Alessandra Tabarrani. Espressione di vita e colore

Alessandra Tabarrani. Espressione di vita e colore
Dal 07 Marzo 2015 al 29 Marzo 2015
Gubbio | Perugia
Luogo: Museo Diocesano
Indirizzo: via del Teatro Romano
Orari: gio-dom 10.30-17
Curatori: Catia Monacelli, Elisa Polidori
Enti promotori:
- Polo Museale Diocesano
Costo del biglietto: intero 5 €, ridotto 3 €
Telefono per informazioni: +39 075 9220904
E-Mail info: info@museogubbio.it
Sito ufficiale: http://www.museogubbio.it
Sabato 7 marzo, presso la Sala Refettorio del Museo Diocesano di Gubbio verrà presentata la mostra “Espressione di vita e di colore” personale di Alessandra Tabarrani. Nata a Pisa, torinese di adozione, Alessandra si avvicina adolescente al modo dell’arte, ma solo in età adulta decide di mettersi a confronto con le tecniche artistiche frequentando un corso di pittura. Da questa esperienza nasce la forte sperimentazione che caratterizza la sua dialettica interpretativa, i colori diventano la sua forza ispiratrice che poi l’artista lega all’osservazione e allo studio dei grandi maestri impressionisti come Claude Monet. Un artista dunque che in primis dialoga con le sue intenzioni estetiche, che cura il rapporto con la natura, con i fiori, i paesaggi che poi trasporta sulla tela, le sue nature morte sono dati oggettivi, mentre nei paesaggi sembra voler ritrovare luoghi della memoria ormai lontani. “La tavolozza è per la Tabarrani come la scrittura per il poeta – queste le sentite parole del critico Paolo Levi – una scrittura di amore e affetto, la sua ricerca corrisponde ad una costante e quotidiana preghiera”.
Un artista attenta la suo pubblico, che dialoga con lo spettatore delle sue opere, lei diventa messaggero di poesia e tradizione, come nella miglio tradizione degli artisti di fine ottocento, dove l’artista diventa poeta della materia e della forma. L’artista sarà presentata da Catia Monacelli ed Elisa Polidori del Museo Diocesano di Gubbio, che hanno curato l’iniziativa e dalla Prof.ssa Francesca Pierini, insegnante di discipline artistiche e storia dell’arte che presenterà la poetica artistica della Tabarrani. L’inaugurazione della mostra sarà l’occasione inoltre di presentare in conferenza stampa tutto il calendario degli appuntamenti artistici del Polo Museale Diocesano della città per l’anno 2015. Tra gli artisti che saranno i protagonisti di questo anno si annoverano Ermanno Barovero, Enrica Capone, Giuliano Censini, Gianluca Centurani, Paolo Ciabattini, Roberto Giacco, il giapponese Katsu Ishida, Fiorella Manzini, Gabriel Maquignaz, Valeria Mariotti, Vincenzo Milazzo, Massimo Panfili, Angiolo Pergolini, Massimiliano Turlinelli, Bernarda Visentini e la collaborazione con numerosi critici e curatori d’arte come Giammarco Puntelli, Adelinda Allegretti e Caterina Calabresi.
Un artista attenta la suo pubblico, che dialoga con lo spettatore delle sue opere, lei diventa messaggero di poesia e tradizione, come nella miglio tradizione degli artisti di fine ottocento, dove l’artista diventa poeta della materia e della forma. L’artista sarà presentata da Catia Monacelli ed Elisa Polidori del Museo Diocesano di Gubbio, che hanno curato l’iniziativa e dalla Prof.ssa Francesca Pierini, insegnante di discipline artistiche e storia dell’arte che presenterà la poetica artistica della Tabarrani. L’inaugurazione della mostra sarà l’occasione inoltre di presentare in conferenza stampa tutto il calendario degli appuntamenti artistici del Polo Museale Diocesano della città per l’anno 2015. Tra gli artisti che saranno i protagonisti di questo anno si annoverano Ermanno Barovero, Enrica Capone, Giuliano Censini, Gianluca Centurani, Paolo Ciabattini, Roberto Giacco, il giapponese Katsu Ishida, Fiorella Manzini, Gabriel Maquignaz, Valeria Mariotti, Vincenzo Milazzo, Massimo Panfili, Angiolo Pergolini, Massimiliano Turlinelli, Bernarda Visentini e la collaborazione con numerosi critici e curatori d’arte come Giammarco Puntelli, Adelinda Allegretti e Caterina Calabresi.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo