Catino azzurro di strega
Dal 08 Settembre 2013 al 28 Settembre 2013
Citerna | Perugia
Luogo: Palazzo Comunale
Indirizzo: corso Giuseppe Garibaldi
Orari: da martedì a giovedì 10.30-12.30/ 15-17; da venerdì a domenica 10-13/ 15-18.30
Curatori: Roberta Panichi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 075 3721525/ 340 9245760
Sito ufficiale: http://www.atlantecooperativa.it
Catino azzurro di strega, questo il titolo dell’esposizione curata da Roberta Panichi e Atlante Cultura che, dal 7 al 28 settembre 2013, nella suggestiva location delle Sale degli Ammassi di Citerna (Pg), ospiterà la doppia personale di Alessandra Baldoni ed Ilaria Margutti.
L’esposizione intende mettere in connessione il lavoro di queste due giovani, ma già affermate artiste che intrecciano la propria indagine espressiva con la sensibilità femminile, alla ricerca costante di un’identità di genere attraverso un percorso artistico che del linguaggio del corpo ne fa comunicazione intima e corale insieme, rovesciando miti e luoghi comuni.
Alessandra, poetessa e fotografa, mette in scena veri e propri set, piccole sceneggiature scritte per uno scatto, poesie intense e ammalianti, dove va costruendo un mondo metafisico e fatato in cui raccontare i luoghi dell’anima, geografie esistenziali nelle quali ognuno può riconoscersi.
Un suo lavoro in preparazione è stato selezionato dal prestigioso Premio Cairo 2013 alla Permanente di Milano e sempre di questo anno è la presenza nella collettiva “L’arte è un romanzo”, Palazzo della Penna, Perugia, a cura di Luca Beatrice.
Ilaria, è artista e docente di Disegno e Storia dell’Arte, dal 2007 inizia a realizzare lavori con la tecnica del ricamo.Il lavoro di Ilaria, presente in mostra con grandi ritratti, corpi ricamati sulla tela, immagini sintetiche dove il filo si fa medium espressivo dell’ identità, diviene prolungamento del proprio essere, incontro tra le pieghe cucite, nel tentativo di instaurare relazioni con l’esterno mediante intrecci e trame complesse .
Nel 2008 è finalista in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte Mondadori e premio Embroideres’ Guild di Birmingham e nel 2010 è in Costa d’Avorio per il progetto De L'Esprit e de L'Eau sostenuto dal Consolato Italiano.
La mostra, inserita nel percorso di Piccoli Grandi Musei, è aperta tutti i giorni escluso il lunedì, con orario dal martedì al giovedì 10.30-12.30/15.00-17.00 dal venerdì alla domenica 10.00-13/15.00-18.30 (Ingresso gratuito).
Coloro che visiteranno la mostra Catino azzurro di strega avranno diritto a un ingresso con biglietto ridotto presso la meravigliosa Madonna col Bambino di Donatello recentemente restaurata situata nella vicina chiesa di San Francesco.
In occasione della doppia esposizione, sabato 14 settembre alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo “Una stanza tutta per noi. Il filo rosso delle donne nella trama della storia” a cura di Atlante Cultura con Francesca Rosini, Mauro Silvestrini, video -performance di Ilaria Margutti e con la partecipazione di Alessandra Baldoni. (Posti limitati, ingresso 5 euro).
L’esposizione intende mettere in connessione il lavoro di queste due giovani, ma già affermate artiste che intrecciano la propria indagine espressiva con la sensibilità femminile, alla ricerca costante di un’identità di genere attraverso un percorso artistico che del linguaggio del corpo ne fa comunicazione intima e corale insieme, rovesciando miti e luoghi comuni.
Alessandra, poetessa e fotografa, mette in scena veri e propri set, piccole sceneggiature scritte per uno scatto, poesie intense e ammalianti, dove va costruendo un mondo metafisico e fatato in cui raccontare i luoghi dell’anima, geografie esistenziali nelle quali ognuno può riconoscersi.
Un suo lavoro in preparazione è stato selezionato dal prestigioso Premio Cairo 2013 alla Permanente di Milano e sempre di questo anno è la presenza nella collettiva “L’arte è un romanzo”, Palazzo della Penna, Perugia, a cura di Luca Beatrice.
Ilaria, è artista e docente di Disegno e Storia dell’Arte, dal 2007 inizia a realizzare lavori con la tecnica del ricamo.Il lavoro di Ilaria, presente in mostra con grandi ritratti, corpi ricamati sulla tela, immagini sintetiche dove il filo si fa medium espressivo dell’ identità, diviene prolungamento del proprio essere, incontro tra le pieghe cucite, nel tentativo di instaurare relazioni con l’esterno mediante intrecci e trame complesse .
Nel 2008 è finalista in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte Mondadori e premio Embroideres’ Guild di Birmingham e nel 2010 è in Costa d’Avorio per il progetto De L'Esprit e de L'Eau sostenuto dal Consolato Italiano.
La mostra, inserita nel percorso di Piccoli Grandi Musei, è aperta tutti i giorni escluso il lunedì, con orario dal martedì al giovedì 10.30-12.30/15.00-17.00 dal venerdì alla domenica 10.00-13/15.00-18.30 (Ingresso gratuito).
Coloro che visiteranno la mostra Catino azzurro di strega avranno diritto a un ingresso con biglietto ridotto presso la meravigliosa Madonna col Bambino di Donatello recentemente restaurata situata nella vicina chiesa di San Francesco.
In occasione della doppia esposizione, sabato 14 settembre alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo “Una stanza tutta per noi. Il filo rosso delle donne nella trama della storia” a cura di Atlante Cultura con Francesca Rosini, Mauro Silvestrini, video -performance di Ilaria Margutti e con la partecipazione di Alessandra Baldoni. (Posti limitati, ingresso 5 euro).
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