Nicola Alberto Bottalico. Il colore si accende / 2
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Nicola Bottalico, Rovi, 2015, acquarello, cm 23x16
Dal 23 Agosto 2015 al 26 Agosto 2015
Pianello Val Tidone | Piacenza
Luogo: Sala di Rappresentanza Comune
Indirizzo: largo dal Verme 54
Telefono per informazioni: +39 335 6129158
Sito ufficiale: http://www.bottalico.eu
Orizzonti e icone di luci, alberi e boschi di notte. Nicola Alberto Bottalico torna ad esporre le sue installazioni luminose nella Sala di Rappresentanza del Comune di Pianello Val Tidone dal 23 al 26 agosto per un breve e intenso viaggio che pone il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale unica, dove la luce ne è l’elemento primario.
“Il colore si accende / 2” è per Nicola Alberto Bottalico un gioco di apparizione-scomparsa dell’oggetto immagine in un’accurata selezione di acquarelli, chine e tecniche miste esaltate dalla luce, la proposta assolutamente innovativa, tra creatività e tecnica di light design, di un percorso artistico fatto di ricerca e sperimentazione che si concretizza in opere dal grande impatto visivo.
In mostra un ventina di lavori di varie dimensioni, dove la ricerca fuori dagli schemi tradizionali propone risultati di straordinaria intensità emotiva.
L’autore ha valorizzato le opere originarie dando loro forza e luminosità attraverso una retroilluminazione che spariglia il mazzo e offre un prodotto artistico nuovo: l’immagine di partenza interagisce con la retroilluminazione a led mutando e scomponendosi in un processo dove gli aspetti tecnici, come la ricerca della grammatura per la carta più adatta o la giusta intensità cromatica del calore della luce, diventano importanti.
Il risultato è l’esaltazione delle forme e dei colori dell’opera stessa, offrendo al pubblico un risultato sorprendente che ne esalta la cromia moltiplicandola.
La luce si diffonde, gioca di sponda e amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali che nascono da immagini realizzate da linee lievi e delicate di lavori minuziosi, quasi maniacali nella loro perfezione.
Nicola Alberto Bottalico è un autodidatta. Non ha seguito corsi, non è stato all’Accademia, non ha avuto insegnanti di disegno, ma l’infinita passione per l’arte, la pittura e il disegno gli hanno permesso di realizzare, mediante la giusta intensità tra luce artificiale e colore, la trasformazione delle sue opere in altra dimensione, dove la prospettiva e la profondità si esaltano affinandone la forza espressiva.
Nicola Alberto Bottalico
Nicola A. Bottalico nasce aMilano nel 1952 da una famiglia da generazioni di notai ed avvocati. Fin da bambino esprime una forte vocazione per il disegno e l’arte, ma il padre lo convince ad essere “serio” e lui studia al liceo classico, anziché all’artistico, si laurea in legge, anziché all’Accademia di Breraed infine diventa avvocato invece che artista… ma ora, dopo quarant’anni di professione, decide di svelare la vera passione che lo ha accompagnato tutta la vita: l’arte, il disegno e la pittura.
“Il colore si accende / 2” è per Nicola Alberto Bottalico un gioco di apparizione-scomparsa dell’oggetto immagine in un’accurata selezione di acquarelli, chine e tecniche miste esaltate dalla luce, la proposta assolutamente innovativa, tra creatività e tecnica di light design, di un percorso artistico fatto di ricerca e sperimentazione che si concretizza in opere dal grande impatto visivo.
In mostra un ventina di lavori di varie dimensioni, dove la ricerca fuori dagli schemi tradizionali propone risultati di straordinaria intensità emotiva.
L’autore ha valorizzato le opere originarie dando loro forza e luminosità attraverso una retroilluminazione che spariglia il mazzo e offre un prodotto artistico nuovo: l’immagine di partenza interagisce con la retroilluminazione a led mutando e scomponendosi in un processo dove gli aspetti tecnici, come la ricerca della grammatura per la carta più adatta o la giusta intensità cromatica del calore della luce, diventano importanti.
Il risultato è l’esaltazione delle forme e dei colori dell’opera stessa, offrendo al pubblico un risultato sorprendente che ne esalta la cromia moltiplicandola.
La luce si diffonde, gioca di sponda e amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali che nascono da immagini realizzate da linee lievi e delicate di lavori minuziosi, quasi maniacali nella loro perfezione.
Nicola Alberto Bottalico è un autodidatta. Non ha seguito corsi, non è stato all’Accademia, non ha avuto insegnanti di disegno, ma l’infinita passione per l’arte, la pittura e il disegno gli hanno permesso di realizzare, mediante la giusta intensità tra luce artificiale e colore, la trasformazione delle sue opere in altra dimensione, dove la prospettiva e la profondità si esaltano affinandone la forza espressiva.
Nicola Alberto Bottalico
Nicola A. Bottalico nasce aMilano nel 1952 da una famiglia da generazioni di notai ed avvocati. Fin da bambino esprime una forte vocazione per il disegno e l’arte, ma il padre lo convince ad essere “serio” e lui studia al liceo classico, anziché all’artistico, si laurea in legge, anziché all’Accademia di Breraed infine diventa avvocato invece che artista… ma ora, dopo quarant’anni di professione, decide di svelare la vera passione che lo ha accompagnato tutta la vita: l’arte, il disegno e la pittura.
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