Passaggi nella città prigioniera
Dal 17 Gennaio 2014 al 28 Febbraio 2014
Roma
Luogo: Sala Santa Rita
Indirizzo: via Montanara
Orari: da martedì a sabato 11-19
Curatori: Dipartimento Cultura - Servizio Spazi Culturali
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 060608/ 06 82077300
E-Mail info: f.magri@zetema.it
Sito ufficiale: http://www.salasantarita.culturaroma.it
Con le devastazioni dei bombardamenti e i tanti episodi atroci, tra cui il rastrellamento del Ghetto e la strage delle Fosse Ardeatine, i mesi dell’occupazione nazista, dal settembre 1943 al giugno 1944, sono stati per Roma tra i più tragici della sua storia.
Mentre gli alberghi di via Veneto erano occupati dai comandi nazisti, in via Tasso si istituiva il Comando della Polizia di Sicurezza, guidato da Herbert Kappler, con annesso un carcere nel quale le persone erano interrogate, detenute e torturate. Oggi parte di quell’edificio è divenuto il Museo storico della Liberazione, una testimonianza eloquente dei tragici mesi in cui Roma fu prigioniera.
“Passaggi nella città prigioniera”, alla Sala Santa Rita dal 17 gennaio al 28 febbraio 2014, indaga quel periodo storico attraverso un apparato documentario curato scientificamente da Antonio Parisella, Presidente del Museo storico della Liberazione, e reso graficamente da Martina Donati, maestra di grafica ed incisione, e ne propone una lettura estetica con i video dell’artista visivo Jacopo Benci “Passaggi – Durchgänge” (2011) dedicato al luogo di detenzione di via Tasso e “Nella città prigioniera” (2014, 27’40”) che ripercorre gli eventi avvenuti fra il bombardamento del 19 luglio 1943 e la liberazione di Roma il 4 giugno 1944 attraverso il ricordo e la voce di un testimone di quei mesi, il regista Francesco Maselli, all’epoca tredicenne studente del Liceo Tasso, che nonostante la giovanissima età partecipò attivamente alla resistenza nell'Unione Studenti Italiani.
La mostra rimanda nel titolo a un particolare storico che Rossellini aveva già colto nel 1945 nel film “Roma città aperta”. Mentre i tedeschi erano convinti di controllare la città con le loro macchine fotografiche, carte topografiche, lenti d'ingrandimento, i cittadini-resistenti attraverso i “passaggi”- sotterranei, tetti, soffitte, cantine – riuscivano ad incontrarsi eludendo la loro capillare sorveglianza.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e realizzata in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è a cura del Dipartimento Cultura - Servizio Spazi Culturali ed è inserita nel progetto carcerAzioni - Prigionie dei nostri tempi, che prevede alla Sala Santa Rita anche gli appuntamenti:
25 gennaio 2014, ore 18.30 Canti dalle musiche di Terezin e letture di Evelina Meghnagi 11 febbraio 2014, ore 18.30 Incontro “Memorie, Roma: luoghi, corpi, storie” con Jacopo Benci, Martina Donati e Antonio Parisella. Modera Roberta Perfetti. e al Museo Storico della Liberazione di Via Tasso
19 gennaio 2014 ore 10.00: Proiezione del documentario “Via Tasso 145. Da Carcere a Museo”, Italia 2013, ’50 coordinamento scientifico Antonio Parisella e ore 11.00: Visita guidata (max 30 persone)
ore 16.00: Proiezione del documentario “Via Tasso 145. Da Carcere a Museo”, Italia 2013, ’50 coordinamento scientifico Antonio Parisella e ore 17.00: Visita guidata (max 30 persone)
Antonio Parisella è storico, già docente di storia contemporanea e storia dei movimenti e partiti politici nella Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Parma, è Presidente del Museo storico della Liberazione – Roma.
Nell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza ha ricoperto la carica di consigliere, segretario generale dal 1980 al 1990, vicepresidente e poi presidente nel 1996.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Cattolici e Democrazia cristiana nell'Italia repubblicana: analisi di un consenso politico, Roma, Gangemi, 2000; Cultura cattolica e resistenza nell'Italia repubblicana, Parma, Università degli studi, Dipartimento di Storia, 2000; La Resistenza a Roma e nel Lazio tra memoria e storiografia, in "Documenti della Resistenza a Roma e nel Lazio", Roma, Biblink editori, 2001, pp. 7-26.
Jacopo Benci è un artista visivo che vive e lavora a Roma. Il suo lavoro comprende fotografia, video/film, installazione, performance, ed è stato esposto tutto in Italia e in diversi Paesi stranieri. È attualmente Senior Research Fellow in Modern Studies presso l’Accademia Britannica, di cui è stato Vicedirettore per le Arti Visive dal 1998 al 2013.
Fra le sue mostre personali recenti: 2012, “A tour of the monuments of Magliana”, 26cc, Roma; “Il mistero del parco”, Ecos Gallery, Roma; 2011, “Débrayages”, Centro Luigi Di Sarro, Roma; “Un itinerario possibile / A possible itinerary 1981-2011”, MLAC, Sapienza Università di Roma. www.jacopobenci.com
Martina Donati è pittrice ed incisore, diplomata nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha esposto alla 6° Bienal Internacional de Gravura do Douro 2012 curata da Nuno Canelas. www.martinadonati.com
Mentre gli alberghi di via Veneto erano occupati dai comandi nazisti, in via Tasso si istituiva il Comando della Polizia di Sicurezza, guidato da Herbert Kappler, con annesso un carcere nel quale le persone erano interrogate, detenute e torturate. Oggi parte di quell’edificio è divenuto il Museo storico della Liberazione, una testimonianza eloquente dei tragici mesi in cui Roma fu prigioniera.
“Passaggi nella città prigioniera”, alla Sala Santa Rita dal 17 gennaio al 28 febbraio 2014, indaga quel periodo storico attraverso un apparato documentario curato scientificamente da Antonio Parisella, Presidente del Museo storico della Liberazione, e reso graficamente da Martina Donati, maestra di grafica ed incisione, e ne propone una lettura estetica con i video dell’artista visivo Jacopo Benci “Passaggi – Durchgänge” (2011) dedicato al luogo di detenzione di via Tasso e “Nella città prigioniera” (2014, 27’40”) che ripercorre gli eventi avvenuti fra il bombardamento del 19 luglio 1943 e la liberazione di Roma il 4 giugno 1944 attraverso il ricordo e la voce di un testimone di quei mesi, il regista Francesco Maselli, all’epoca tredicenne studente del Liceo Tasso, che nonostante la giovanissima età partecipò attivamente alla resistenza nell'Unione Studenti Italiani.
La mostra rimanda nel titolo a un particolare storico che Rossellini aveva già colto nel 1945 nel film “Roma città aperta”. Mentre i tedeschi erano convinti di controllare la città con le loro macchine fotografiche, carte topografiche, lenti d'ingrandimento, i cittadini-resistenti attraverso i “passaggi”- sotterranei, tetti, soffitte, cantine – riuscivano ad incontrarsi eludendo la loro capillare sorveglianza.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e realizzata in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è a cura del Dipartimento Cultura - Servizio Spazi Culturali ed è inserita nel progetto carcerAzioni - Prigionie dei nostri tempi, che prevede alla Sala Santa Rita anche gli appuntamenti:
25 gennaio 2014, ore 18.30 Canti dalle musiche di Terezin e letture di Evelina Meghnagi 11 febbraio 2014, ore 18.30 Incontro “Memorie, Roma: luoghi, corpi, storie” con Jacopo Benci, Martina Donati e Antonio Parisella. Modera Roberta Perfetti. e al Museo Storico della Liberazione di Via Tasso
19 gennaio 2014 ore 10.00: Proiezione del documentario “Via Tasso 145. Da Carcere a Museo”, Italia 2013, ’50 coordinamento scientifico Antonio Parisella e ore 11.00: Visita guidata (max 30 persone)
ore 16.00: Proiezione del documentario “Via Tasso 145. Da Carcere a Museo”, Italia 2013, ’50 coordinamento scientifico Antonio Parisella e ore 17.00: Visita guidata (max 30 persone)
Antonio Parisella è storico, già docente di storia contemporanea e storia dei movimenti e partiti politici nella Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Parma, è Presidente del Museo storico della Liberazione – Roma.
Nell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza ha ricoperto la carica di consigliere, segretario generale dal 1980 al 1990, vicepresidente e poi presidente nel 1996.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Cattolici e Democrazia cristiana nell'Italia repubblicana: analisi di un consenso politico, Roma, Gangemi, 2000; Cultura cattolica e resistenza nell'Italia repubblicana, Parma, Università degli studi, Dipartimento di Storia, 2000; La Resistenza a Roma e nel Lazio tra memoria e storiografia, in "Documenti della Resistenza a Roma e nel Lazio", Roma, Biblink editori, 2001, pp. 7-26.
Jacopo Benci è un artista visivo che vive e lavora a Roma. Il suo lavoro comprende fotografia, video/film, installazione, performance, ed è stato esposto tutto in Italia e in diversi Paesi stranieri. È attualmente Senior Research Fellow in Modern Studies presso l’Accademia Britannica, di cui è stato Vicedirettore per le Arti Visive dal 1998 al 2013.
Fra le sue mostre personali recenti: 2012, “A tour of the monuments of Magliana”, 26cc, Roma; “Il mistero del parco”, Ecos Gallery, Roma; 2011, “Débrayages”, Centro Luigi Di Sarro, Roma; “Un itinerario possibile / A possible itinerary 1981-2011”, MLAC, Sapienza Università di Roma. www.jacopobenci.com
Martina Donati è pittrice ed incisore, diplomata nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha esposto alla 6° Bienal Internacional de Gravura do Douro 2012 curata da Nuno Canelas. www.martinadonati.com
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