Italo Zetti xilografo: dall’illustrazione del libro ai Sassi della Liguria (1928~1976)

Italo Zetti, Ritratto
Dal 21 Luglio 2018 al 27 Agosto 2018
Anticoli Corrado | Roma
Luogo: Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: piazza Santa Vittoria 2
Costo del biglietto: Intero 3 €, ridotto 2 €
Telefono per informazioni: +39 0774 936657
E-Mail info: museoanticoli@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.museoanticoli.it/
Dal 21 luglio al 27 agosto 2018 (inaugurazione sabato 21 luglio ore 11.00) il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado ospiterà la mostra Italo Zetti xilografo: dall’illustrazione del libro ai Sassi della Liguria (1928~1976). Dopo le passate rassegne dedicate alla xilografia italiana nella prima metà del Novecento e a quella contemporanea (nel 2015 furono esposte le opere di Francesco Parisi, questa volta nei panni di curatore della mostra) il museo di Anticoli Corrado prosegue la sua indagine nel mondo dell’incisione xilografica proponendo i significativi fogli di Italo Zetti, tra i maggiori xilografi italiani del secondo Novecento.
Italo Zetti nacque a Firenze nel 1913 per trasferirsi poi a Milano sul finire degli anni Trenta. Qui, malgrado diversi soggiorni in Liguria e in Toscana rimase fino alla morte che avvenne presso Casore al Monte, nella montagna pistoiese (1978). Partendo dalle prime prove, Ginevra degli Armieri e Il Vasaio(1928) che l’artista, allievo di Pietro Parigi, incise quando era ancora studente presso il Regio Istituto d’Arte di Firenze, si giunge presto a un linguaggio maturo sotto l’egida di Bruno Bramanti. Zetti operò dunque, dapprincipio, sulla netta linea bramantiana portando la tecnica xilografica ai suoi limiti estremi. In mostra ne sono esempio l’Allegoria di San Sebastiano (1931), il ritratto di Maisa (1933), La Contessa Lia (1934) e Clara (1934).
Giunto all’apice di un virtuosismo non più superabile Zetti, con le illustrazioni eseguite per la Gerusalemme Liberata (1953), approdò a un nuovo linguaggio più rarefatto. Contemporaneamente l’esperienza pittorica dell’artista, che lo conduceva addirittura alle prove polimateriche con terre e sabbie colorate, guidava la sperimentazione con la xilografia policroma di grande formato, del quale sono esempio le serie dedicata ai Sassi della Liguria.
Insieme alle grafiche libere, i numerosi ex libris esposti, che coprono un periodo compreso tra gli anni Cinquanta e la sua morte, ci mostrano come la prodigiosa abilità di intaglio abbia permesso all’artista di diventarne uno dei più ricercati esecutori.
Il catalogo si avvale inoltre della generosa collaborazione, sia in veste di editore che in quella di prestatore, della Fondazione Zetti che dal 1999 − sostenuta dall’impegno della moglie di Italo, Bianca Maria Zetti Ugolotti − si occupa di promuovere l’incisione ed in particolare la xilografia attraverso mostre e pubblicazioni. Curato ancora da Francesco Parisi e stampato dalla Tipografia di Rodolfo Campi di Rozzano, da sempre frequentata dallo stesso Zetti, il volume è completato con l’elenco e le schede di tutte le incisioni esposte.
Orari: da martedì a venerdì 10-16; sabato e domenica 10-18
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia