LAZZARO_art doesn’t sleep

Lazzaro_art doesn’t sleep - Proiezione di un'opera di Leonardo Crudi, Roma | Courtesy Lazzaro_art doesn’t sleep

 

Dal 17 Maggio 2020 al 17 Maggio 2020

Roma

Luogo: Roma e New York

Indirizzo: sedi varie

Orari: 22.30

E-Mail info: lazzaro.artdoentsleep@gmail.com



In questi mesi di sospensione forzata che tutti ricorderemo per sempre, tra il vuoto e il richiamo della vita all’ennesima potenza, tra la solitudine e l’iperconnessione tentacolare, gli artisti non hanno smesso di produrre. Hanno guardato dentro e fuori da sé, hanno documentato, interpretato. Sono diventati altro e sono rimasti sé stessi.
In questo breve tempo storico in cui il mondo è stato irrimediabilmente ridisegnato, importante è la visione di chi il mondo lo ridisegna per mestiere e vocazione.

Mentre musei e gallerie sono costretti a mantenere le porte chiuse (il 18 maggio non tutti riusciranno a riaprire i battenti, come vorrebbe il piano del governo), l’arte, sveglia e vigile, si mostra nelle città. Il progetto LAZZARO mette in mostra l’arte che non dorme, l’arte che risveglia, l’arte che solleva, l’arte che non ha paura di mostrare la paura.

L’idea del progetto è nata dalla collaborazione tra Claudia Pecoraro, curatrice e ricercatrice con base a Roma, e Laura Mega, artista italiana da anni residente a New York che si è trovata a vivere la sua quarantena a Roma.

In questa prima fase, sono stati chiamati a raccolta artisti internazionali con base a Roma e a New York, circa 15 per ogni città, e a ciascuno è stato chiesto di concedere immagini di opere realizzate durante il lockdown, che saranno parte di una mostra collettiva proiettata simultaneamente, domenica 17 maggio alle 22.30, sui muri dei palazzi delle due città.

L’intento è di allargare la rete, in una seconda fase, con una open call a livello globale

Tutti i possessori di un proiettore - persone, associazioni, enti o istituzioni pubbliche o private - sono invitati a rivolgere il proprio apparecchio fuori dalle proprie finestre e proiettare sui muri dei palazzi antistanti. L’ambizione è di pervadere strade abitate, piazze, cortili, giardini, monumenti… tutti gli spazi pubblici che in questi mesi sono stati costretti al silenzio. Per questo, i proiezionisti non saranno soltanto collaboratori essenziali per la realizzazione del progetto, ma coautori responsabili della diffusione capillare di arte in città

L’arte prodotta in questo tempo difficile rischia di non avere visibilità per molto tempo, se non sui piccoli schermi dei canali social, in quanto musei e gallerie, una volta riaperti - ci auguriamo presto, e nel migliore dei modi - avranno da gestire una vasta programmazione arretrata. Eppure, questa arte è calda, e ha urgenza di uscire allo scoperto.

LAZZARO_art doesn’t sleep è un progetto di comunità, nato da due persone ma cresciuto a dismisura in pochi giorni, con l’entusiasmo degli artisti, di professionisti del settore, di persone conosciute e sconosciute. Ognuno ha dato il suo piccolo grande apporto ad un’iniziativa che accoglie la collaborazione di tutti, non contempla gelosie e non prevede guadagno se non quello sociale e collettivo che deriva dal diffondere arte in un momento in cui l’arte è di difficile accesso.

In questi mesi in cui abbiamo fruito di una stupefacente proliferazione di dirette social, tour virtuali ai musei, pillole d’arte di tutti i tipi, proviamo a offrire alla città qualche minuto di contemplazione non distratta, a schermi spenti. Un momento di sollievo, di sguardo rinnovato, verso il mondo e verso noi stessi, da godere affacciati alle finestre con un bicchiere di vino in mano, con i nostri compagni, con i figli, col gatto, da soli.

A ROMA
Andreco - Navid Azimi Sajadi - Tomaso Binga - Tommaso Cascella - Leonardo Crudi - Alessandra De Cristofaro - Davide Dormino - Diamond - Alessandro Ferraro - Kawamura Gun - Laura Mega - Luca Padroni - Francesco Petrone - Giò Pistone - Paola Romoli Venturi - Sibomana

A NEW YORK
Noah Becker - Angelica Bergamini - Billy The Artist - Craig Collins - iena cruz - Rodolfo Edwards - Heather Field - Duy Hoàng - Chris Klapper & Patrick Gallagher - Yvette Molina - Libby Schoettle - poieverywhere (Yusuke Ochiai) - Streetfauna

Intro fotografico Roma: Dario Coletti
Intro fotografico New York: Mila Tenaglia

Agli artisti è stato chiesto di concedere due immagini di lavori realizzati durante la fase di lockdown.
Non è stato chiesto, di proposito, di ricevere opere che interpretino necessariamente questo periodo storico: che guardi il mondo esterno o dentro di sé, l’artista opera nel tempo presente e interessante è proprio la libertà della sua sensibilità creativa.
Unica regola rigida è che nelle opere non compaiano riproduzioni di mascherine: una regola che vuole essere un manifesto contro le scorciatoie e la retorica.
Sono stati accolti disegni, pitture, collage, opere digitali, tecniche miste che gli artisti hanno potuto utilizzare, per la maggior parte lontano dai propri studi.

Tutti i possessori di un proiettore - persone, associazioni, enti o istituzioni pubbliche o private - che desiderino mettere a disposizione il proprio apparecchio saranno collaboratori preziosi del progetto LAZZARO_art doesn’t sleep.
Quello che chiediamo è di rivolgere il proiettore fuori dalle proprie finestre e proiettare sui muri dei palazzi antistanti. Strade abitate, piazze, cortili, giardini, monumenti… tutti gli spazi pubblici andranno bene, purché consentano la fruizione della mostra ad altre persone.
A tutti i proiezionisti sarà messo a disposizione un link con il file della mostra. L’evento avverrà in simultanea nei quartieri di Roma e di New York alle 22.30 di domenica 17 maggio di entrambe le città. Voi proiezionisti non sarete soltanto collaboratori essenziali per la realizzazione del progetto, ma coautori della diffusione di arte in città, perciò oltre ad essere ringraziati in ogni comunicazione ufficiale, vi chiediamo di essere responsabili e di seguire queste poche semplici regole:

- Scaricate il link in tempo
- Non abbiate timore se di fronte casa non avete palazzi con pareti lisce e bianche. L’interazione tra le opere proiettate e le superfici architettoniche varie, balconi e finestre, persino gente alle finestre, potrà creare effetti interessanti e inaspettati.
- Fate una prova di proiezione al calar del buio. Settate al meglio le impostazioni del vostro proiettore per avere immagini nitide e di ottima qualità.
- Sarebbe utile se annunciaste la proiezione sui vostri social, il giorno prima o il giorno stesso. Se vi va, trovate il modo di avvertire i vicini di casa che potranno godere di questo magic moment: anche un avviso scritto a mano può essere utile.

- La documentazione è parte essenziale del progetto, sappiamo che non occorre spiegarvelo
- Scattate foto e realizzate brevi video (in formato orizzontale!) all’ora x. Riprendete la strada, le macchine che passano, la gente alle finestre, il vuoto, il pieno, il silenzio: contestualizzate e arrivate alla proiezione. Riprendete le vostre mani sui proiettori, l’accensione delle luci. Divertitevi.
- Postate postate postate! Storie, dirette, post con gli hashtag #LAZZARO #artdoesntsleep (oltre a quelli che ritenete adeguati: #art #artepubblica #quarantine #roma, magari il nome del vostro quartiere, per fare degli esempi).
- La pagina Instagram ufficiale è lazzaro_artdoesntsleep
- Mandate tutta la documentazione a lazzaro.artdoesntsleep@gmail.com indicando i vostri nomi e account social (altrimenti non possiamo ringraziarvi!). Monteremo un video con tutti i vostri contributi.

Se volete proiettare anche voi la mostra LAZZARO_art doesn’t sleep, mandate la vostra adesione a lazzaro.artdoesntsleep@gmail.com

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Lazzaro_art doesn't sleep. L'arte del risveglio sui palazzi di Roma e New York

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