Angela Kaisers. Bald

Angela Kaisers. Bald
Dal 14 Ottobre 2015 al 19 Ottobre 2015
Roma
Luogo: Biblioteca Nazionale Centrale
Indirizzo: viale Castro Pretorio 105
Orari: lun-ven 15-19; sab 9-13
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 49891
E-Mail info: bnc-rm@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.bncrm.librari.beniculturali.it
Angela Kaisers è l’artista invitata al progetto Contain[era] dalla galleria Zwitschermaschine di Berlino.
Nelle sue opere d'arte Angela Kaisers riflette sulle proprie osservazioni ed esperienze di relazioni interpersonali, il comportamento delle persone (conscio e subconscio) verso gli altri e le specifiche situazioni o emozioni che devono ad affrontare.
Esplora i parametri che sembrano rimanere statici, quali abitudini ripetiamo - o cerchiamo di liberarci - e quali variabili si verificano durante la nostra storia personale di amore e di relazioni.
Il processo creativo o il metodo di produzione delle sue opere si basa sulla ricerca e accumulo di informazioni e di idee, gli esperimenti e le esperienze che costruiscono uno schema, una storia.
Si formano costellazioni e pattern che si traducono in collage, installazioni, grafici e testi.
L’installazione BALD si basa su sei fiabe popolari raccolte dai fratelli Grimm e discute il trasferimento di storie, conoscenze e morali. Inoltre prende una posizione critica nei confronti del modo in cui le donne sono ritratte in queste narrazioni. Le fiabe della collezione Grimm sono originate da informazioni e fonti del patrimonio culturale tedesco, influenzato da molte culture diverse.
Quando si analizza il contenuto delle sei fiabe scelte (Il principe ranocchio, Biancaneve, la Bella Addormentata, Cenerentola, Raperonzolo, Cappuccetto Rosso) diventa evidente che la base per tutti loro è uno stato di "attesa". Per qualcosa, per qualcuno, per un evento.
In BALD Angela Kaisers rompe i contenuti delle storie, li riduce al concetto di attesa e di conseguenza mette in evidenza e critica gli elementi moralistici del loro significato.
Con il suo gioco di parole il titolo dell'installazione – BALD - introduce l’approccio tematico e concettuale dell'artista: la parola tedesca "bald" (in inglese: "soon") è associato all'attesa di qualcosa o qualcuno come invece l’espressione inglese "bald" significa diretto, schietto.
Condividere e ottenere informazioni, oltrepassando il divario di infomazione a livello locale e globale, scoprire le nostre radici nell’era post-Internet - questi sono i temi del progetto espositivo internazionale Contain[era], materialized Information Transfer in the Post-Internet Era, promosso in Italia da Label201.
Otto container saranno trasformati in gallerie mobili da 8 artisti di 8 città europee: Praga, Bratislava, Varsavia, Budapest, Roma, Zurigo, Berlino e Vienna. Dal 20 agosto viaggeranno per due mesi lungo un circuito che collega tutte le città partecipanti, fino ad arrivare il 24 ottobre a Praga, destinazione finale, che rappresenterà un momento unico di incontro, visione e discussione dei risultati del progetto, al fine di sviluppare un ulteriore container collettivo.
Gli artisti invitati sono: Adéla Součková (CZ), Dionýz Troskó (SK), Janos Bruckner (HU), Karol Komorowski (PL), Angela Kaisers (DE), Lukas Troberg (AT), Till Koenneker (CH), Carlo Zanni (IT).
“Uno degli obiettivi di Contain[era] è di materializzare la modalità di condivisione delle informazioni a cui ci siamo abituati nell’era post-internet. Costantemente adottiamo e riversiamo contenuti: la condivisione è il ritmo della nostra generazione” affermano le ideatrici del progetto: Alexandra Karpuchina - Art Direct, Jana Kubátová, Inter-Art e la curatrice Magdalena Hartelová.
Contain[era] è un progetto co-finanziato dal Programma Europa Creativa, ma per attuarlo abbiamo bisogno anche di voi: è possibile sostenere Contain[era] grazie alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Derev.
www.derev.com/it/containera-italia
Nelle sue opere d'arte Angela Kaisers riflette sulle proprie osservazioni ed esperienze di relazioni interpersonali, il comportamento delle persone (conscio e subconscio) verso gli altri e le specifiche situazioni o emozioni che devono ad affrontare.
Esplora i parametri che sembrano rimanere statici, quali abitudini ripetiamo - o cerchiamo di liberarci - e quali variabili si verificano durante la nostra storia personale di amore e di relazioni.
Il processo creativo o il metodo di produzione delle sue opere si basa sulla ricerca e accumulo di informazioni e di idee, gli esperimenti e le esperienze che costruiscono uno schema, una storia.
Si formano costellazioni e pattern che si traducono in collage, installazioni, grafici e testi.
L’installazione BALD si basa su sei fiabe popolari raccolte dai fratelli Grimm e discute il trasferimento di storie, conoscenze e morali. Inoltre prende una posizione critica nei confronti del modo in cui le donne sono ritratte in queste narrazioni. Le fiabe della collezione Grimm sono originate da informazioni e fonti del patrimonio culturale tedesco, influenzato da molte culture diverse.
Quando si analizza il contenuto delle sei fiabe scelte (Il principe ranocchio, Biancaneve, la Bella Addormentata, Cenerentola, Raperonzolo, Cappuccetto Rosso) diventa evidente che la base per tutti loro è uno stato di "attesa". Per qualcosa, per qualcuno, per un evento.
In BALD Angela Kaisers rompe i contenuti delle storie, li riduce al concetto di attesa e di conseguenza mette in evidenza e critica gli elementi moralistici del loro significato.
Con il suo gioco di parole il titolo dell'installazione – BALD - introduce l’approccio tematico e concettuale dell'artista: la parola tedesca "bald" (in inglese: "soon") è associato all'attesa di qualcosa o qualcuno come invece l’espressione inglese "bald" significa diretto, schietto.
Condividere e ottenere informazioni, oltrepassando il divario di infomazione a livello locale e globale, scoprire le nostre radici nell’era post-Internet - questi sono i temi del progetto espositivo internazionale Contain[era], materialized Information Transfer in the Post-Internet Era, promosso in Italia da Label201.
Otto container saranno trasformati in gallerie mobili da 8 artisti di 8 città europee: Praga, Bratislava, Varsavia, Budapest, Roma, Zurigo, Berlino e Vienna. Dal 20 agosto viaggeranno per due mesi lungo un circuito che collega tutte le città partecipanti, fino ad arrivare il 24 ottobre a Praga, destinazione finale, che rappresenterà un momento unico di incontro, visione e discussione dei risultati del progetto, al fine di sviluppare un ulteriore container collettivo.
Gli artisti invitati sono: Adéla Součková (CZ), Dionýz Troskó (SK), Janos Bruckner (HU), Karol Komorowski (PL), Angela Kaisers (DE), Lukas Troberg (AT), Till Koenneker (CH), Carlo Zanni (IT).
“Uno degli obiettivi di Contain[era] è di materializzare la modalità di condivisione delle informazioni a cui ci siamo abituati nell’era post-internet. Costantemente adottiamo e riversiamo contenuti: la condivisione è il ritmo della nostra generazione” affermano le ideatrici del progetto: Alexandra Karpuchina - Art Direct, Jana Kubátová, Inter-Art e la curatrice Magdalena Hartelová.
Contain[era] è un progetto co-finanziato dal Programma Europa Creativa, ma per attuarlo abbiamo bisogno anche di voi: è possibile sostenere Contain[era] grazie alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Derev.
www.derev.com/it/containera-italia
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