Sguardi d'insieme. Corso Garibaldi e Borgo Ticino nelle immagini di ieri e di oggi
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Sguardi d'insieme. Corso Garibaldi e Borgo Ticino nelle immagini di ieri e di oggi
Dal 09 Luglio 2014 al 27 Luglio 2014
Pavia
Luogo: Spazio per le arti contemporanee del Broletto
Indirizzo: piazza della Vittoria
Orari: da mercoledì a venerdì 21-23; sabato e domenica 17.30-19.30 / 21- 23
Curatori: Elisa Moretti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0382 399424 / 338 1071862
E-Mail info: chiara.argenteri@comune.pv.it
Sito ufficiale: http://www.comune.pavia.it
Una mostra, un modo diverso di (ri)appropriarsi della memoria storica, perché non c’è futuro senza memoria. Sguardi d’insieme: Corso Garibaldi e Borgo Ticino nelle immagini di ieri e di oggi inaugura mercoledì 9 luglio 2014, ore 18.30, allo Spazio per le arti contemporanee del Broletto di Pavia, e presenta fino al 27 luglio 2014 una selezione di immagini (a cura di Elisa Moretti) che raccontano, attraverso dettagli e “sguardi d’insieme”, due
tra le zone più caratteristiche della città di Pavia: Corso Garibaldi e Borgo Ticino.
La memoria collettiva generalmente è legata al luogo fisico dove si si sono svolti gli eventi e, come sosteneva il sociologo francese Maurice Halbwachs, lo spazio è di fondamentale importanza per fissare il ricordo: mantenendo un suo riconoscimento aiuta infatti a rafforzare la memoria e a organizzare il passato in funzione del presente e del futuro. Per guardare al domani è perciò sempre più indispensabile recuperare la memoria storica, il salvadanaio dello spirito, perché noi siamo ciò che rammentiamo di essere stati.
In mostra a Pavia, 24 pannelli descrivono, attraverso più di 200 immagini di oggi e di ieri (le foto d’epoca fanno parte delle collezioni Pietro Ferrari e Stefano Schinelli), le particolarità di due tra le più caratteristiche zone della città, ricche di dettagli storici e artistici di grande interesse, luoghi che fanno parte della memoria collettiva: piazzette animate, vicoli silenziosi, palazzi d’epoca, case popolari e spazi legati a una precisa identità sociale connessa con il fiume. Quartieri che hanno saputo valorizzare la propria storia e nel contempo sono stati in grado di guardare al futuro, grazie a nuove idee e iniziative per rilanciare il commercio, il verde, gli eventi sociali.
Il recupero e la valorizzazione della memoria storica e sociale dei luoghi della nostra città è un obbiettivo che perseguiamo con impegno – dichiara l’Assessore alla Cultura, Turismo, Expo 2015, Legalità del Comune di Pavia Giacomo Galazzo –; nel progetto “TRAME DI STRADA”, iniziato nel 2013 e dal quale scaturisce questa mostra, ritroviamo questa stessa sensibilità.
TRAME DI STRADA. Memoria, cura dei luoghi e mutualità sociale nei quartieri sud di Pavia Storica è un progetto che la Fondazione Cariplo ha finanziato nell’ambito del Bando 2012 “Costruire e rafforzare legami nelle comunità locali”. Ne sono promotori Acli, La Piracanta, Progetto Contatto e Liberamente/Centro Antiviolenza, con il sostegno attivo del Comune di Pavia, di Confesercenti e Aler, e l’adesione di oltre 25 associazioni che operano sul territorio.
Il progetto, triennale (2013/2016), si articola attorno ad iniziative e percorsi mirati a valorizzare le identità e le risorse di quella parte del territorio urbano (area di Corso Garibaldi e del Borgo) che, pur a fronte di trasformazioni e problematiche sociali anche critiche, conserva il carattere di “comunità” impegnata a migliorare la qualità della vita e delle relazioni nei propri quartieri.
A oggi, il progetto si è effettivamente impegnato a meglio conoscere le specificità del territorio e i suoi problemi, e a documentarne il patrimonio umano, sociale e culturale attraverso la voce e l’esperienza dei suoi abitanti e protagonisti
In mostra, accanto alle immagini, verrà proiettato in loop un video della durata di 30’, a cura del regista Filippo Ticozzi, che dà voce ai ricordi e alle testimonianze dei residenti di Corso Garibaldi e del Borgo, ripercorrendo nel tempo le sue specificità e i suoi cambiamenti.
Nell’ambito del progetto, e ancora fino al 25 settembre, è aperto il concorso letterario “Pavia. Viverla per raccontarla”, a cui i cittadini possono partecipare inviando testi brevi e inediti di prosa e di poesia che narrano storie, visioni e ricordi legati alla vita di quartiere, una sorta di viaggio a più voci attraverso luoghi, persone, esperienze e legami vissuti dai pavesi, oggi e nel passato.
La memoria collettiva generalmente è legata al luogo fisico dove si si sono svolti gli eventi e, come sosteneva il sociologo francese Maurice Halbwachs, lo spazio è di fondamentale importanza per fissare il ricordo: mantenendo un suo riconoscimento aiuta infatti a rafforzare la memoria e a organizzare il passato in funzione del presente e del futuro. Per guardare al domani è perciò sempre più indispensabile recuperare la memoria storica, il salvadanaio dello spirito, perché noi siamo ciò che rammentiamo di essere stati.
In mostra a Pavia, 24 pannelli descrivono, attraverso più di 200 immagini di oggi e di ieri (le foto d’epoca fanno parte delle collezioni Pietro Ferrari e Stefano Schinelli), le particolarità di due tra le più caratteristiche zone della città, ricche di dettagli storici e artistici di grande interesse, luoghi che fanno parte della memoria collettiva: piazzette animate, vicoli silenziosi, palazzi d’epoca, case popolari e spazi legati a una precisa identità sociale connessa con il fiume. Quartieri che hanno saputo valorizzare la propria storia e nel contempo sono stati in grado di guardare al futuro, grazie a nuove idee e iniziative per rilanciare il commercio, il verde, gli eventi sociali.
Il recupero e la valorizzazione della memoria storica e sociale dei luoghi della nostra città è un obbiettivo che perseguiamo con impegno – dichiara l’Assessore alla Cultura, Turismo, Expo 2015, Legalità del Comune di Pavia Giacomo Galazzo –; nel progetto “TRAME DI STRADA”, iniziato nel 2013 e dal quale scaturisce questa mostra, ritroviamo questa stessa sensibilità.
TRAME DI STRADA. Memoria, cura dei luoghi e mutualità sociale nei quartieri sud di Pavia Storica è un progetto che la Fondazione Cariplo ha finanziato nell’ambito del Bando 2012 “Costruire e rafforzare legami nelle comunità locali”. Ne sono promotori Acli, La Piracanta, Progetto Contatto e Liberamente/Centro Antiviolenza, con il sostegno attivo del Comune di Pavia, di Confesercenti e Aler, e l’adesione di oltre 25 associazioni che operano sul territorio.
Il progetto, triennale (2013/2016), si articola attorno ad iniziative e percorsi mirati a valorizzare le identità e le risorse di quella parte del territorio urbano (area di Corso Garibaldi e del Borgo) che, pur a fronte di trasformazioni e problematiche sociali anche critiche, conserva il carattere di “comunità” impegnata a migliorare la qualità della vita e delle relazioni nei propri quartieri.
A oggi, il progetto si è effettivamente impegnato a meglio conoscere le specificità del territorio e i suoi problemi, e a documentarne il patrimonio umano, sociale e culturale attraverso la voce e l’esperienza dei suoi abitanti e protagonisti
In mostra, accanto alle immagini, verrà proiettato in loop un video della durata di 30’, a cura del regista Filippo Ticozzi, che dà voce ai ricordi e alle testimonianze dei residenti di Corso Garibaldi e del Borgo, ripercorrendo nel tempo le sue specificità e i suoi cambiamenti.
Nell’ambito del progetto, e ancora fino al 25 settembre, è aperto il concorso letterario “Pavia. Viverla per raccontarla”, a cui i cittadini possono partecipare inviando testi brevi e inediti di prosa e di poesia che narrano storie, visioni e ricordi legati alla vita di quartiere, una sorta di viaggio a più voci attraverso luoghi, persone, esperienze e legami vissuti dai pavesi, oggi e nel passato.
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