Atlante della cultura. Da Netflix allo yoga: il nuovo soft power di Antoine Pecqueur

Atlante della cultura. Da Netflix allo yoga: il nuovo soft power di Antoine Pecqueur
Dal 01 Ottobre 2021 al 01 Ottobre 2021
Roma
Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Indirizzo: Via Guido Reni 4/a
Orari: ore 18:30 - 20:00
Costo del biglietto: ingresso gratuito su prenotazione; è necessario esibire la Certificazione verde COVID-19 (Green Pass)
Sito ufficiale: http://www.maxxi.art
Attraversando i continenti, Antoine Pecqueur alza il velo sui meccanismi che mettono il soft power della cultura al centro dei nuovi rapporti di forza mondiali.
In un mondo nel quale rispetto al secolo scorso le guerre si sono dimezzate, le rivalità tra Stati assumono nuove forme in cui la cultura diventa una pedina importante, perché oltre a esercitare un’influenza geopolitica tra le più pervasive si rivela anche uno straordinario strumento di potere e di controllo, sia per gli Stati sia per le grandi imprese al centro dei consumi globali.
Perché la Cina, nel costruire le sue Nuove Vie della Seta che percorrono gran parte del pianeta, finanzia e fonda università? In che modo le petromonarchie del Golfo cercano di acquisire legittimità politica costruendo sontuosi musei, progettati dalle archistar più famose e con brand prestigiosi come quelli del Louvre o del Guggenheim? Perché la più importante fabbrica cinese di armi gestisce anche la terza casa d’aste al mondo dopo Christie’s e Sotheby’s?
In collaborazione con add editore e l’Institut Français Italia.
Perché la Cina, nel costruire le sue Nuove Vie della Seta che percorrono gran parte del pianeta, finanzia e fonda università? In che modo le petromonarchie del Golfo cercano di acquisire legittimità politica costruendo sontuosi musei, progettati dalle archistar più famose e con brand prestigiosi come quelli del Louvre o del Guggenheim? Perché la più importante fabbrica cinese di armi gestisce anche la terza casa d’aste al mondo dopo Christie’s e Sotheby’s?
In collaborazione con add editore e l’Institut Français Italia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo