Caravaggio. Il Suonatore di liuto
Dal 29 Aprile 2020 al 26 Luglio 2020
Roma
Luogo: Galleria Borghese
Indirizzo: piazzale Scipione Borghese 5
Sito ufficiale: http://www.galleriaborghese.it
La Galleria Borghese presenta dal 29 aprile una mostra dedicata al celebre tema del Suonatore di liuto di Caravaggio, che avrà una seconda tappa al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo dal prossimo settembre.
L’esposizione porterà per la prima volta in confronto diretto due versioni del soggetto, concepito da Caravaggio negli anni giovanili e romani. Il Suonatore di liuto dipinto per il cardinale Benedetto e il marchese Vincenzo Giustiniani - proveniente dal Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo e recentemente restaurato - sarà esposto accanto al Suonatore di liuto già in Badminton House, Gloucestershire, realizzato da Caravaggio per un altro importantissimo committente e mecenate, il cardinale Francesco Maria Del Monte.
Le due versioni del Suonatore di liuto saranno allestite nel Salone d’ingresso insieme alle altre sei opere di Caravaggio presenti nella collezione permanente del Museo, con l’obiettivo di proporre un percorso davvero eccezionale della sua carriera pittorica, che va dalla prima opera da lui eseguita sino all’ultima, che l’artista aveva con sé al momento della morte. Grazie alla completezza di questo percorso sarà possibile definire al meglio la cronologia dei due Suonatori. La loro presenza contigua e ravvicinata consentirà inoltre di esaminare il metodo pittorico rivoluzionario adottato da Caravaggio nel periodo romano oltre che di riflettere sulla sua produzione di repliche del medesimo soggetto.
La Galleria Borghese, che ospita nella sua collezione il nucleo di dipinti più numeroso, importante e in migliore stato di conservazione di Caravaggio, attraverso questa mostra renderà evidente la struttura metodologica che è alla base del suo progetto Caravaggio Research Institute. Si tratta di un progetto internazionale, rivolto essenzialmente a studiosi, conoscitori, esperti, che ha il fondamentale obiettivo di elaborare una piattaforma digitale integrata nella quale saranno riversati tutti i dati documentari noti sulla intera opera caravaggesca e che ambisce a divenire punto di riferimento primario per gli studi sull’artista.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, a cura del Museo, previsto in italiano e in inglese oltre che in russo per la tappa di San Pietroburgo, che includerà un confronto fra gli esiti delle indagini diagnostiche condotte recentemente su entrambi i dipinti oltre che un testo analitico di taglio musicologico che insisterà sui brani musicali raffigurati nelle due versioni.
A tal proposito la mostra sarà l’occasione straordinaria per ospitare concerti per liuto antico e voce, impegnati a eseguire gli spartiti “dipinti” nei due esemplari dei Suonatori e che vedrà coinvolti i massimi interpreti di questa raffinata eccellenza della musica barocca.
L’esposizione porterà per la prima volta in confronto diretto due versioni del soggetto, concepito da Caravaggio negli anni giovanili e romani. Il Suonatore di liuto dipinto per il cardinale Benedetto e il marchese Vincenzo Giustiniani - proveniente dal Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo e recentemente restaurato - sarà esposto accanto al Suonatore di liuto già in Badminton House, Gloucestershire, realizzato da Caravaggio per un altro importantissimo committente e mecenate, il cardinale Francesco Maria Del Monte.
Le due versioni del Suonatore di liuto saranno allestite nel Salone d’ingresso insieme alle altre sei opere di Caravaggio presenti nella collezione permanente del Museo, con l’obiettivo di proporre un percorso davvero eccezionale della sua carriera pittorica, che va dalla prima opera da lui eseguita sino all’ultima, che l’artista aveva con sé al momento della morte. Grazie alla completezza di questo percorso sarà possibile definire al meglio la cronologia dei due Suonatori. La loro presenza contigua e ravvicinata consentirà inoltre di esaminare il metodo pittorico rivoluzionario adottato da Caravaggio nel periodo romano oltre che di riflettere sulla sua produzione di repliche del medesimo soggetto.
La Galleria Borghese, che ospita nella sua collezione il nucleo di dipinti più numeroso, importante e in migliore stato di conservazione di Caravaggio, attraverso questa mostra renderà evidente la struttura metodologica che è alla base del suo progetto Caravaggio Research Institute. Si tratta di un progetto internazionale, rivolto essenzialmente a studiosi, conoscitori, esperti, che ha il fondamentale obiettivo di elaborare una piattaforma digitale integrata nella quale saranno riversati tutti i dati documentari noti sulla intera opera caravaggesca e che ambisce a divenire punto di riferimento primario per gli studi sull’artista.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, a cura del Museo, previsto in italiano e in inglese oltre che in russo per la tappa di San Pietroburgo, che includerà un confronto fra gli esiti delle indagini diagnostiche condotte recentemente su entrambi i dipinti oltre che un testo analitico di taglio musicologico che insisterà sui brani musicali raffigurati nelle due versioni.
A tal proposito la mostra sarà l’occasione straordinaria per ospitare concerti per liuto antico e voce, impegnati a eseguire gli spartiti “dipinti” nei due esemplari dei Suonatori e che vedrà coinvolti i massimi interpreti di questa raffinata eccellenza della musica barocca.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family