Questione di stile: l’impronta di Luciano Ventrone nelle opere di Tatsiana Naumcic e Massimiliano V

Tatsiana Naumcic, Nespolo, 2018, cm. 50x60

 

Dal 07 Giugno 2024 al 28 Luglio 2024

Gualdo Tadino | Perugia

Luogo: Chiesa Monumentale di San Francesco

Indirizzo: Corso Italia

Orari: da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

Curatori: Catia Monacelli

Enti promotori:

  • Polo Museale
  • Fondazione Ventrone-Gibilisco
  • Comune di Gualdo Tadino

Costo del biglietto: ingresso libero

Telefono per informazioni: +39 075 9142445

Sito ufficiale: http://www.polomusealegualdotadino.it


Dal 7 giugno al 27 luglio 2024 la chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino (Pg) ospita la mostra “Questione di stile: l’impronta di Luciano Ventrone nelle opere di Tatsiana Naumcic e Massimiliano V”, a cura di Catia Monacelli
L’inaugurazione avrà luogo venerdì 7 giugno alle ore 16.

L’iniziativa, promossa da Polo Museale di Gualdo Tadino e dalla Fondazione Luciano Ventrone - Miranda Gibilisco con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, celebra l'incontro tra due artisti di grande talento e visioni uniche: Tatsiana Naumcic e Massimiliano V, entrambi profondamente influenzati dall'opera del maestro Luciano Ventrone. Il percorso espositivo inoltre si arricchisce di due opere del "Caravaggio del ventesimo secolo", come lo definì Federico Zeri, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell'arte contemporanea.

Massimiliano V 
è un pittore con un’esperienza di genere realistico vissuta fin dalla tenera età al fianco del padre, il maestro Luciano Ventrone. In età matura Massimiliano V abbraccia però generi molto diversi, più vicini al simbolismo, al surrealismo e all’espressionismo astratto. Tuttavia, dell’eredità paterna rimane l’uso consapevole del colore e la grande capacità tecnica nel miscelare sapientemente i pigmenti; le sue opere esplorano l'interazione tra spazio e luce.
Tatsiana Naumcic, artista bielorussa, dopo un passato da insegnante di arte, nel 2013 si trasferisce a Roma per dedicarsi alla pittura. Nella capitale incontra Luciano Ventrone diventando l’ultima allieva del maestro ma anche di sua moglie, la fotografa Miranda Gibilisco, prendendo ispirazione dalle opere dei due artisti. Nel 2018, all'interno della mostra “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi” nella stessa chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino, il maestro le dedicò una sezione. Le opere di Naumcic riflettono una profonda sensibilità verso la natura e l'ambiente e sono state esposte in importanti mostre d'arte.

La mostra offre un'occasione importante per ammirare le opere di due artisti che, pur provenendo da background diversi, condividono una visione estetica influenzata dal genio di Ventrone. I visitatori saranno immersi in un percorso espositivo che mette in dialogo le opere di Massimiliano V e Tatsiana Naumcic, creando un'esperienza visiva unica e stimolante.

Massimiliano V (Catania 1972), vive e lavora a Roma. Artista dal temperamento eclettico, è musicista, compositore e nel campo delle arti visive ha sperimentato differenti linguaggi, fino ad esprimersi attraverso il connubio tra immagine e musica con l’ausilio del computer. Massimiliano V è innanzitutto pittore, con un’esperienza di genere realistico vissuta a studio fin dalla tenera età al fianco del padre, il maestro Luciano Ventrone, da cui si distaccherà stilisticamente in maniera netta abbracciando generi molto diversi, più vicini alla corrente del simbolismo, del surrealismo e dell’espressionismo astratto. Dell’eredità paterna rimane l’uso consapevole del colore e la grande capacità tecnica nel miscelare sapientemente i pigmenti. Per Massimiliano V le interazioni cromatiche sono l’espressione del suo stato d’animo, un istinto quasi innato che si compie e si trasla nell’alchimia pittorica. I colori diventano inesorabilmente il tramite del suo sentire, il suo vestito, sono un grido di gioia e di dolore, delizia e tormento: una danza, un mantra, una musica, una preghiera. Le sue opere sono avvolte da una soggettività immaginifica ed onirica, carica di dettagli che rimandano ad altri significati. L’esperienza emotiva prevale, così forme e colori sono l’anticamera di un racconto intimo, labirintico, contorto, che non lascia spazio alle rivelazioni.

Tatsiana Naumcic
 (Minsk, 1980) è una pittrice realista contemporanea originaria della Bielorussia. Oggi vive e lavora a Roma. Le sue opere toccano temi importanti quali la libertà e il femminismo, utilizzando frutti e fiori esotici in composizioni minimaliste, da cui trapelano un senso profondo di celebrazione della bellezza e una sensualità marcata, in cui la natura non è semplicemente un soggetto da raccontare, ma un territorio vivo, fertile, in continua trasformazione, generatore di vita. 
La sua capacità artistica e il suo talento si manifestano dalla prima infanzia e la decisione di studiare Arte, Pittura e Design è naturale. Dal 2007 al 2009, dopo aver completato gli studi di Art Design nella sua città natale, si dedica all’insegnamento dell’arte. Nel 2013 spinta dalla sua passione intraprende un primo viaggio nella Città Eterna, rimanendo estasiata dalla magnificenza dello stile unico dei dipinti e delle architetture italiane. Nel 2015 riesce a realizzare il suo sogno grazie all’incontro con il maestro Luciano Ventrone, rinomato pittore realista contemporaneo, diventandone l’ultima allieva. Dal 2017 i suoi lavori vengono esposti in mostre e fiere d’arte collettive in Italia, Francia, Svizzera, Germania e Stati Uniti. La prima personale si tiene nel 2018 con la mostra a lei interamente dedicata dal titolo “Dio sta nei dettagli” alla Magione Arts District di Palermo. Nello stesso anno, all’interno della mostra “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi”, nella chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino (Pg), il suo maestro le dedica una sezione con alcune opere già esposte a Palermo, decretandone il debutto ufficiale come artista affermata. Nel 2019 riceve il premio Gold Category Award nel concorso artistico "Gran Premio Europa" (EuroExpoArt - edizione 2019). 
 

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