Alessandro Pizzo. Nomade
Dal 10 Maggio 2023 al 25 Maggio 2025
Roma
Luogo: Galleria Vittoria
Indirizzo: Via Margutta 103
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (sabato e mattina solo su appuntamento)
Curatori: Tiziano M. Todi
Telefono per informazioni: +39 06.36001878
E-Mail info: info@galleriavittoria.com
Dal 10 al 25 maggio Galleria Vittoria a Via Margutta 103 a Roma, ospita la personale di Alessandro Pizzo “Nomade” a cura di Tiziano M. Todi.
Vernissage mercoledì 10 maggio dalle ore 18.00.
Il percorso espositivo è una selezione di circa 25 opere delle serie “Strade” e “Strade con lamiera”, le prime narrano i luoghi visitati dall’artista, le seconde i mezzi che ha utilizzato nei suoi spostamenti.
Iniziata da Alessandro Pizzo nel 2012, la ricerca artistica nasce dall’esigenza di raccontare attraverso un diario su tela, senza riferimenti precisi, i viaggi intrapresi che, come lo stesso, dichiara “ho sempre viaggiato, fin da bambino, chi si trova di fronte ai miei dipinti può immaginarmi nel mondo ma può rivedere sé stesso, ovunque”
Le tele raccontano viaggi intrapresi in Europa, America del Nord, America Centrale, America del Sud, Africa del Nord, Africa del Sud, Asia e Oceania.
Per creare queste memorie Pizzo utilizza lo smalto, un materiale liquido che sulla tela per l’artista rende il movimento e rappresenta i ricordi che, con il passare del tempo, diventano veloci, a volte queste pagine di diario sono macchiate di rosso o sono incorniciate, “il rosso ricorda le persone che ho incontrato” rivela l’artista “le cornici ricordano viaggi che non potranno più essere, dunque strade chiuse”.
Nomade, il testo del curatore Tiziano M. Todi: “Storie di viaggi, programmati o improvvisati, all'insegna della libertà.
Dalle strade nostrane a quelle di tutto il mondo.
Alessandro Pizzo ci accoglie nel suo universo attraverso il progetto Strade/Lamiere che, nel 2012, raccoglie i luoghi e le esperienze vissute in tutti quei viaggi, fatti fin da bambino.
Un modo per condividere quello che Pizzo, con il suo sguardo, ha affrontato in un viaggio esistenziale alla scoperta di se stesso, facendone una metafora pittorica che gli permette di impressionare sulla tela racconti che scandagliano la natura della sua esistenza.
La serie diventa come un filo invisibile che avvolge e unisce le persone che hanno incrociato il suo cammino, ricordate con un'impronta rossa sulla tela.
Che siano grandi o piccole, le opere di questa serie vogliono raccontare, come un diario di bordo, la meta ma soprattutto il viaggio, reso possibile dai diversi mezzi utilizzati che sono rappresentati dalle lamiere.
Artista d'indole Nomade e dal pensiero trasversale, traduce viaggi e sentimenti in opere d'arte. Non firma sul fronte per non costringere chi osserva a fruire di un unico verso permettendo così la condivisione dei ricordi. Sono strade di ieri, di oggi, di domani. Sono strade sue e di chi le vorrà percorrere.
Nato a Padova l’11 dicembre del 1972. Fin da piccolo Alessandro Pizzo visita con la Famiglia Mostre e Musei in Italia e nel Mondo e continuando da solo a coltivare questa passione. Dopo il Liceo Classico e l'esperienza universitaria entra nell'Azienda di Famiglia, dove lavora fino all'età di 35 anni. Nel 2008, a seguito della cessione dell'attività, decide d'intraprendere un viaggio nella sua nuova vita, l'Arte. Era il momento di esprimere su tela i propri sentimenti e sogni.
Nel dicembre del 2010 la prima personale a Padova.
Nel 2011 ha esposto a Roma (Hotel Adriano) e a Napoli (Castel dell'Ovo); sempre nel 2011 partecipa alla 2° Biennale d'Arte di Chianciano, riceve il 3° premio per le Arti Applicate; alla Mostra Museale "Artisti per l'Unità d'Italia" a Roma e selezionato da Giorgio Grasso ha esposto alla 54° Biennale di Venezia.
Nel 2012 espone a Perugia all'interno della Rocca Paolina, a Palermo per il 1° Premio Effetto Arte dove ha ricevuto il 5° premio, alla 13° Biennale di Casalserugo-Pd, a Torino (Biennale Città di Torino), all'ArteFiera di Massa Carrara, in tre collettive a Lugano (Svizzera), Parigi (Francia), Berlino (Germania) ed in una personale nella Galleria ImmagineColore di Genova.
Nel 2013 ha esposto alla 1° Biennale d'Arte di Palermo.
Nel 2014, a marzo, espone alla Crypt Gallery, St. Pancras Church di Londra; a giugno ha una personale dal titolo "Loving Art" nella Chiesa sconsacrata degli Orsini, Campo de' Fiori, Roma; ad agosto, una personale dal titolo "Percorsi Liquidi" allo Yacht Club di Punta Ala (Gr); ad ottobre, una personale dal titolo "Vetera et Nova" al Caffè Pedrocchi, Sala Rossini, a Padova; a novembre una bi-personale con il Maestro Renato Pengo alla ArtMoorHouse, Moor House, Londra; nel 2015 partecipa alla Biennale d'Arte di Londra, alla Chelsea Old Town All.
Nel 2018 viene invitato alla I° Biennale d'Arte di Yerevan - Armenia.
Nel 2020 tre mostre consecutive alla Galleria Micro Arti Visive di Roma: in gennaio una personale dal titolo: "ATTIMI". In febbraio una bi-personale con l'Artista Giorgia Pizzo dal titolo: "La forma dei pensieri"; in marzo una bi-personale con il Maestro Renato Pengo dal titolo: "Inediti attraversamenti".
Viene pubblicato nel Catalogo dell'Arte Moderna Mondadori vol. 48 e nel 2012 ha un contratto per la seconda di copertina nella rivista Effetto Arte diretta da Paolo Levi.
Troviamo Alessandro Pizzo pubblicato all'interno di alcuni numeri della Rivista d'Arte Internazionale "ARTEiN" nel 2014 e 2015.
Vernissage mercoledì 10 maggio dalle ore 18.00.
Il percorso espositivo è una selezione di circa 25 opere delle serie “Strade” e “Strade con lamiera”, le prime narrano i luoghi visitati dall’artista, le seconde i mezzi che ha utilizzato nei suoi spostamenti.
Iniziata da Alessandro Pizzo nel 2012, la ricerca artistica nasce dall’esigenza di raccontare attraverso un diario su tela, senza riferimenti precisi, i viaggi intrapresi che, come lo stesso, dichiara “ho sempre viaggiato, fin da bambino, chi si trova di fronte ai miei dipinti può immaginarmi nel mondo ma può rivedere sé stesso, ovunque”
Le tele raccontano viaggi intrapresi in Europa, America del Nord, America Centrale, America del Sud, Africa del Nord, Africa del Sud, Asia e Oceania.
Per creare queste memorie Pizzo utilizza lo smalto, un materiale liquido che sulla tela per l’artista rende il movimento e rappresenta i ricordi che, con il passare del tempo, diventano veloci, a volte queste pagine di diario sono macchiate di rosso o sono incorniciate, “il rosso ricorda le persone che ho incontrato” rivela l’artista “le cornici ricordano viaggi che non potranno più essere, dunque strade chiuse”.
Nomade, il testo del curatore Tiziano M. Todi: “Storie di viaggi, programmati o improvvisati, all'insegna della libertà.
Dalle strade nostrane a quelle di tutto il mondo.
Alessandro Pizzo ci accoglie nel suo universo attraverso il progetto Strade/Lamiere che, nel 2012, raccoglie i luoghi e le esperienze vissute in tutti quei viaggi, fatti fin da bambino.
Un modo per condividere quello che Pizzo, con il suo sguardo, ha affrontato in un viaggio esistenziale alla scoperta di se stesso, facendone una metafora pittorica che gli permette di impressionare sulla tela racconti che scandagliano la natura della sua esistenza.
La serie diventa come un filo invisibile che avvolge e unisce le persone che hanno incrociato il suo cammino, ricordate con un'impronta rossa sulla tela.
Che siano grandi o piccole, le opere di questa serie vogliono raccontare, come un diario di bordo, la meta ma soprattutto il viaggio, reso possibile dai diversi mezzi utilizzati che sono rappresentati dalle lamiere.
Artista d'indole Nomade e dal pensiero trasversale, traduce viaggi e sentimenti in opere d'arte. Non firma sul fronte per non costringere chi osserva a fruire di un unico verso permettendo così la condivisione dei ricordi. Sono strade di ieri, di oggi, di domani. Sono strade sue e di chi le vorrà percorrere.
Nato a Padova l’11 dicembre del 1972. Fin da piccolo Alessandro Pizzo visita con la Famiglia Mostre e Musei in Italia e nel Mondo e continuando da solo a coltivare questa passione. Dopo il Liceo Classico e l'esperienza universitaria entra nell'Azienda di Famiglia, dove lavora fino all'età di 35 anni. Nel 2008, a seguito della cessione dell'attività, decide d'intraprendere un viaggio nella sua nuova vita, l'Arte. Era il momento di esprimere su tela i propri sentimenti e sogni.
Nel dicembre del 2010 la prima personale a Padova.
Nel 2011 ha esposto a Roma (Hotel Adriano) e a Napoli (Castel dell'Ovo); sempre nel 2011 partecipa alla 2° Biennale d'Arte di Chianciano, riceve il 3° premio per le Arti Applicate; alla Mostra Museale "Artisti per l'Unità d'Italia" a Roma e selezionato da Giorgio Grasso ha esposto alla 54° Biennale di Venezia.
Nel 2012 espone a Perugia all'interno della Rocca Paolina, a Palermo per il 1° Premio Effetto Arte dove ha ricevuto il 5° premio, alla 13° Biennale di Casalserugo-Pd, a Torino (Biennale Città di Torino), all'ArteFiera di Massa Carrara, in tre collettive a Lugano (Svizzera), Parigi (Francia), Berlino (Germania) ed in una personale nella Galleria ImmagineColore di Genova.
Nel 2013 ha esposto alla 1° Biennale d'Arte di Palermo.
Nel 2014, a marzo, espone alla Crypt Gallery, St. Pancras Church di Londra; a giugno ha una personale dal titolo "Loving Art" nella Chiesa sconsacrata degli Orsini, Campo de' Fiori, Roma; ad agosto, una personale dal titolo "Percorsi Liquidi" allo Yacht Club di Punta Ala (Gr); ad ottobre, una personale dal titolo "Vetera et Nova" al Caffè Pedrocchi, Sala Rossini, a Padova; a novembre una bi-personale con il Maestro Renato Pengo alla ArtMoorHouse, Moor House, Londra; nel 2015 partecipa alla Biennale d'Arte di Londra, alla Chelsea Old Town All.
Nel 2018 viene invitato alla I° Biennale d'Arte di Yerevan - Armenia.
Nel 2020 tre mostre consecutive alla Galleria Micro Arti Visive di Roma: in gennaio una personale dal titolo: "ATTIMI". In febbraio una bi-personale con l'Artista Giorgia Pizzo dal titolo: "La forma dei pensieri"; in marzo una bi-personale con il Maestro Renato Pengo dal titolo: "Inediti attraversamenti".
Viene pubblicato nel Catalogo dell'Arte Moderna Mondadori vol. 48 e nel 2012 ha un contratto per la seconda di copertina nella rivista Effetto Arte diretta da Paolo Levi.
Troviamo Alessandro Pizzo pubblicato all'interno di alcuni numeri della Rivista d'Arte Internazionale "ARTEiN" nel 2014 e 2015.
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