Contrasti, fondi blu e materia poetica

Mario Nigro, Contrasto,1973, olio su tela, cm. 61x61

 

Dal 21 Ottobre 2017 al 21 Gennaio 2018

Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia

Luogo: Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO

Indirizzo: via Sessi 1/F

Orari: 10-12,30 / 16-19,30; aperto anche domenica e festivi

Enti promotori:

  • Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0522 580143

E-Mail info: duemilanovecento@tin.it

Sito ufficiale: http://www.duemilanovecento.it



La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia presenta, dal 21 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018, “Contrasti, fondi blu e materia poetica”, esposizione collettiva con opere realizzate dagli anni ’50 ad oggi.

Il titolo della mostra, in parte riferibile a due dipinti di Mario Nigro (“Contrasto”, 1973) e Giulio Turcato (“Fondo blu”, anni ’70), evidenzia le tre aree tematiche in cui si suddivide il progetto, ovvero i contrasti cromatici, la prevalenza di un blu profondo e il connubio tra materia, memoria e poesia, nell’ambito di un percorso che privilegia opere realizzate negli anni ’50, ’60 e ’70.
Per la sezione “Contrasti”, il dipinto di Mario Nigro, teso a ridurre a regola le strutture estetiche del quadro, ed un olio su tela di Piero Dorazio (“Senza titolo”, 1955), grande colorista e maestro dell’astrattismo italiano, nella cui opera si evidenziano l’uso di calibrato di velature in contrasto con prevalenti colori saturi. 

Per la sezione “Fondi blu”, un “Concetto spaziale” di Lucio Fontana dei primi anni ‘60, il “Personaggio” di Emil Schumacher del 1958, una tempera su cartoncino di Carla Accardi del 1960, un lavoro di Giorgio Griffa del 1974, “Verifica 5” e “Verifica 7” di Enrico Della Torre, “Blu” di Marco Gastini e l’opera a tecnica mista su tela di Giulio Turcato che dà il titolo al gruppo. 
Per la sezione “Materia poetica”, un dipinto del 1960 di Gastone Novelli, maestro dell’informale, da sempre attratto dalla materia e dal segno, sino a sconfinare nella poesia visiva, un “Toro” del 1967 in ottone di Fausto Melotti, scultore e poeta, unitamente al tuffo nella materia di Piero Ruggeri, all’opera di Omar Galliani a matita su tavola dedicata alla personificazione di “Andromeda” ed “L.P.” di Walter Valentini, che evidenzia l’interesse dell’artista per il cielo e la cosmografia.

La mostra è completata da opere selezionate di Alberto Manfredi, presentate in occasione della grande retrospettiva “Alberto Manfredi. Dipinti 1953-2000. La Collezione Giacomo Riva” curata da Sandro Parmiggiani presso Palazzo da Mosto a Reggio Emilia.

L’esposizione sarà visitabile fino al 21 gennaio 2018, tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30, aperto anche domenica e festivi. 

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