A quattro mani - Marco Tamburro

Antonio e Marco Tamburro, Sanguigna, 2019
Dal 08 Novembre 2019 al 07 Dicembre 2019
Perugia
Luogo: Palazzo della Penna
Indirizzo: via Prospero Podiani 11
Orari: 10-18; lunedì chiuso
Curatori: Carlo Vignapiano
Enti promotori:
- Comune di Perugia
Sito ufficiale: http://www.turismo.comune.perugia.it
Se si dice “a quattro mani”, la prima cosa che viene in mente è la musica: le composizioni pianistiche pensate per essere suonate da due musicisti, ma anche le storiche collaborazioni che hanno forgiato il sound leggendario degli anni ’70. Difficilmente, invece, si pensa all’arte figurativa, settore in cui l'arte resta legata al singolo artista che l'ha prodotta. Eppure c’è chi ha deciso di rivoluzionare questo modo di vedere le cose: proprio da qui, infatti, e dalla volontà di ripensare l’autorialità dell’opera d’arte, parte il lavoro del pittore e scultore Marco Tamburro. Un progetto che si chiama appunto “A quattro mani” e che sarà protagonista di una mostra in programma dal 8 novembre al 1° dicembre (prorogata al 7 dicembre) al Palazzo della Penna di Perugia. In questa cornice, il protagonista non sarà l’autore, ma le opere realizzate ciascuna in collaborazione con un artista diverso nate dall’intreccio di visioni e stili differenti, con l’opera che diventa qualcosa in più rispetto all’espressione dell’individualità dell’autore.
Tamburro, nato a Perugia e attivo dagli anni ‘80, è un artista noto a livello internazionale, i cui lavori sono stati esposti accanto a quelli di Burri, Rambaldi e De Gregorio. Ma per questo progetto ha voluto mettere al centro qualcosa in più rispetto alla sua espressione individuale, collaborando con artisti come Antonio Tamburro, padre di Marco, il cubano Ramirez G.G. Roberto, l'israeliano Eliza Lai, il giapponese Tanaka Riku, la spagnola Evita Andujar, lo statunitense Anton Perich della scuola americana post Andy Wharol, Alberto Parres, Salvo Ligama, Mario Sughi, Fabio Giampietro. Ogni opera, dunque, è il risultato di due visioni artistiche differenti che si misurano l’una con l’altra secondo una modalità creativa che mai prima d’ora era stata presentata al pubblico in forma istituzionale.
“Penso sia necessario - spiega l’artista - superare l’individualismo e promuovere un confronto culturale e artistico. Riprendere un po’ quello che facevano i gruppi musicali e i cantanti e mettersi anche in discussione”. Una necessità che lui non avverte soltanto nel mondo dell’arte: “Oggi - prosegue - viviamo in un’epoca di confusione, con l’arte che sempre di più si trasforma in un business segnato da quotazioni altalenanti e da una poetica che spesso si rivela un bluff. È uno scenario che rispecchia molto il mondo in cui viviamo, dove i processi di globalizzazione sono stati seguiti da una radicalizzazione dell’individualismo e della chiusura, anche umana, verso ciò che è altro da noi.Ecco perché l’arte può indicare un percorso, mostrando l’arricchimento che scaturisce dal superamento della paura e dall’accettazione del confronto con qualcosa di diverso, stilisticamente e pure umanamente”.
Quella di Perugia sarà solo la prima tappa di un percorso più ampio: Tamburro, infatti, è al lavoro per portare questa mostra in tante altre città italiane, ma anche all’estero. L’obiettivo è presentare questo approccio al maggior numero di persone possibile: “L’arte - conclude - non deve chiudersi nelle nicchie, ma deve poter arricchire chiunque le si avvicini”.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni