Presentazione del volume “Franca Ghitti” a cura di Elena Pontiggia
Dal 26 Settembre 2017 al 26 Settembre 2017
Roma
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: viale delle Belle Arti 131
Orari: h 17.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 322981
E-Mail info: gan-amc@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea in collaborazione con la Fondazione Archivio Franca Ghitti, presenta la monografia sulla produzione della scultrice, a cura e con un saggio introduttivo di Elena Pontiggia, edito da Skira nel 2016.
Il libro traccia il percorso artistico di Franca Ghitti, artista di fama internazionale, dagli anni cinquanta alla sua scomparsa. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Vaticani.
Franca ha guardato alla preistoria delle incisioni rupestri, al Medioevo delle pievi, all’artigianato senza età delle segherie, dei magli, dei mulini. A Brera, a Parigi, a Salisburgo, dove ha studiato, ha imparato ad amare Sironi, Chagall, Dubuffet, Klee e Kokoschka. In Africa, dove ha vissuto tra il 1969 e il 1971, ha dialogato con le millenarie arti tribali, le maschere e la lingua senza sintassi dello swahili, come in Europa si è confrontata con la Colonna infinita di Brancusi…La sua arte annoda strettamente presente e passato… il suo linguaggio filtra echi ed eredità attraverso la geometria del moderno. Quello di Ghitti è un mondo complesso, un crogiolo di esperienze occidentali e primitive, di arte e architettura, di ripetizione e differenza. La sua scultura è sempre un disegno di mappe, una collezione di segni: non cerca il volume, il modellato, la massa, ma la superficie, la tavola, la pagina…La sua arte insegna l’attenzione a tutto quello che la storia, con le sue storie, non racconta [Elena Pontiggia]
Alla morte dell’artista e per sua volontà è nata la Fondazione Archivio Franca Ghitti che si propone di promuovere la sua opera a scopo culturale in Italia e all’estero. In occasione della presentazione sarà proiettato il trailer del documentario Franca Ghitti. Il film, con la regia di Davide Bassanesi, che ripercorre i momenti più significativi della sua vita.
Franca Ghitti (1932-2012) nasce in Valle Camonica. Frequenta le accademie d’arte di Milano, Parigi e Salisburgo e dagli anni sessanta si dedica alla scultura specializzandosi nell’utilizzo di legno e ferro.
Tra le principali mostre si ricordano quelle presso: Museo di Palazzo Braschi (Roma), Istituti Italiani di Cultura (Vienna, Budapest, Monaco), New York University (New York), Palazzo Martinengo e ex chiesa di San Desiderio (Brescia), OK Harris Gallery (New York), Fondazione Bilbao Bizkaia Kutxa (Bilbao), Young Arts Gallery (Vienna), Fortezza da Basso (Firenze), Museo Diocesano (Milano), University of Houston, Triennale di Milano, Biennale Internazionale di Scultura (Agliè), Castello di Brescia, Museo della Permanente (Milano), École Nationale Supérieure d’Architecture de Paris La Villette (Parigi), Università Bocconi (Milano), Museo d’Arte Contemporanea Manege (San Pietroburgo).
Numerosi gli interventi dell’artista in spazi pubblici e privati, tra i più significativi: le vetrate per la Chiesa degli Italiani di Nairobi in Kenya; il cancello per il Museo Agricolo del Castello di Brunnenburg (Merano); le opere in ferro per le sedi della Banca Credito Italiano; l’installazione Il segno dell’acqua nel Lago di Iseo; la grande scultura per la Rocca di San Giorgio a Orzinuovi (Brescia).
Hanno scritto di lei critici e giornalisti di rilievo: Giuseppe Appella, Giulio Carlo Argan, Carlo Bertelli, Paolo Biscottini, Rossana Bossaglia, Claudio Cerritelli, Enrico Crispolti, Cecilia De Carli, Raffaele De Grada, Marina De Stasio, Sebastiano Grasso, Flaminio Gualdoni, Fausto Lorenzi, Marco Meneguzzo, Anty Pansera, Pietro Petraroia, Elena Pontiggia, Gianfranco Ravasi, Roberto Sanesi, Vanni Scheiwiller, Francesco Tedeschi.
Fondazione Archivio Franca Ghitti
Nel 2013, in seguito alla morte dell’artista e per sua volontà, nasce la Fondazione Archivio Franca Ghitti, volta alla conservazione, catalogazione e valorizzazione della sua opera.
Maria Luisa Ardizzone, Professore alla New York University di New York, ne è presidente e il comitato scientifico è composto da Cecilia De Carli, Professore Università Cattolica di Milano; Fausto Lorenzi, critico d’arte e giornalista; Marco
Meneguzzo, Professore Accademia di Belle Arti di Brera; Margaret Morton, artista, fotografa e Professore Cooper Union, New York; Elena Pontiggia, Professore Accademia di Belle Arti di Brera.
Tra le principali iniziative della Fondazione si ricordano le mostre presso la Biblioteca Sormani di Milano a cura di Elena Pontiggia; il Castello di Sirmione; Villa Clerici a Milano; il Museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica; l’Università Cattolica di Milano a cura di Cecilia De Carli.
Martedì 26 settembre 2017 ore 17.30-19.30
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