Volterra 1398, i volti del Medioevo negli scatti di Dante Ghilli

Val di Cecina, Volterra
Dal 05 Settembre 2016 al 19 Settembre 2016
Volterra | Pisa
Luogo: Palazzo Pretorio
Indirizzo: piazza dei Priori 1
Enti promotori:
- Comune di Volterra
- Provincia di Pisa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Una mostra fotografica che dedicata ai figuranti della Festa Medievale di Volterra e particolari degli affreschi della Cappella della Croce della Chiesa di San Francesco. Aprirà al pubblico dal 5 al 15 settembre nelle Logge di Palazzo Pretorio la mostra “Volterra 1398” curata dal fotografo Dante Ghilli. Nelle sue foto Dante Ghilli mette in campo la sua speciale sensibilità che gli ha permesso di andare oltre lo spettacolo e di cogliere in essa un aspetto nascosto della Festa legato proprio alla dimensione temporale. Le fotografie sono primi e primissimi piani dei figuranti, foto in un bianco e nero contrastato e allo stesso tempo delicato che rivela imperfezioni della pelle, rughe di espressione, lampi di luce negli occhi, insomma che rende le foto estremamente reali quei volti di persone di oggi nel contesto medievale, li rende esemplari del passato.
«A Volterra – spiega il Sindaco Marco Buselli - il Medioevo si affaccia dai palazzi, si legge nelle vie, nei vicoli più angusti, si incastona fra casetorri e chiese. Ma tutto questo non basterebbe a fare della città una vera e propria icona, se non aleggiasse quello spirito, misto di orgoglio e un pizzico di superbia, ma anche di semplicità d'animo, che caratterizza il volterrano, abituato a guardare dall'alto della sua storia millenaria, ma anche dal suo isolamento, chiunque metta piede da fuori sul colle. Dante Ghilli, osservatore attento, cattura attimi e momenti di vita, legati alla rievocazione medioevale, che niente hanno di folclore o di divertimento fine a sè stesso. Lo fa in punta di piedi, non c'è niente di costruito. E' un modo, forse, per indovinare, anche attraverso la suggestione dal sapore medioevale, l'aspetto più vero che c'è dietro ciascuno di noi. Quel pezzo di Medioevo che ci portiamo dentro, che fa parte di noi». Ghilli gioca con le due dimensioni spaziali in modo eccellente, riducendo con il taglio di primo piano gli effetti prospettici (la terza dimensione) al minimo e forzando l'effetto realistico del bianco e nero perché “Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero” come dice Wim Wenders.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo