Creature 2019. Esperimenti d’arte in laboratori urbani

© PBAA | Creature 2019. Esperimenti d’arte in laboratori urbani

 

Dal 22 Novembre 2019 al 01 Dicembre 2019

Roma

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Curatori: Laura Calderoni

Enti promotori:

  • Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE

Costo del biglietto: tutti gli eventi proposti sono ad accesso gratuito

E-Mail info: info@openhouseroma.org

Sito ufficiale: http://www.creaturefestival.it



Per dieci giorni le strade e le piazze del municipio VII di Roma ospiteranno installazioni, workshop, talk e dibattiti per la terza edizione di Creature 2019, festival di creatività urbana, ideato e curato da Open City Roma e primo classificato all’Avviso pubblico Contemporaneamente Roma 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con Siae.
 
“Spazio alle parole” è il tema dell’edizione 2019 di Creature, che da tre anni promuove l’arte come strumento privilegiato di rigenerazione urbana, offrendo visuali inedite della città e alterando usi e significati dei suoi spazi, così da far emergere contraddizioni e alludere a nuove possibilità. Quest’anno protagoniste dei laboratori urbani saranno le parole, preziosi elementi di comprensione della contemporaneità.

Scritte, disegnate, pensate, narrate: le parole evocano significati, progetti, visioni del mondo. E raccontano al meglio chi le usa e i contesti in cui ricorrono. A raccontare particolarmente bene il nostro tempo sono parole come “emergenza”, “frontiera” e “ibrido”: i tre termini, complessi e ricchi di pregnante ambiguità, su cui si è scelto di riflettere con l’arte e non solo nei giorni del festival. Proprio queste tre parole, infatti, saranno il filo rosso di tutto il festival.

Tre installazioni 
realizzate da Etaoin Shrdlu Studio e da Piano B Architetti Associati le tradurranno in elementi di arredo urbano, facendo incontrare grafica e architettura nell’allestimento di tre edicole di quartiere - a Largo Pannonia, Largo Vercelli e Piazza Lugo - già di per sé monumenti alla parola, oggi vittime del progresso digitale. Una serie di tour urbani rintracceranno queste parole negli spazi della città, decifrandone i messaggi nascosti dalla sua quotidianità caotica: si rifletterà sulla duplicità del termine “frontiera” davanti alle mura aureliane, mentre riemergeranno dal passato domus, sepolcri e colombari e si decifreranno i tanti linguaggi dell’architettura ‘900esca del quartiere san Giovanni. Ma soprattutto a guidarci e a coinvolgerci nell’interpretazione di queste tre chiavi d’accesso alla contemporaneità saranno i tanti talk e dibattiti con “esperti della parola”: scrittrici - selezionate da InQuiete, popolare festival romano di letteratura al femminile - ma anche giornalisti, sociolinguisti, urbanisti, reporter, video maker e graphic designers. Una pluralità di sguardi si incontrano e si confrontano con la cittadinanza, promuovendo la conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sociali e una riflessione sul rapporto tra spazi urbani, socialità e arte, tema da sempre caro a Open City Roma, la realtà associativa che organizza l’iniziativa e che da anni lavora su questi temi.

In continuità con le due precedenti edizioni, viene riproposto il Premio Creature, che bandisce 1000 euro per valorizzare le realtà cittadine che fanno della parola uno strumento di ricerca, di produzione culturale e coinvolgimento territoriale (associazioni, librerie, piccole case editrici, ecc.). Il premio andrà a finanziare un loro progetto inedito, come una pubblicazione, un ciclo di incontri o workshop, l’organizzazione di una mostra.

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