1938 - 2018. ACEA: 80 anni dell'Acquedotto del Peschiera
Dal 04 Ottobre 2018 al 04 Novembre 2018
Roma
Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: via Milano 9A
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://https://www.palazzoesposizioni.it/
Se Parigi è la città della Luce, Roma è storicamente la città dell’Acqua, grazie al rapporto millenario che lega simbioticamente la città con il suo fiume sacro, il Tevere, e grazie ai monumentali acquedotti di età imperiale, alle terme e alle magnifiche fontane che danno all’Urbe un’impronta riconoscibile in tutto il mondo.
In tempi moderni, l’Acquedotto del Peschiera rappresenta la continuazione della storica eccellenza dei romani nel campo dell’approvvigionamento idrico, collocandosi tra le opere più importanti in Italia e anche nel mondo.
Non solo perché fornisce pura acqua di sorgente garantendo giorno dopo giorno l’approvvigionamento idrico di Roma e di molti comuni del Reatino, della bassa Sabina e della costa settentrionale del Lazio, da Fiumicino a Civitavecchia, ma perché è una delle più potenti testimonianze del genio italiano nel campo dell’ingegneria civile e idraulica.
Questa esposizione vuole raccontare la storia dell’Acquedotto del Peschiera, che si identifica a tutto tondo con quella di ACEA e che incontra i tempi e i protagonisti della Storia del Paese per un secolo e oltre, se pensiamo che i primi studi di fattibilità dell’Acquedotto del Peschiera risalgono ai primi del Novecento.
Nel 1938, anno di posa della prima pietra, l’Italia si prepara ad affrontare la Seconda guerra mondiale e la conseguente crisi post bellica, per poi riprendersi, trovare ostacoli, crescere, incontrare nuove sfide e arrivare fino ai nostri giorni.
La mostra illustra con immagini, documenti originali, video d’epoca e installazioni gli ottant’anni dell’Acquedotto descrivendo le diverse fasi di realizzazione, dall’inizio dei lavori fino ad arrivare all’Acquedotto del Peschiera oggi, dove qualità dell’acqua, sicurezza e tutela dell’ambiente vanno di pari passo con l’innovazione delle infrastrutture.
Ogni tratta ha il volto e i personaggi di un periodo storico, ogni inaugurazione è una fotografia politica e sociale di un’epoca.
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