia di itinerari sacri – sono addirittura sette ad attraversarla – e per l’occasione era stato inaugurato il Centro culturale “Crossroads of Europe” (con sede al secondo piano del palazzo Broletto), un punto di appoggio per le associazioni e le società che si occupano dei cammini di fede e di cultura, e uno spazio di raccolta degli itinerari: un luogo per archiviare materiali e ideare progetti, organizzare conferenze, riunioni, workshop, seminari, convegni. Sede legale dell’Associazione Via Augustina (riconosciuta ufficialmente dal Consiglio d’Europa), il Centro è oggi spazio operativo per l’Associazione europea delle Vie Francigene, per l’Associazione internazionale TransRomanica, e per l’Itinerario europeo San Martino di Tours, del quale durante tutto il 2015 Pavia sarà capofila. Per consegnare poi il testimone (a fine anno) a Sabaria, l’antica città ungherese che diede i natali a San Martino di Tours, nel lontano 316 d.C.
Sono numerose le iniziative in programma per questa terza edizione di Crossroads of Europe, differenti ed eterogenee tra loro, ma legate tutte dal sottile fil rouge della spiritualità. Dalle visite guidate ai luoghi del sacro (come la cappella dell’Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco o la cripta del Duomo, e ancora, A tu per tu con il sacro, con la Pala Bottigella di Vincenzo Foppa e il modello ligneo del Duomo di Pavia) agli spettacoli teatrali (come Il Silenzio di Dio, che risuona grazie all’Associazione culturale Celesterosa).
Dai concerti (come Sacrae Voces, un affascinante viaggio con il Duo acustico Caos Bianco su testi sacri per voce, violoncello e campane tibetane, accompagnato dalla proiezione di immagini d’arte sacra fotografate da Marcella Milani) alle tavole rotonde (come Crossroads of Europe. Cultural and Religious Routes, con l’Associazione europea delle Vie Francigene e i Comuni coinvolti lungo il tratto lombardo ed emiliano della Via Francigena). Dagli incontri (come Pavia, città d’infanzia di San Martino di Tours, dove si presenterà ufficialmente la presidenza del Centre Culturel Européen Saint Martin de Tours per il 2015 da parte del Comune di Pavia, in collaborazione con il Comune di San Martino Siccomario) fino al cinema e alle video performance, novità assolute di questa edizione. Si intitola Biforcature la rassegna curata da Filippo Ticozzi in occasione del Crossroads, e si propone di “suggerire al cittadino o al viandante alcuni sentieri che si avvicinano al mistero. Un percorso obbligato che tutti tentiamo, volenti o nolenti. Un viaggio terreno che si può compiere faticando, dando un senso concreto al termine pellegrino oppure, molto più scomodo, stando immobili, lottando per essere rapiti. Quello che presentiamo qui è una silloge di opere d’artisti che hanno tentato questi sentieri e a volte ci hanno donato qualche cosa”, spiega Ticozzi.
I titoli scelti sono: il lungometraggio documentario I am Jesus di V. Gudenus e H. Sartorato; il cortometraggio di animazione Hasta Santiago di M. Carraro; il mediometraggio documentario Riding for Jesus di S. Varani e il lungometraggio drammatico I resti di Bisanzio, già selezionato in concorso alla 50ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, del celebre regista Carlo Michele Schirinzi, artista salentino tra i più premiati in Italia, che ha concentrato il suo percorso sul viaggio metafisico e la sua declinazione umana e contemporanea, includendo anche la tragedia degli sbarchi clandestini. Schirinzi, che parteciperà alla presentazione di Biforcature dialogando con Ticozzi e con il critico d’arte Roberto Lacarbonara, è stato invitato anche ad allestire (nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto) la mostra di foto e videoarte dal titolo Carlo Maria Schirinzi. Apocrifi. “Gli apocrifi – scrive Roberto Lacarbonara nel testo di presentazione alla mostra – sono gli altri, i testimoni di una verità scomoda, minuscola, inaccettabile. Esiste un sistema rispetto al quale si dà appartenenza ed esclusione, rispetto ed oltraggio: un dentro e un fuori. L’arte ne forza i confini fino a dissolvere la realtà”.
Il programma del Crossroads si concluderà sabato 20 dicembre con l’inaugurazione della collettiva Nella luce (a cura di Marilisa Di Giovanni e Andrea Vaccari) che vedrà protagoniste (fino al 18 gennaio 2015 nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto) le opere di padre Costantino Ruggeri, Ludovico Calchi Novati, Mario Raciti, Valentino Vago; e le installazioni di Stefano Soddu, Giovanna Fra e Walter Valentini.
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