Creature 2020 - Teho Teardo / Alessandro Imbriaco. Via Latina
Dal 18 Dicembre 2020 al 18 Dicembre 2020
Roma
Luogo: Sito web Creature Festival
Indirizzo: online
Orari: ore 18
Enti promotori:
- In collaborazione con Parco Archeologico dell'Appia Antica
E-Mail info: info@creaturefestival.it
Sito ufficiale: http://www.creaturefestival.it/2020/evento-via-latina.php?fbclid=IwAR2vILxfYcaRKJ8vp3dnQK7wq9Atr3LXXimg6kYIiow2qDUYZgQiR1FhnG8
Nel mezzo della periferia romana, tra le moderne via Appia e via Tuscolana, si incastona ancora perfettamente conservato un tratto del III miglio dell’antica via Latina.
Lungo la via, una serie di sepolcri che come scrigni celano nel sottosuolo preziose camere affrescate e decorate a stucco. In questo scenario antico e misterioso si muove la musica inedita composta da Teho Teardo sulle immagini di Alessandro Imbriaco.
In questa diretta on-line il musicista, l’artista e lo storico presenteranno un lavoro a più voci, un viaggio sonoro inedito e affascinante.
Creature 2020 è un progetto parte di Romarama 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con SIAE. Teho Teardo Compositore, musicista e sound designer, Teho Teardo è uno dei più originali ed eclettici artisti nel panorama musicale europeo. Esploratore sonoro curioso e sempre attento agli stimoli che vengono da altre forme artistiche, si dedica all’attività concertistica e discografica pubblicando diversi album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. A marzo 2020, pubblica l’album Ellipses dans l’harmonie, interamente ispirato alla musica contenuta nelle pagine dell'Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Tra i suoi ultimi lavori, la collaboraazione con Vinicio Capossela nella scrittura e negli arrangiamenti di alcuni brani dell’album “Ballate per uomini e bestie” e la colonna sonora per il film “Molecole” di Andrea Segre, e la colonna sonora per la serie crime L’Alligatore di Daniele Vicari. Ad aprile 2017 Teardo è stato scelto per "Carte Blanche" il format organizzato da Palazzo Grassi che ogni anno celebra a Venezia un grande artista contemporaneo: in questa occasione ha riproposto una nuova versione dello spettacolo “Phantasmagorica” (con la straordinaria partecipazione del regista Abel Ferrara) e ha ideato l'installazione sonora site-specific "Sea Change”.
Alessandrio Imbriaco Nato a Salerno nel 1980. Vive a Roma.
Dal 2007 al 2011 ha lavorato ad un progetto sull’abitare a Roma (TAZ) raccontando campi rom (Casilino 800, Metropoliz), occupazioni abitative (Campo Farnia, Regina Elena), e periferie urbane (A place to stay, Idroscalo e Ponte di Nona).
Dal 2011 al 2016 con Tommaso Bonaventura e Fabio Severo lavora al progetto Corpi di Reato, un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea.
Dal 2019 cura il progetto Archivio Bellosguardo, una sperimentazione per la costituzione di un archivio fotografico e di un sistema di residenze in Cilento.
Suoi lavori sono conservati dall’archivio della Biennale di Venezia, dal FOAM - Photography Museum Amsterdam, dal MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, dal museo Riso di Palermo, dal MUFOCO di Cinisello e dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD).
Suoi libri sono stati pubblicati in Italia (Peliti e Electa), Inghilterra (Dewi Lewis), Francia (Actes Sud), Germania (Kehrer Verlag).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002