Omaggio a Vittorio Gassman. Debutto alla regia. Foto inedite dall’Oreste di Alfieri all’Amleto di Shakespeare 1952/1958
Dal 19 Novembre 2013 al 04 Dicembre 2013
Roma
Luogo: Sala Crociera – MIBACT
Indirizzo: via del Collegio Romano 27
Curatori: Gaetano Russo, Marta Bifano
Enti promotori:
- MIBACT
- Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali
- Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte
- Loups Garoux Produzioni
Telefono per informazioni: +39 06 6977001
Sito ufficiale: http://www.beniculturali.it/?
La Mostra " Omaggio a Vittorio Gassman. Debutto alla regia" ha esordito a dicembre 2012 al Teatro Quirino Gassman di Roma e nel maggio 2013 al Teatro 'La Pergola' di Firenze, col Patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze. Le foto inedite risalgono al debutto alla regia di alcune opere teatrali di Vittorio Gassman tra il 1952 e il 1958.
L'esposizione presenta immagini suggestive dell'Oreste di Alfieri, con le musiche di Fiorenzo Carpi, che debuttò a Reggio Emilia a fine aprile 1957, con la regia di Gassman e che, nel maggio dello stesso anno, fu rappresentato al teatro Sarah Bernhardt di Parigi. La raccolta presenta alcune istantanee dello spettacolo Amleto, che fu registrato successivamente negli studi televisivi della RAI nel 1958. Attimi rubati nei camerini del Teatro Argentina di Roma, del Teatro Sarah Bernhardt di Parigi e discussioni, presentazioni, tavole rotonde, momenti 'salottieri'.
La mostra è nata dalla volontà di alcuni ex-allievi della Bottega Teatrale di Gassman che negli anni tra il 1979/92 animarono con la loro partecipazione la Scuola di Alta formazione Teatrale fondata a Firenze da Vittorio Gassman e diventata celebre con il nome di 'Bottega Teatrale'. La scuola fucina e laboratorio di teatro, fu una realtà vitale e dinamica che si occupava di formare e preparare giovani talenti provenienti da tutta Italia, con sede in via Santa Maria 25 e amministrata da Vittorio Esposito fino alla chiusura del 1993.
Il laboratorio fu protagonista del mondo culturale fiorentino e richiamò a Firenze moltissimi dei nomi più noti del teatro e del cinema italiano e mondiale, impegnati negli anni come insegnanti dei vari corsi in cui era suddivisa la scuola. Tra di essi ricordiamo Giorgio Albertazzi, Orazio Costa, Antonella Daviso, Ettore Scola, Alvaro Piccardi, Paolo Giuranna, Yves Lebreton, Gianadrea Gazzola. La Bottega organizzo' anche svariati seminari con ospiti illustri quali Eduardo De Filippo, Antoine Vitez, Andrzej Wajda, Jerzy Grotowski, Tadeusz Kantor, Anthony Quinn, Jeanne Moreau, Vittorio Mezzogiorno, Suso Cecchi D'Amico, Roberto Benigni, Ferruccio Soleri, Adolfo Celi, Giancarlo Sepe, Walter Pagliaro solo per citarne alcuni.
Gli ex-allievi parteciperanno alla mostra in vesti di “performers” per restituire al pubblico, con il loro impegno, il patrimonio che generosamente il Maestro aveva regalato ai suoi allievi durante gli anni della Bottega. "Gassman - dice Marta Bifano, rappresentante della Loups Garoux produzioni - ci ha insegnato tanto, sia sulla scena che nella vita. Era un uomo, in apparenza, autoritario, scorbutico, ombroso, conoscendolo piu' a fondo, era un generoso, vivo e infantile che amava giocare e ironizzare cinicamente sul senso della vita, un insegnante preciso, scrupoloso e rigoroso, un grande 'Magister' di vita! A distanza di anni non potevo che mettere a servizio, insieme ai miei compagni, la mia attivita' ispirata, dal ricordo della Bottega e del Maestro, ringraziando il Teatro Quirino e il Teatro la Pergola che ?nora ci hanno ospitati ".
L'esposizione presenta immagini suggestive dell'Oreste di Alfieri, con le musiche di Fiorenzo Carpi, che debuttò a Reggio Emilia a fine aprile 1957, con la regia di Gassman e che, nel maggio dello stesso anno, fu rappresentato al teatro Sarah Bernhardt di Parigi. La raccolta presenta alcune istantanee dello spettacolo Amleto, che fu registrato successivamente negli studi televisivi della RAI nel 1958. Attimi rubati nei camerini del Teatro Argentina di Roma, del Teatro Sarah Bernhardt di Parigi e discussioni, presentazioni, tavole rotonde, momenti 'salottieri'.
La mostra è nata dalla volontà di alcuni ex-allievi della Bottega Teatrale di Gassman che negli anni tra il 1979/92 animarono con la loro partecipazione la Scuola di Alta formazione Teatrale fondata a Firenze da Vittorio Gassman e diventata celebre con il nome di 'Bottega Teatrale'. La scuola fucina e laboratorio di teatro, fu una realtà vitale e dinamica che si occupava di formare e preparare giovani talenti provenienti da tutta Italia, con sede in via Santa Maria 25 e amministrata da Vittorio Esposito fino alla chiusura del 1993.
Il laboratorio fu protagonista del mondo culturale fiorentino e richiamò a Firenze moltissimi dei nomi più noti del teatro e del cinema italiano e mondiale, impegnati negli anni come insegnanti dei vari corsi in cui era suddivisa la scuola. Tra di essi ricordiamo Giorgio Albertazzi, Orazio Costa, Antonella Daviso, Ettore Scola, Alvaro Piccardi, Paolo Giuranna, Yves Lebreton, Gianadrea Gazzola. La Bottega organizzo' anche svariati seminari con ospiti illustri quali Eduardo De Filippo, Antoine Vitez, Andrzej Wajda, Jerzy Grotowski, Tadeusz Kantor, Anthony Quinn, Jeanne Moreau, Vittorio Mezzogiorno, Suso Cecchi D'Amico, Roberto Benigni, Ferruccio Soleri, Adolfo Celi, Giancarlo Sepe, Walter Pagliaro solo per citarne alcuni.
Gli ex-allievi parteciperanno alla mostra in vesti di “performers” per restituire al pubblico, con il loro impegno, il patrimonio che generosamente il Maestro aveva regalato ai suoi allievi durante gli anni della Bottega. "Gassman - dice Marta Bifano, rappresentante della Loups Garoux produzioni - ci ha insegnato tanto, sia sulla scena che nella vita. Era un uomo, in apparenza, autoritario, scorbutico, ombroso, conoscendolo piu' a fondo, era un generoso, vivo e infantile che amava giocare e ironizzare cinicamente sul senso della vita, un insegnante preciso, scrupoloso e rigoroso, un grande 'Magister' di vita! A distanza di anni non potevo che mettere a servizio, insieme ai miei compagni, la mia attivita' ispirata, dal ricordo della Bottega e del Maestro, ringraziando il Teatro Quirino e il Teatro la Pergola che ?nora ci hanno ospitati ".
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