A cosa serve la storia dell'arte - Conferenza di Luca Nannipieri
Dal 23 Aprile 2021 al 23 Aprile 2021
Roma
Luogo: Webtv del Senato
Indirizzo: online
Orari: ore 10
Enti promotori:
- Sen. Gianni Marilotti
Sito ufficiale: http://webtv.senato.it
Il Senato della Repubblica ospita la conferenza dello storico dell'arte Luca Nannipieri, dal titolo "A cosa serve la storia dell'arte" (Skira). Venerdì 23 aprile, ore 10, in diretta sulla webtv del Senato, la conferenza sulla storia dell'arte, promossa dal Sen. Gianni Marilotti, vede gli interventi del Sen. Francesco Verducci, Vicepresidente della Commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali e Ricerca scientifica del Senato, del Sen. Gianni Marilotti, Presidente della Commissione Biblioteca e Archivio Storico del Senato, la moderazione di Giuseppe Di Leo, giornalista di Radio Radicale, e ovviamente la prolusione di Luca Nannipieri con foto di Luigi Polito.
La conferenza al Senato, accolta in Sala Capitolare, è soltanto l'ultimo luogo che ospita la conferenza di Nannipieri, dopo essere stata discussa all'Accademia di Belle Arti di Carrara, al Museo Novecento di Firenze, al MUS.E - Musei Civici Fiorentini, ai Musei Civici di Treviso, e dopo in altri musei, fondazioni e istituzioni pubbliche italiane.
Le riflessioni sull'arte e sui popoli di Luca Nannipieri sono state ospitate, in conferenze e presentazioni di volumi, nei maggiori musei italiani, dai Musei Capitolini a Roma alla Biblioteca delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, dalla Pinacoteca di Brera a Milano al Mambo Museo d'Arte Moderna di Bologna, dal Parco Archeologico di Pompei alla Camera dei Deputati.
Perché si conservano i manufatti e le opere? Cosa muove le comunità e i popoli quando preservano o distruggono i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Questi e altri interrogativi, affrontati nel libro, verranno riproposti durante l'incontro.
In A cosa serve la storia dell'arte (Skira), approfondendo il rapporto tra patrimonio storico-artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d'arte, mettendo a confronto il suo pensiero non solo con i fondatori o punti di riferimento della disciplina, da Johann Joachim Winckelmann ad Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvořák, Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin, ma anche con gli storici direttori di alcuni dei più autorevoli musei italiani ed europei, come Palma Bucarelli, Franco Russoli, Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens, così come con figure, come il soprintendente Pasquale Rotondi, che sono rimaste nella storia per i capolavori che hanno salvato dalle distruzioni e dalle guerre. Dunque un libro di teoria dell'arte e di militanza.
Luca Nannipieri, critico e storico dell'arte, ha pubblicato con Skira i libri "Capolavori rubati" (2019) e "Raffaello" (2020); dalla rubrica televisiva su RaiUno, "SOS Patrimonio artistico", Rai Libri ha pubblicato il volume "Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale". In uscita, a giugno, le sue curatele sulle monografie di Gloria Campriani (Gli Ori) e Bluer (Skira). Dirige Casa Nannipieri Arte, curando mostre, cataloghi e conferenze, da Giacomo Balla a Keith Haring.
La conferenza al Senato, accolta in Sala Capitolare, è soltanto l'ultimo luogo che ospita la conferenza di Nannipieri, dopo essere stata discussa all'Accademia di Belle Arti di Carrara, al Museo Novecento di Firenze, al MUS.E - Musei Civici Fiorentini, ai Musei Civici di Treviso, e dopo in altri musei, fondazioni e istituzioni pubbliche italiane.
Le riflessioni sull'arte e sui popoli di Luca Nannipieri sono state ospitate, in conferenze e presentazioni di volumi, nei maggiori musei italiani, dai Musei Capitolini a Roma alla Biblioteca delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, dalla Pinacoteca di Brera a Milano al Mambo Museo d'Arte Moderna di Bologna, dal Parco Archeologico di Pompei alla Camera dei Deputati.
Perché si conservano i manufatti e le opere? Cosa muove le comunità e i popoli quando preservano o distruggono i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Questi e altri interrogativi, affrontati nel libro, verranno riproposti durante l'incontro.
In A cosa serve la storia dell'arte (Skira), approfondendo il rapporto tra patrimonio storico-artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d'arte, mettendo a confronto il suo pensiero non solo con i fondatori o punti di riferimento della disciplina, da Johann Joachim Winckelmann ad Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvořák, Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin, ma anche con gli storici direttori di alcuni dei più autorevoli musei italiani ed europei, come Palma Bucarelli, Franco Russoli, Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens, così come con figure, come il soprintendente Pasquale Rotondi, che sono rimaste nella storia per i capolavori che hanno salvato dalle distruzioni e dalle guerre. Dunque un libro di teoria dell'arte e di militanza.
Luca Nannipieri, critico e storico dell'arte, ha pubblicato con Skira i libri "Capolavori rubati" (2019) e "Raffaello" (2020); dalla rubrica televisiva su RaiUno, "SOS Patrimonio artistico", Rai Libri ha pubblicato il volume "Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale". In uscita, a giugno, le sue curatele sulle monografie di Gloria Campriani (Gli Ori) e Bluer (Skira). Dirige Casa Nannipieri Arte, curando mostre, cataloghi e conferenze, da Giacomo Balla a Keith Haring.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 03 maggio 2024 al 31 agosto 2024
Como | Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
-
Dal 03 maggio 2024 al 14 luglio 2024
Pisa | Palazzo Blu
ANTICO E MODERNO | Dolfo scultore nella Dimora di Palazzo Blu
-
Dal 04 maggio 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Spazio Vedova
Amendola. Burri, Vedova, Nitsch: Azioni e gesti
-
Dal 04 maggio 2024 al 26 maggio 2024
Torino | Palazzo Saluzzo Paesana
Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI