Fausto Pirandello. Poesia della cruda realtà

Fausto Pirandello, Bagnanti, 1961, olio su cartone, 72,5 x 93,5 cm.

 

Dal 18 Dicembre 2021 al 29 Gennaio 2022

Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia

Luogo: Galleria de’ Bonis

Indirizzo: Viale dei Mille 44/D

Orari: dal martedì al sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, il giovedì dalle 10.00 alle 13.00; chiusura per le festività 24-27 dicembre, 31 dicembre - 3 gennaio, 6 gennaio compresi

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0522 580605

E-Mail info: info@galleriadebonis.com

Sito ufficiale: http://www.galleriadebonis.com


La Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia (Viale dei Mille, 44/D), punto di riferimento per l’opera di Renato Guttuso e di altri maestri del Novecento italiano, presentadal 18 dicembre 2021 al 29 gennaio 2022, la "Poesia della cruda realtà" di Fausto Pirandello (Roma 1899-1975), pittore di rilievo nazionale, rappresentante della "Scuola Romana".

Figlio del celebre scrittore e premio Nobel Luigi Pirandello, le sue opere sono intrise di quella sicilianità che porterà sempre con sé come imprinting familiare, nonostante abbia vissuto la maggior parte della sua vita a Roma.

Il percorso espositivo comprende oltre venti opere che, grazie alla varietà dei soggetti rappresentati, illustrano la quasi totalità del suo percorso artistico. I Tetti di Roma, visioni magiche e quasi dichiarazioni d’amore a questa città di grandi contrasti, che sembra avvolta dallo scirocco grazie ad una traduzione pittorica dai toni caldi. Le Nature Morte, composizioni di oggetti d’uso comune accostati senza un motivo apparente e senza uno scopo più nobile dell’osservazione della quotidianità. Le Bagnanti, soggetto che ha sempre strizzato l’occhio al geometrismo ma che, a partire dai primi anni ’50, astrae le forme sempre più fino a lasciare spazio solo alle linee costruttive.

La pittura di Pirandello, materica e vibrante, è influenzata dagli espressionisti tedeschi, la sua raffinatissima gamma cromatica è improntata su toni pastello e polverosi che rendono le sue opere inconfondibili. La visione della realtà dell’artista è a volte drammaticamente tragica, a volte ironica e giocosa, sempre accompagnata dal paradosso, che è un elemento costante del suo linguaggio in equilibrio fra il rigore e la libertà, fra il realismo più crudo e il simbolismo senza tempo.

La Galleria de’ Bonis, che da anni tratta la ricerca dell’artista, con questa importante mostra monografica che presenta una nuova collezione di opere, esito di un approfondito lavoro di ricerca e di studio, si attesta come interlocutore privilegiato per il mercato di Fausto Pirandello, autore che ha finalmente trovato la sua collocazione fra i grandi maestri del Novecento italiano.

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