Residenze artistiche internazionali a Roma. Confronto sulla storia e sull’attualità del Prix de Rome
Dal 16 Dicembre 2014 al 16 Dicembre 2014
Roma
Luogo: Reale Istituto Neerlandese a Roma
Indirizzo: via Omero 10-12
Orari: 10:30-17
E-Mail info: chinapressoffice@gmail.com
Sito ufficiale: http://https://culturainternazionale.wordpress.com
Il contributo degli artisti in residenza a Roma nel passato e nel presente, le sfide per l'arte contemporanea e il ruolo degli istituti stranieri nella capitale, sono solo alcuni dei temi centrali del convegno dal titolo Residenze artistiche internazionali a Roma - Confronto sulla storia e sull’attualità del Prix de Rome, che si svolgerà martedì 16 dicembre presso la biblioteca del Reale Istituto Neerlandese a Roma, in via Omero 10. L’appuntamento, ideato e curato dall’artista e studiosa Krien Clevis,frutto di un lavoro di ricerca sull’importanza e sul rapporto degli artisti stranieri con la Città Eterna, è organizzato dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Reale Istituto Neerlandese a Roma e dal Mondriaan Fund di Amsterdam, con il patrocinio di Roma Capitale.
Durante la giornata interverranno come relatori, il Direttore del Reale Istituto Neerlandese di Roma e l’Ambasciatore per la cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi, Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, e i direttori e i responsabili culturali delle principali istituzioni straniere presenti a Roma, di musei e fondazioni internazionali: Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Deutsche Akademie Rom Villa Massimo – Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, British School at Rome, American Academy di Roma, Reale Istituto Neerlandese a Roma, Fondo Mondriaan, de Appel Arts Centre di Amsterdam e altri.
Molti istituti stranieri con sede a Roma offrono la possibilità agli artisti di risiedere nella Capitale per un determinato periodo di tempo al fine di approfondire e arricchire il proprio percorso di ricerca confrontandosi con un patrimonio di assoluto valore storico-artistico. Questa importante tradizione portata avanti ancora oggi, nasce grazie all’assegnazione di un premio statale conferito in molti Paesi Europei e negli Stati Uniti d’America. Fondato in Francia nel 1666 nei tempi di Luigi XIV, il Prix de Rome vanta una ricca e lunga storia e perpetua nel presente il suo ruolo fondamentale per la promozione delle arti. Nel tempo alcuni aspetti e caratteristiche del premio hanno subito cambiamenti riguardo a criteri, partecipanti e un adattamento alle esigenze della contemporaneità artistica e ai diversi sviluppi nazionali e internazionali, tuttavia il Prix de Rome rimane uno dei riconoscimenti più prestigiosi e ambiti dagli artisti contemporanei, che eleggono Roma meta imprescindibile di studio e lavoro.
Nel 2013 i Paesi Bassi hanno reintrodotto la tradizione del Prix de Rome per permettere ai propri artisti di studiare e lavorare nella capitale per un periodo di tre mesi, e celebrano quest’anno anche l’anniversario di dieci anni di residenze artistiche olandesi a Roma presso l'American Academy e Villa Massimo, riconfermando così la volontà, condivisa dalle altre nazioni, di mantenere nella città una presenza importante di artisti e architetti.
Nelle intenzioni dei promotori, il simposio rappresenta un’occasione unica sia per evidenziare da un punto di vista storico il ruolo dei Paesi Bassi in relazione alle altre esperienze sul territorio romano che per approfondire il contributo delle residenze artistiche alla scena dell’arte contemporanea, inquadrando il discorso sul Prix de Rome nel contesto internazionale degli artisti in residenza a Roma e il ruolo dei numerosi istituti stranieri nella promozione delle arti.
Il convegno intende mettere in evidenza come la città di Roma, meta ideale per le residenze artistiche, continui a rappresentare una fonte inesauribile di ricerca e ispirazione.
Il programma del convegno è suddiviso in tre parti:
Una prospettiva storica e un discorso sugli aspetti contemporanei del Prix de Rome nel contesto internazionale
Una presentazione degli artisti olandesi vincitori del Prix de Rome assegnato dai Paesi Bassi
Una discussione sul contesto internazionale dell’arte a Roma e sul ruolo degli istituti stranieri in relazione alla città
Sessione 1
Una prospettiva storica e un discorso sugli aspetti contemporanei del Prix de Rome nel contesto internazionale con Éric de Chassey, Direttore Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, e musa: Raphaël Dallaporta; Joachim Blüher, Direttore Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, e musa: Oswald Egger; Christopher Smith, Direttore dell’Accademia Britannica/British School at Rome, e musa: Florian Roithmayr e Kim Bowes, Direttore dell’American Academy di Roma.
Sessione 2
Gli artisti olandesi e i vincitori del Prix de Rome dei Paesi Bassi a Roma con Birgit Donker, direttore del Mondriaan Fund, Donna van Millegen Bielke, vincitrice Prix de Rome Architettura 2014, Falke Pisano, vincitrice Prix de Rome Arte in dialogo con Margaret Gaida, borsista Rome Prize Fellow in Medieval Studies, AAR e Maria Barnas artista e scrittrice Project Studio Rome 2009.
Sessione 3
Una discussione aperta sul contesto internazionale d’arte di oggi a Roma e il ruolo degli istituti stranieri in relazione alla città di Roma con Andrea Vreede (moderatrice), Lorenzo Benedetti (Direttore de Appel Arts Centre, Amsterdam), Adrienne Drake (Direttrice Fondazione Giuliani, Roma), Cecilia Canziani (Co-direttrice Nomas Foundation, Roma) Maria Barnas ( artista e scrittrice olandese), Lorenzo Bruni( curatore Karst Plymoth, Base Firenze e APT Foundation).
Il convegno si svolgerà in lingua inglese.
Durante la giornata interverranno come relatori, il Direttore del Reale Istituto Neerlandese di Roma e l’Ambasciatore per la cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi, Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, e i direttori e i responsabili culturali delle principali istituzioni straniere presenti a Roma, di musei e fondazioni internazionali: Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Deutsche Akademie Rom Villa Massimo – Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, British School at Rome, American Academy di Roma, Reale Istituto Neerlandese a Roma, Fondo Mondriaan, de Appel Arts Centre di Amsterdam e altri.
Molti istituti stranieri con sede a Roma offrono la possibilità agli artisti di risiedere nella Capitale per un determinato periodo di tempo al fine di approfondire e arricchire il proprio percorso di ricerca confrontandosi con un patrimonio di assoluto valore storico-artistico. Questa importante tradizione portata avanti ancora oggi, nasce grazie all’assegnazione di un premio statale conferito in molti Paesi Europei e negli Stati Uniti d’America. Fondato in Francia nel 1666 nei tempi di Luigi XIV, il Prix de Rome vanta una ricca e lunga storia e perpetua nel presente il suo ruolo fondamentale per la promozione delle arti. Nel tempo alcuni aspetti e caratteristiche del premio hanno subito cambiamenti riguardo a criteri, partecipanti e un adattamento alle esigenze della contemporaneità artistica e ai diversi sviluppi nazionali e internazionali, tuttavia il Prix de Rome rimane uno dei riconoscimenti più prestigiosi e ambiti dagli artisti contemporanei, che eleggono Roma meta imprescindibile di studio e lavoro.
Nel 2013 i Paesi Bassi hanno reintrodotto la tradizione del Prix de Rome per permettere ai propri artisti di studiare e lavorare nella capitale per un periodo di tre mesi, e celebrano quest’anno anche l’anniversario di dieci anni di residenze artistiche olandesi a Roma presso l'American Academy e Villa Massimo, riconfermando così la volontà, condivisa dalle altre nazioni, di mantenere nella città una presenza importante di artisti e architetti.
Nelle intenzioni dei promotori, il simposio rappresenta un’occasione unica sia per evidenziare da un punto di vista storico il ruolo dei Paesi Bassi in relazione alle altre esperienze sul territorio romano che per approfondire il contributo delle residenze artistiche alla scena dell’arte contemporanea, inquadrando il discorso sul Prix de Rome nel contesto internazionale degli artisti in residenza a Roma e il ruolo dei numerosi istituti stranieri nella promozione delle arti.
Il convegno intende mettere in evidenza come la città di Roma, meta ideale per le residenze artistiche, continui a rappresentare una fonte inesauribile di ricerca e ispirazione.
Il programma del convegno è suddiviso in tre parti:
Una prospettiva storica e un discorso sugli aspetti contemporanei del Prix de Rome nel contesto internazionale
Una presentazione degli artisti olandesi vincitori del Prix de Rome assegnato dai Paesi Bassi
Una discussione sul contesto internazionale dell’arte a Roma e sul ruolo degli istituti stranieri in relazione alla città
Sessione 1
Una prospettiva storica e un discorso sugli aspetti contemporanei del Prix de Rome nel contesto internazionale con Éric de Chassey, Direttore Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, e musa: Raphaël Dallaporta; Joachim Blüher, Direttore Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, e musa: Oswald Egger; Christopher Smith, Direttore dell’Accademia Britannica/British School at Rome, e musa: Florian Roithmayr e Kim Bowes, Direttore dell’American Academy di Roma.
Sessione 2
Gli artisti olandesi e i vincitori del Prix de Rome dei Paesi Bassi a Roma con Birgit Donker, direttore del Mondriaan Fund, Donna van Millegen Bielke, vincitrice Prix de Rome Architettura 2014, Falke Pisano, vincitrice Prix de Rome Arte in dialogo con Margaret Gaida, borsista Rome Prize Fellow in Medieval Studies, AAR e Maria Barnas artista e scrittrice Project Studio Rome 2009.
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Una discussione aperta sul contesto internazionale d’arte di oggi a Roma e il ruolo degli istituti stranieri in relazione alla città di Roma con Andrea Vreede (moderatrice), Lorenzo Benedetti (Direttore de Appel Arts Centre, Amsterdam), Adrienne Drake (Direttrice Fondazione Giuliani, Roma), Cecilia Canziani (Co-direttrice Nomas Foundation, Roma) Maria Barnas ( artista e scrittrice olandese), Lorenzo Bruni( curatore Karst Plymoth, Base Firenze e APT Foundation).
Il convegno si svolgerà in lingua inglese.
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