Karol Wojtyla ed il dialogo interreligioso: incontro con le comunità ebraiche, cristiane e musulmane
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Stadio di Domiziano, Roma
Dal 25 Marzo 2014 al 04 Maggio 2014
Roma
Luogo: Stadio di Domiziano
Indirizzo: via di Tor Sanguigna 3
Curatori: Rosanna Cerbo
Enti promotori:
- Ufficio Rabbinico di Roma
- Vicariato di Roma
- Centro Islamico Culturale d'Italia
Telefono per informazioni: +39 06 45686100
E-Mail info: ufficiostampa@stadiodomiziano.com
Sito ufficiale: http://stadiodomiziano.com
Sarà inaugurata lunedì 24 marzo a Roma, presso l’area archeologico dello Stadio di Domiziano appena riaperta al pubblico, una mostra fotografica dedicata a Papa Giovanni Paolo II e al percorso svolto dal Pontefice in favore del dialogo tra le varie religioni.
Karol Wojtyla ha dedicato infatti particolare attenzione alla promozione dell’ ecumenismo e del dialogo interreligioso, che hanno rappresentato parte rilevante del programma del suo pontificato. Nel corso dei suoi viaggi apostolici ha costantemente riservato molto spazio agli incontri con i rappresentanti di altre Confessioni e di altre religioni. Giovanni Paolo II ha compiuto gesti simbolici senza precedenti: è stato il primo Papa ad entrare in una sinagoga, a riunire in preghiera i capi spirituali delle principali confessioni del pianeta e ad incontrare fedeli musulmani all’interno di una moschea; ha pregato presso il Muro Occidentale – comunemente noto come il Muro del Pianto - a Gerusalemme. Ha partecipato inoltre in più occasioni a momenti di spiritualità di religioni diverse da quelle cosidette abramitiche.
Questa mostra vuole ripercorrere, attraverso una serie di importantissimi scatti fotografici, i momenti salienti del percorso di incontri, in particolare con le religioni monoteiste come Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, ed è suddivisa in cinque sezioni: Ebraismo, altre confessioni cristiane, Islam, viaggio in Terra Santa, Giornate di Pace in Assisi.
La foto conclusiva della mostra, che vuole rappresentare un omaggio personale a Karol Wojtyla da parte di tutti noi, è dedicata al suo rapporto molto forte con i giovani di tutto il mondo e di tutte le religioni.
La mostra – curata da Rosanna Cerbo, Segretario Generale Opera Karol Wojtyla - si terrà dal 25 marzo al 4 maggio, in collaborazione con l'Ufficio Rabbinico di Roma, il Vicariato di Roma e il Centro Islamico Culturale d'Italia.
Karol Wojtyla ha dedicato infatti particolare attenzione alla promozione dell’ ecumenismo e del dialogo interreligioso, che hanno rappresentato parte rilevante del programma del suo pontificato. Nel corso dei suoi viaggi apostolici ha costantemente riservato molto spazio agli incontri con i rappresentanti di altre Confessioni e di altre religioni. Giovanni Paolo II ha compiuto gesti simbolici senza precedenti: è stato il primo Papa ad entrare in una sinagoga, a riunire in preghiera i capi spirituali delle principali confessioni del pianeta e ad incontrare fedeli musulmani all’interno di una moschea; ha pregato presso il Muro Occidentale – comunemente noto come il Muro del Pianto - a Gerusalemme. Ha partecipato inoltre in più occasioni a momenti di spiritualità di religioni diverse da quelle cosidette abramitiche.
Questa mostra vuole ripercorrere, attraverso una serie di importantissimi scatti fotografici, i momenti salienti del percorso di incontri, in particolare con le religioni monoteiste come Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, ed è suddivisa in cinque sezioni: Ebraismo, altre confessioni cristiane, Islam, viaggio in Terra Santa, Giornate di Pace in Assisi.
La foto conclusiva della mostra, che vuole rappresentare un omaggio personale a Karol Wojtyla da parte di tutti noi, è dedicata al suo rapporto molto forte con i giovani di tutto il mondo e di tutte le religioni.
La mostra – curata da Rosanna Cerbo, Segretario Generale Opera Karol Wojtyla - si terrà dal 25 marzo al 4 maggio, in collaborazione con l'Ufficio Rabbinico di Roma, il Vicariato di Roma e il Centro Islamico Culturale d'Italia.
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