Franco Simongini. L’arte di documentare l'arte
Dal 05 Giugno 2014 al 19 Giugno 2014
Roma
Luogo: MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma
Indirizzo: via Nizza138
Orari: h 18
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 06 671070400
E-Mail info: stampa.macro@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.org/
Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospiterà per tre giovedì consecutivi di giugno, alle ore 18, altrettante proiezioni dei più interessanti documentari d’arte realizzati fra il 1969 e il 1991 per la RAI dal regista e critico Franco Simongini (Roma 1932-1994), in occasione del ventennale della sua scomparsa. I documentari saranno l’occasione per tre dibattiti con ospiti d’eccezione (Alberto Abruzzese, Gianfranco Angelucci, Achille Bonito Oliva, Gregorio Botta, Enzo Cucchi, Maria Paola Orlandini, Luca Verdone) che affronteranno le seguenti tematiche: “Estetica della produzione e dell’interpretazione (l’artista e la critica d’arte)”; “Estetica della ricezione: il pubblico; arte e divulgazione /comunicazione”; “Cinema e documentario d’arte”.
E’ previsto anche un contributo filmato di Maurizio Costanzo in ricordo di Simongini e della loro collaborazione nella stesura del testo teatrale “Quell’angelo azzurro che si chiama tv” (1968).
Guidati tra opere e protagonisti dalle parole di Franco Simongini, i visitatori del MACRO potranno incontrare alcuni fra i grandi artisti italiani del XX secolo, entrando nei loro studi e ascoltando la loro voce.
“Era un giornalista con ampie vedute. Era capace di ascoltare, accordando la massima libertà e poi naturalmente, quando il servizio veniva registrato in pellicola, lo ‘aggiustava’ abilmente. Simongini lavorava sul montaggio: era perfettamente liberale, non aveva né pregiudizi, né punti di vista precostituiti. Le sue domande, poi, erano sempre molto semplici, in modo da poter essere capite da tutti. La televisione deve essere compresa dalla gente; se diventa astrusa, è inutile”. Così Federico Zeri, suo collaboratore e amico, descriveva Simongini nella sua relazione aperta e creativa con gli artisti, tesa a una diffusione intelligente e libera del linguaggio visivo contemporaneo, attraverso il medium televisivo.
Le serie più significative di documentari realizzate da Simongini per la RAI sono: Ritratto d’autore (1971-1977), pensata come sguardo sulla vita e l’attività creativa dell’artista, in un dialogo aperto in cui insieme al conduttore e all’artista intervengono esperti e pubblico in studio; Artisti d’oggi (1974-1993), concepita come serie diritratti costruiti attraverso lunghe interviste, in cui mentre l’autore “si confessa”, la telecamera inquadra particolari del volto e delle mani, alternandoli ai primi piani delle sue opere; Come nasce un’opera d’arte (1975-1976), tesa a presentare gli artisti al lavoro nel loro studio, rivelando anche attraverso le loro “confessioni” il processo formativo dell’opera.
PROGRAMMA
5 GIUGNO
Dibattito: “Estetica della ricezione: il pubblico; arte e divulgazione /comunicazione”
Relatori Alberto Abruzzese, Gregorio Botta, Maria Paola Orlandini
Proiezioni video:
Dalla serie “Come nasce un’opera d’arte”:
Giorgio de Chirico: Il sole sul cavalletto (1975)
Marino Marini: La felicità della scultura (1974)
Dalla serie “Ritratto d’autore”:
Maestri dell’arte italiana del Novecento: Afro, Burri e Capogrossi (1972)
12 GIUGNO
Dibattito: “Cinema e documentario d’arte”
Relatori Gianfranco Angelucci e Luca Verdone
Proiezioni video:
Giacomo Manzù: il ritratto di Mileto (1975)
Pericle Fazzini: la Resurrezione in Vaticano (1978)
Alberto Burri. L’avventura della ricerca (1986)
19 GIUGNO
Dibattito: “Estetica della produzione e dell’interpretazione (l’artista e la critica d’arte)”
Relatori Achille Bonito Oliva ed Enzo Cucchi
Proiezioni video:
Dalla serie “Artisti d’oggi”:
Mario Schifano (1987)
Enzo Cucchi (1984)
Franco Simongini (Roma 1932-1994) è stato regista, critico d’arte, poeta e narratore. Ha lavorato alla RAI come giornalista e regista a partire dal 1961, collaborando alla realizzazione di programmi culturali quali “Arti e Scienze” e “L’Approdo” e poi ideando e curando in prima persona fondamentali serie di documentari d’arte, come “Ritratto d’autore” (1971-1977), presentato da Giorgio Albertazzi; “Artisti d’oggi” (1974-1993); “Come nasce un’opera d’arte” (1975-1976); “A tu per tu con l’opera d’arte” (in onda nei primi anni Ottanta), in collaborazione con Federico Zeri e con testi di Cesare Brandi. Nel corso degli anni Simongini ha stretto una lunga e profonda amicizia con molti artisti (tra cui Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Marino Marini, Mario Schifano, Renzo Vespignani) e con Giorgio de Chirico in particolare, nel segno di una comune passione per la poesia.
E’ previsto anche un contributo filmato di Maurizio Costanzo in ricordo di Simongini e della loro collaborazione nella stesura del testo teatrale “Quell’angelo azzurro che si chiama tv” (1968).
Guidati tra opere e protagonisti dalle parole di Franco Simongini, i visitatori del MACRO potranno incontrare alcuni fra i grandi artisti italiani del XX secolo, entrando nei loro studi e ascoltando la loro voce.
“Era un giornalista con ampie vedute. Era capace di ascoltare, accordando la massima libertà e poi naturalmente, quando il servizio veniva registrato in pellicola, lo ‘aggiustava’ abilmente. Simongini lavorava sul montaggio: era perfettamente liberale, non aveva né pregiudizi, né punti di vista precostituiti. Le sue domande, poi, erano sempre molto semplici, in modo da poter essere capite da tutti. La televisione deve essere compresa dalla gente; se diventa astrusa, è inutile”. Così Federico Zeri, suo collaboratore e amico, descriveva Simongini nella sua relazione aperta e creativa con gli artisti, tesa a una diffusione intelligente e libera del linguaggio visivo contemporaneo, attraverso il medium televisivo.
Le serie più significative di documentari realizzate da Simongini per la RAI sono: Ritratto d’autore (1971-1977), pensata come sguardo sulla vita e l’attività creativa dell’artista, in un dialogo aperto in cui insieme al conduttore e all’artista intervengono esperti e pubblico in studio; Artisti d’oggi (1974-1993), concepita come serie diritratti costruiti attraverso lunghe interviste, in cui mentre l’autore “si confessa”, la telecamera inquadra particolari del volto e delle mani, alternandoli ai primi piani delle sue opere; Come nasce un’opera d’arte (1975-1976), tesa a presentare gli artisti al lavoro nel loro studio, rivelando anche attraverso le loro “confessioni” il processo formativo dell’opera.
PROGRAMMA
5 GIUGNO
Dibattito: “Estetica della ricezione: il pubblico; arte e divulgazione /comunicazione”
Relatori Alberto Abruzzese, Gregorio Botta, Maria Paola Orlandini
Proiezioni video:
Dalla serie “Come nasce un’opera d’arte”:
Giorgio de Chirico: Il sole sul cavalletto (1975)
Marino Marini: La felicità della scultura (1974)
Dalla serie “Ritratto d’autore”:
Maestri dell’arte italiana del Novecento: Afro, Burri e Capogrossi (1972)
12 GIUGNO
Dibattito: “Cinema e documentario d’arte”
Relatori Gianfranco Angelucci e Luca Verdone
Proiezioni video:
Giacomo Manzù: il ritratto di Mileto (1975)
Pericle Fazzini: la Resurrezione in Vaticano (1978)
Alberto Burri. L’avventura della ricerca (1986)
19 GIUGNO
Dibattito: “Estetica della produzione e dell’interpretazione (l’artista e la critica d’arte)”
Relatori Achille Bonito Oliva ed Enzo Cucchi
Proiezioni video:
Dalla serie “Artisti d’oggi”:
Mario Schifano (1987)
Enzo Cucchi (1984)
Franco Simongini (Roma 1932-1994) è stato regista, critico d’arte, poeta e narratore. Ha lavorato alla RAI come giornalista e regista a partire dal 1961, collaborando alla realizzazione di programmi culturali quali “Arti e Scienze” e “L’Approdo” e poi ideando e curando in prima persona fondamentali serie di documentari d’arte, come “Ritratto d’autore” (1971-1977), presentato da Giorgio Albertazzi; “Artisti d’oggi” (1974-1993); “Come nasce un’opera d’arte” (1975-1976); “A tu per tu con l’opera d’arte” (in onda nei primi anni Ottanta), in collaborazione con Federico Zeri e con testi di Cesare Brandi. Nel corso degli anni Simongini ha stretto una lunga e profonda amicizia con molti artisti (tra cui Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Marino Marini, Mario Schifano, Renzo Vespignani) e con Giorgio de Chirico in particolare, nel segno di una comune passione per la poesia.
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