Andy Warhol
Andy Warhol, Shot Light Blue Marilyn, 1964. Courtesy The Brant Foundation, Greenwich, CT, USA. © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2013
Dal 18 Aprile 2014 al 28 Settembre 2014
Roma
Luogo: Fondazione Roma Museo - Palazzo Cipolla
Indirizzo: via del Corso 320
Orari: lunedì 14-20; da martedì a domenica 10-20
Curatori: Peter Brant, Francesco Bonami
Enti promotori:
- Fondazione Roma
- Comune di Milano e Palazzo Reale
- Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma
Costo del biglietto: intero € 13, ridotto € 11 / € 9, gruppi € 10, scuole e bambini tra i 4 e gli 11 anni € 5
Telefono per informazioni: +39 06 98373328
E-Mail info: ads@arthemisia.it
Sito ufficiale: http://www.warholroma.it
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Milano, Andy Warhol giunge finalmente a Roma. Le opere dell’artista statunitense, padre della Pop Art americana, saranno ospitate nelle sale del rinnovato Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla.
Andy Warhol dalla Brant Foundation è un’occasione rarissima per il pubblico di vedere uno dei gruppi di opere più importanti dell’artista americano padre della Pop Art, raccolto non da un semplice collezionista, ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più vivaci della New York degli anni ’60 e ’70.
Ancora ventenne nel 1967 Peter Brant acquistò la sua prima opera di Warhol, un disegno della famosa Campbell's Soup, iniziando quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di arte contemporanea del mondo.
Fondazione Roma, Comune di Milano e Palazzo Reale, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma: questi sono i prestigiosi promotori della grande mostra Warhol, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, curata da Peter Brant con Francesco Bonami.
L'esposizione presenta oltre 150 opere, tele, fotografie, sculture che fanno parte della Brant Foundation e raccontano una storia intensa ed uno scambio culturale unico fra il giovane collezionista e l'artista. Un incontro dal quale nascerà un sodalizio unico dal quale sfocerà la mitica e rivoluzionaria rivista Interview fondata da Warhol stesso nel 1969 e che Brant acquisterà con la sua casa editrice subito dopo la morte dell’artista nel 1987.
La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti passando attraverso le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di Mao, i fiori e uno dei più famosi capolavori di Warhol, Blue Shot Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una serie di Polaroid mai viste prima in Europa, la mostra della Brant Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte e del mercato ma anche il Warhol intimo, l'amico, l'uomo.
Andy Warhol dalla Brant Foundation è un’occasione rarissima per il pubblico di vedere uno dei gruppi di opere più importanti dell’artista americano padre della Pop Art, raccolto non da un semplice collezionista, ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più vivaci della New York degli anni ’60 e ’70.
Ancora ventenne nel 1967 Peter Brant acquistò la sua prima opera di Warhol, un disegno della famosa Campbell's Soup, iniziando quella che sarebbe diventata una delle più importanti collezioni di arte contemporanea del mondo.
Fondazione Roma, Comune di Milano e Palazzo Reale, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma: questi sono i prestigiosi promotori della grande mostra Warhol, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, curata da Peter Brant con Francesco Bonami.
L'esposizione presenta oltre 150 opere, tele, fotografie, sculture che fanno parte della Brant Foundation e raccontano una storia intensa ed uno scambio culturale unico fra il giovane collezionista e l'artista. Un incontro dal quale nascerà un sodalizio unico dal quale sfocerà la mitica e rivoluzionaria rivista Interview fondata da Warhol stesso nel 1969 e che Brant acquisterà con la sua casa editrice subito dopo la morte dell’artista nel 1987.
La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti passando attraverso le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di Mao, i fiori e uno dei più famosi capolavori di Warhol, Blue Shot Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una serie di Polaroid mai viste prima in Europa, la mostra della Brant Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte e del mercato ma anche il Warhol intimo, l'amico, l'uomo.
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