Dal segno alla realtà. Storie e relazioni fra arte e design
![Stella Orlandino, Lacrima (serie "Cin Cin unconventional glasses"), vetro borosilicato, cm. 23x8x8, 2011 Stella Orlandino, Lacrima (serie "Cin Cin unconventional glasses"), vetro borosilicato, cm. 23x8x8, 2011](http://www.arte.it/foto/600x450/40/119347-stella.png)
Stella Orlandino, Lacrima (serie "Cin Cin unconventional glasses"), vetro borosilicato, cm. 23x8x8, 2011
Dal 06 Agosto 2021 al 20 Settembre 2021
Pozzallo | Ragusa
Luogo: SACCA gallery
Indirizzo: Via Mazzini 56
Orari: (agosto) dal martedì al sabato ore 18-21 o su appuntamento; (da settembre) secondo i consueti orari di apertura della galleria
Curatori: Giovanni Scucces
Telefono per informazioni: +39 338 1841981
E-Mail info: info@sacca.online
Sito ufficiale: http://www.sacca.online
Venerdì 6 agosto alle ore 19, negli spazi della Galleria SACCA a Pozzallo, verrà inaugurato un nuovo progetto espositivo intitolato “Dal segno alla realtà. Storie e relazioni fra arte e design”. La mostra, curata da Giovanni Scucces, proporrà una contaminazione fra arte contemporanea e design, con opere di artisti e designer quali Alessio Barchitta, Desideria Burgio, Gabriele D'Angelo, Alessandra Grasso, Manuele Mirabella, Stella Orlandino, Mario Trimarchi e del sodalizio fra Mimma Occhino e Margherita Alioto.
Dal segno alla realtà è una mostra in cui viene a crearsi un cortocircuito fra il design e l’arte contemporanea, fra l’utile e il superfluo, fra il disegno con funzione progettuale e/o decorativa e il disegno contemplativo e riflessivo più legato all’idea di opera d’arte. Una serie di disegni e di bozzetti, corredati da brevi pannelli esplicativi, si faranno portavoce di storie, ci condurranno alla scoperta del processo creativo che sta dietro alle varie opere. I lavori in mostra sono realizzati con diverse tipologie di materiali (legno, marmo, acciaio, gommapiuma, vetro, ecc.). Alcuni nascono per essere funzionali a qualcosa, altri no. A fare da trait d’union fra tutti c’è il tratto, quel gesto primordiale che fissa i pensieri su carta (o su altri supporti) e che poi, in alcuni casi, vedranno la luce trasformandosi in qualcosa con una propria consistenza materica, tangibile, scultorea. Cosicché quel pensiero, partendo dal segno e attraverso di esso, diventa realtà.
Un progetto voluto per convogliare all’interno di un’unica mostra le due principali anime di SACCA, in modo da mettere in luce il confine fra le due materie, provare a interrogarsi su dove finisca l’una e inizi l’altra, quali siano i punti d’incontro e le differenze. Consci del fatto che non ci siano regole assolute e che basta poco per valicare i confini fra le due cose.
La mostra potrà essere visitata fino al 20 settembre, dal martedì al sabato. Nel mese di agosto la galleria sarà aperta dalle ore 18 alle 21. Da settembre gli orari sono soggetti a variazioni, si consiglia pertanto di consultare il sito web o i canali social di SACCA.
Dal segno alla realtà è una mostra in cui viene a crearsi un cortocircuito fra il design e l’arte contemporanea, fra l’utile e il superfluo, fra il disegno con funzione progettuale e/o decorativa e il disegno contemplativo e riflessivo più legato all’idea di opera d’arte. Una serie di disegni e di bozzetti, corredati da brevi pannelli esplicativi, si faranno portavoce di storie, ci condurranno alla scoperta del processo creativo che sta dietro alle varie opere. I lavori in mostra sono realizzati con diverse tipologie di materiali (legno, marmo, acciaio, gommapiuma, vetro, ecc.). Alcuni nascono per essere funzionali a qualcosa, altri no. A fare da trait d’union fra tutti c’è il tratto, quel gesto primordiale che fissa i pensieri su carta (o su altri supporti) e che poi, in alcuni casi, vedranno la luce trasformandosi in qualcosa con una propria consistenza materica, tangibile, scultorea. Cosicché quel pensiero, partendo dal segno e attraverso di esso, diventa realtà.
Un progetto voluto per convogliare all’interno di un’unica mostra le due principali anime di SACCA, in modo da mettere in luce il confine fra le due materie, provare a interrogarsi su dove finisca l’una e inizi l’altra, quali siano i punti d’incontro e le differenze. Consci del fatto che non ci siano regole assolute e che basta poco per valicare i confini fra le due cose.
La mostra potrà essere visitata fino al 20 settembre, dal martedì al sabato. Nel mese di agosto la galleria sarà aperta dalle ore 18 alle 21. Da settembre gli orari sono soggetti a variazioni, si consiglia pertanto di consultare il sito web o i canali social di SACCA.
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