C'era una volta, il nuovo percorso alla scoperta delle volte del museo

C'era una volta, il nuovo percorso alla scoperta delle volte del museo, Galleria Borghese, Roma

 

Dal 15 Dicembre 2023 al 09 Febbraio 2024

Roma

Luogo: Galleria Borghese

Indirizzo: Piazzale Scipione Borghese 5

Orari: Le visite si svolgono dal martedì al venerdì, escluso il periodo delle festività natalizie. L'appuntamento è alle ore 11.30 presso il banco Informazioni del museo, situato accanto alla Biglietteria. Il percorso dura circa 40 minuti e prevede la visita delle sale I, II e III. L'ingresso al museo non dà diritto alla visita delle altre sale

Costo del biglietto: L'iniziativa è gratuita e la prenotazione è obbligatoria chiamando il numero: 06 67233755 (da lunedì a venerdì, dalle 14.00 alle 17.00)

Sito ufficiale: http://www.galleriaborghese.beniculturali.it


C'era una volta è un nuovo percorso di approfondimento di Galleria Borghese, condotto dal personale del museo e dedicato al ciclo delle volte dipinte da venerdì 15 dicembre 2023 a venerdì 9 febbraio 2024.
 
L'iniziativa nasce per valorizzare lo straordinario lavoro di riqualificazione della villa promosso dal Principe Marcantonio IV Borghese alla fine del Settecento (1770-1800). Un lavoro straordinario, poco conosciuto,  che vide una radicale ristrutturazione dell'edificio e l'aggiornamento della decorazione interna. 
 
L'incarico fu affidato all'architetto Antonio Asprucci (1723-1808), di grande fama e talento, uno dei primi ad introdurre a Roma il Neoclassicismo come stile architettonico. Asprucci, che si avvalse della collaborazione di una rinomata equipe di artisti italiani e stranieri, tra cui Gavin Hamilton, Tommaso Conca, Mariano Rossi, il quadraturista Giova Battista Marchetti e altri, concepì le superfici degli ambienti come scenari per i marmi antichi e moderni già presenti nell'edificio. Le pareti si rivestirono di policromie a stucco marmoreo, i bellissimi camini seicenteschi furono sostituiti con altri detti "alla francese", addossati al muro e ornati di materiali preziosi, e le volte furono scompartite da eleganti quadrature architettoniche, con preziose cornici a stucco e al centro quadri il cui soggetto era in stretto dialogo con il capolavoro posto al centro. Tutto il ciclo decorativo delle volte assumeva un carattere descrittivo, destinato all'ospite della Villa Pinciana, e volto ad esaltare la famiglia Borghese e le antiche origini. 
 

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