Andata e Ritorno. Elisa Di Domenicantonio
										 
										
										
																		
																																	© Elisa Di Domenicantonio | 											Elisa Di Domenicantonio, La signora 
											
										
										
									Dal 17 September 2022 al 16 October 2022
Pesaro | Pesaro e Urbino
Luogo: Fondazione Centro Arti Visive Pescheria
Indirizzo: Via Zongo 45
Orari: dal venerdì alla domenica dalle 16:00 alle 20:00 e su appuntamento
Curatori: Commi Paolo Cassiani con la collaborazione di Giuseppe Tomasello
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 3477131259
Sito ufficiale: http://www.fondazionepescheria.it
								
								Presenti in mostra una serie di lavori dedicati al viaggio, restituito in immagini attraverso paesaggi, persone, stati d’animo. Un percorrere le strade del mondo in senso sia fisico che emozionale. Il dato espertivo del viaggio assume identità attraverso lo scorrere del tempo, una immagine  fissata e consevata resta latente nella vita dell’artista fino al momento del recupero mnemonico. E’ questa la vitalità che si innesca nella poetica espressa da queste fotografie. In particolare si tratta di quasi un migliaio di scatti, appartenenti alla sua storia personale, in particolare a viaggi dagli anni ‘90 ad oggi, tornati alla luce per qualche insondabile motivo. 
Come evidenzia nello scritto il curatore Commi Paolo Cassiani. “Pian piano, e all’improvviso, dalla molteplicità sono affiorati alcuni topos: temi, soggetti, inquadrature… che ritornavano costantemente, pur nella totale diversità di luoghi, situazioni e culture.Il viaggio, l’andare, moto di allontanamento verso l’ inconosciuto, il nuovo, il diverso… fa emergere paradossalmente la presenza di click, tic, ossessioni, amori… consueti, che sempre ritornano. L’andata (“io sono andata” - passato) si lega indissolubilmente al ritorno (“io ritorno” – presente).” e continua: “Elisa ha viaggiato, e anche vissuto, in America Latina: ne ha respirato l’aria e i colori, l’essere semplici e concreti, la letteratura viva e le narrazioni fantastiche… Un soffio latino-americano ha pervaso i suoi viaggi e aleggia nella costruzione della mostra: una sostanziale affermazione di semplicità, che non vuole essere riduzione o banalizzazione, quanto un tentativo di essere chiari e concreti, senza la paura di toccare corde tanto spesso abusate, come: umanità, emozioni, poesia”.
In mostra anche il ciclo di opere denominate Intercity Notte: una serie di immagini scattate attraverso le trame delle tende del treno ICN Lecce-Torino. Immagini che raccontano altre andate e ritorni: Elisa pendolare per mesi tra Pesaro e Imola, con il telefonino riprendeva le prime luci del giorno, nel suo percorso di andata al lavoro. La luce del nuovo giorno che comincia.
							
							Come evidenzia nello scritto il curatore Commi Paolo Cassiani. “Pian piano, e all’improvviso, dalla molteplicità sono affiorati alcuni topos: temi, soggetti, inquadrature… che ritornavano costantemente, pur nella totale diversità di luoghi, situazioni e culture.Il viaggio, l’andare, moto di allontanamento verso l’ inconosciuto, il nuovo, il diverso… fa emergere paradossalmente la presenza di click, tic, ossessioni, amori… consueti, che sempre ritornano. L’andata (“io sono andata” - passato) si lega indissolubilmente al ritorno (“io ritorno” – presente).” e continua: “Elisa ha viaggiato, e anche vissuto, in America Latina: ne ha respirato l’aria e i colori, l’essere semplici e concreti, la letteratura viva e le narrazioni fantastiche… Un soffio latino-americano ha pervaso i suoi viaggi e aleggia nella costruzione della mostra: una sostanziale affermazione di semplicità, che non vuole essere riduzione o banalizzazione, quanto un tentativo di essere chiari e concreti, senza la paura di toccare corde tanto spesso abusate, come: umanità, emozioni, poesia”.
In mostra anche il ciclo di opere denominate Intercity Notte: una serie di immagini scattate attraverso le trame delle tende del treno ICN Lecce-Torino. Immagini che raccontano altre andate e ritorni: Elisa pendolare per mesi tra Pesaro e Imola, con il telefonino riprendeva le prime luci del giorno, nel suo percorso di andata al lavoro. La luce del nuovo giorno che comincia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
						
					
																
							- 
									
										
										
											Dal 28 October 2025 al 15 February 2026 											
												Brescia												 | 												Pinacoteca Tosio Martinengo											
											
												Peter Paul Rubens. Giovan Carlo Doria a cavallo
 - 
									
										
										
											Dal 31 October 2025 al 21 March 2026 											
												Rovereto												 | 												Mart Rovereto											
											
												Le sfide del corpo
 - 
									
										
										
											Dal 31 October 2025 al 15 February 2026 											
												Roma												 | 												Museo del Genio											
											
												Vivian Maier. The exhibition / Pop Air. Ugo Nespolo
 - 
									
										
										
											Dal 30 October 2025 al 1 March 2026 											
												Venezia												 | 												Centro Culturale Candiani											
											
												Munch e la rivoluzione espressionista
 - 
									
										
										
											Dal 24 October 2025 al 1 March 2026 											
												Saluzzo												 | 												La Castiglia											
											
												Ferdinando Scianna. La moda, la vita
 - 
									
										
										
											Dal 22 October 2025 al 28 June 2026 											
												Torino												 | 												MAO – Museo d'Arte Orientale											
											
												Chiharu Shiota. The Soul Trembles