Alessandro Librio. Music for the Queen
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Alessandro Librio, Studio n 1 Music for the Queen, still da video, frame 3'2', installazione audio-video, fotografie al collodio umido
Dal 18 Settembre 2015 al 20 Settembre 2015
Roma
Luogo: Parco dei Daini
Indirizzo: Villa Borghese
Curatori: Giusi Diana
Enti promotori:
- MiBACT
- Comune di Roma
E-Mail info: giusidiana7@gmail.com
Dal 18 al 20 settembre al Parco dei Daini di Villa Borghese a Roma, in occasione de “La Conserva della Neve”, mostra-mercato florovivaistica giunta alla tredicesima edizione, un’opera d’arte contemporanea site specific stupirà e incuriosirà i visitatori.
"Music for the Queen" dell’artista Alessandro Librio (Erice 1982) è un’installazione sonora vivente per api, musicisti e performers posta al centro di un labirinto botanico, composto da piante mellifere, progettato dall’architetto del Paesaggio Francesco Fornai.
L’opera, che si avvale della collaborazione dell’apicoltore Marco Bianco, fa parte di un ciclo di lavori iniziato da Librio nel 2014 con Studio n. 1, un’ installazione audio-visiva accompagnata da due fotografie al collodio umido al cui centro c’è un pianoforte, immerso in un paesaggio naturale campestre, le cui corde scoperte sono “suonate” da uno sciame di api attraverso le vibrazioni per “simpatia”, fenomeno acustico presente in natura.
Come spiega la storica dell’arte e curatrice Giusi Diana: “La poetica che emerge dai lavori di Librio (artista visivo con solide basi musicali) è incentrata sul tema della salvaguardia dell’ecosistema naturale, spesso affrontato sottoponendo il proprio corpo di musicista-performer ad una condizione fisica estrema. Attraverso l’utilizzo di strumenti musicali analogici che diventano dispositivi sonori appositamente predisposti interagisce con gli elementi naturali, in una sorta di coautorialità tra artista e natura, che lo colloca in una ricerca ascrivibile all’Arte Sonora e Ambientale, nella sua dimensione ecologica.
Le api a cui il ciclo di Music for the Queen si ispira sono tra gli esseri viventi quelli più studiati dall’uomo, soprattutto per la loro affascinante ed efficiente organizzazione sociale, ma soprattutto perché sono degli ottimi bioindicatori ecologici, rilevando la presenza nell’ambiente di antiparassitari, metalli pesanti e radionuclidi come il Cesio 137.”
Alle ore 11.00 e alle 15.00, musicisti e performers di varia formazione, tra cui Ornella Cerniglia, Giuseppe Burgarella, Matteo Gallesi, Lelio Giannetto e lo stesso Alessandro Librio, provvisti di apposite tute da apicoltore, interagiranno con l’installazione, realizzando due performance al giorno.
"Music for the Queen" dell’artista Alessandro Librio (Erice 1982) è un’installazione sonora vivente per api, musicisti e performers posta al centro di un labirinto botanico, composto da piante mellifere, progettato dall’architetto del Paesaggio Francesco Fornai.
L’opera, che si avvale della collaborazione dell’apicoltore Marco Bianco, fa parte di un ciclo di lavori iniziato da Librio nel 2014 con Studio n. 1, un’ installazione audio-visiva accompagnata da due fotografie al collodio umido al cui centro c’è un pianoforte, immerso in un paesaggio naturale campestre, le cui corde scoperte sono “suonate” da uno sciame di api attraverso le vibrazioni per “simpatia”, fenomeno acustico presente in natura.
Come spiega la storica dell’arte e curatrice Giusi Diana: “La poetica che emerge dai lavori di Librio (artista visivo con solide basi musicali) è incentrata sul tema della salvaguardia dell’ecosistema naturale, spesso affrontato sottoponendo il proprio corpo di musicista-performer ad una condizione fisica estrema. Attraverso l’utilizzo di strumenti musicali analogici che diventano dispositivi sonori appositamente predisposti interagisce con gli elementi naturali, in una sorta di coautorialità tra artista e natura, che lo colloca in una ricerca ascrivibile all’Arte Sonora e Ambientale, nella sua dimensione ecologica.
Le api a cui il ciclo di Music for the Queen si ispira sono tra gli esseri viventi quelli più studiati dall’uomo, soprattutto per la loro affascinante ed efficiente organizzazione sociale, ma soprattutto perché sono degli ottimi bioindicatori ecologici, rilevando la presenza nell’ambiente di antiparassitari, metalli pesanti e radionuclidi come il Cesio 137.”
Alle ore 11.00 e alle 15.00, musicisti e performers di varia formazione, tra cui Ornella Cerniglia, Giuseppe Burgarella, Matteo Gallesi, Lelio Giannetto e lo stesso Alessandro Librio, provvisti di apposite tute da apicoltore, interagiranno con l’installazione, realizzando due performance al giorno.
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