Dialoghi dell'Arte
Dal 28 Gennaio 2013 al 28 Giugno 2013
Roma
Luogo: Galleria Doria Pamphilj
Indirizzo: via del corso 305
Telefono per informazioni: +39 339 4101411
E-Mail info: c.ippoliti@downtownpress.it
Arti Doria Pamphilj s.r.l. e Verderame progetto cultura hanno presentato oggi, presso la Sala del Trono della Galleria Doria Pamphilj, il progetto di studio e restauro denominato I Dialoghi dell’Arte – Caravaggio Incontra Vasari. Al tavolo dell’incontro, moderato dall’architetto Mario Lolli Ghetti ( già direttore generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea e direttore regionale per i Beni culturali e artistici del Lazio), Giulia Silvia Ghia, Presidente di Verderame progetto cultura, Claudio Santini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e portavoce del Ministro uscente Lorenzo Ornaghi, gli storici dell’Arte Claudio Strinati, attualmente dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Claudia Tempesta della Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale della Città di Roma. Il progetto, dedicato a due sommi Maestri della pittura italiana, riguarderà l’intervento conservativo e lo studio tecnico di tre importantissime opere d’arte ospitate dalla Galleria Doria Pamphilj: Maddalena penitente, Michelangelo Merisi da Caravaggio - San Giovanni Battista, copia da Michelangelo Merisi da Caravaggio - la Deposizione dalla Croce, Giorgio Vasari.
L’iniziativa intende offrire un punto di vista diverso attraverso il quale affrontare i temi dell’intervento conservativo e delle ricerche tecniche sulle opere d’arte, permettendo anche al grande pubblico, solitamente escluso da questi delicati interventi, di avvicinarsi ed osservare i lavori di restauro in corso. “Questo primo progetto - ha dichiarato Giulia Silvia Ghia, Presidente della neo nata associazione Verderame progetto cultura - pone le opere d’arte e il museo che le custodisce al centro di un dialogo, di un incontro delle diverse prospettive e delle diverse discipline rispecchiato negli eventi culturali che accompagneranno la realizzazione del progetto stesso. La ricerca e il restauro - ha aggiunto l’esperta - senza nulla concedere a tentazioni di spettacolarizzazione, si assumono qui, oggi, il compito di offrire un modello per una nuova fruizione del museo e delle opere d’arte, al servizio della comunità. Solo attraverso la condivisione e la conoscenza si potrà ritrovare il senso di appartenenza al nostro Patrimonio Culturale e l’obiettivo che Verderame si pone – ha concluso Giulia Silvia Ghia - è la creazione di una rete di relazioni con e tra enti pubblici e privati, per ideare, sostenere e realizzare progetti culturali come questo.”
Per tutta la durata dei lavori, quindi dal 28 Gennaio al 28 Giugno, i visitatori della Galleria Doria Pamphilj potranno ammirare attraverso un vetro appositamente installato, le opere “sotto la lente” dei restauratori e dei tecnici al lavoro, nonché seguire l’allestimento in progress della documentazione tecnica all’interno delle cornici “vuote” disposte a quadreria sui pannelli espositivi. Anche il pubblico da casa potrà collegarsi al sito ufficiale della Galleria e seguire i lavori in diretta grazie al collegamento con la web cam predisposta da Arti Doria Pamphilj s.r.l all’interno del cantiere. Inoltre, da Febbraio a Luglio, i più curiosi ed appassionati potranno partecipare ad uno o più tra gli incontri promossi dal team dei restauratori e dei tecnici impegnati nel recupero delle opere, per venir aggiornati sull’esito delle ricerche e sull’andamento dei lavori stessi. “In un momento di grande incertezza economica e di drastica riduzione dei fondi per il Patrimonio Culturale, assume un ruolo di vitale importanza il contributo e la progettualità dei privati per la conservazione di opere di immenso valore quali quelle del progetto ‘Caravaggio incontra Vasari’ – ha dichiarato Mario Lolli Ghetti, moderatore dell’incontro di oggi – Stiamo parlando di opere accessibili, già ogni giorno, al grande pubblico, ma che per alcuni mesi il progetto metterà addirittura sotto i riflettori. Ed è al grande pubblico che desidera rivolgersi questa lodevole iniziativa, la prima di una serie di ‘Dialoghi dell’Arte’. Da domani, fino alla conclusione dei lavori di restauro – ha concluso l’esperto - il pubblico potrà apprezzarne e valutarne da vicino l’andamento e i progressi e attraverso la partecipazione a incontri e conferenze tematiche approfondirne le molteplici declinazioni e contaminazioni culturali”.
Ricco e multidisciplinare il calendario delle conferenze previste: tra gli altri il compositore e musicologo Giovanni Bietti, il liutista Andrea Damiani, lo storico dell’arte Lorenzo Pericolo e la semiologa Giulia Ceriani, che metteranno “in dialogo” le opere secondo diverse prospettive disciplinari, dalla storia dell’arte alla storia della musica, dalla storiografia alla semiologia.
L’iniziativa intende offrire un punto di vista diverso attraverso il quale affrontare i temi dell’intervento conservativo e delle ricerche tecniche sulle opere d’arte, permettendo anche al grande pubblico, solitamente escluso da questi delicati interventi, di avvicinarsi ed osservare i lavori di restauro in corso. “Questo primo progetto - ha dichiarato Giulia Silvia Ghia, Presidente della neo nata associazione Verderame progetto cultura - pone le opere d’arte e il museo che le custodisce al centro di un dialogo, di un incontro delle diverse prospettive e delle diverse discipline rispecchiato negli eventi culturali che accompagneranno la realizzazione del progetto stesso. La ricerca e il restauro - ha aggiunto l’esperta - senza nulla concedere a tentazioni di spettacolarizzazione, si assumono qui, oggi, il compito di offrire un modello per una nuova fruizione del museo e delle opere d’arte, al servizio della comunità. Solo attraverso la condivisione e la conoscenza si potrà ritrovare il senso di appartenenza al nostro Patrimonio Culturale e l’obiettivo che Verderame si pone – ha concluso Giulia Silvia Ghia - è la creazione di una rete di relazioni con e tra enti pubblici e privati, per ideare, sostenere e realizzare progetti culturali come questo.”
Per tutta la durata dei lavori, quindi dal 28 Gennaio al 28 Giugno, i visitatori della Galleria Doria Pamphilj potranno ammirare attraverso un vetro appositamente installato, le opere “sotto la lente” dei restauratori e dei tecnici al lavoro, nonché seguire l’allestimento in progress della documentazione tecnica all’interno delle cornici “vuote” disposte a quadreria sui pannelli espositivi. Anche il pubblico da casa potrà collegarsi al sito ufficiale della Galleria e seguire i lavori in diretta grazie al collegamento con la web cam predisposta da Arti Doria Pamphilj s.r.l all’interno del cantiere. Inoltre, da Febbraio a Luglio, i più curiosi ed appassionati potranno partecipare ad uno o più tra gli incontri promossi dal team dei restauratori e dei tecnici impegnati nel recupero delle opere, per venir aggiornati sull’esito delle ricerche e sull’andamento dei lavori stessi. “In un momento di grande incertezza economica e di drastica riduzione dei fondi per il Patrimonio Culturale, assume un ruolo di vitale importanza il contributo e la progettualità dei privati per la conservazione di opere di immenso valore quali quelle del progetto ‘Caravaggio incontra Vasari’ – ha dichiarato Mario Lolli Ghetti, moderatore dell’incontro di oggi – Stiamo parlando di opere accessibili, già ogni giorno, al grande pubblico, ma che per alcuni mesi il progetto metterà addirittura sotto i riflettori. Ed è al grande pubblico che desidera rivolgersi questa lodevole iniziativa, la prima di una serie di ‘Dialoghi dell’Arte’. Da domani, fino alla conclusione dei lavori di restauro – ha concluso l’esperto - il pubblico potrà apprezzarne e valutarne da vicino l’andamento e i progressi e attraverso la partecipazione a incontri e conferenze tematiche approfondirne le molteplici declinazioni e contaminazioni culturali”.
Ricco e multidisciplinare il calendario delle conferenze previste: tra gli altri il compositore e musicologo Giovanni Bietti, il liutista Andrea Damiani, lo storico dell’arte Lorenzo Pericolo e la semiologa Giulia Ceriani, che metteranno “in dialogo” le opere secondo diverse prospettive disciplinari, dalla storia dell’arte alla storia della musica, dalla storiografia alla semiologia.
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