Riconoscere le connessioni. Musei Archivi Biblioteche
Dal 06 Dicembre 2024 al 06 Dicembre 2024
Roma
Luogo: Biblioteca Nazionale Centrale
Indirizzo: Viale Castro Pretorio 105
Orari: dalle 9.00 alle 17.30
Costo del biglietto: Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Sito ufficiale: http://www.fondazionescuolapatrimonio.it
Venerdì 6 dicembre 2024, dalle ore 9.00 alle ore 17.30 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali presenta Digital MAB, l’iniziativa di formazione rivolta a Musei, Archivi, Biblioteche e a tutti gli istituti, pubblici o privati, che integrano collezioni museali, archivistiche e bibliografiche.
Digital MAB è un’azione di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo per la trasformazione digitale del patrimonio culturale promosso dal Ministero della Cultura - Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU.
Con l’appuntamento inaugurale del 6 dicembre prende il via un articolato percorso che coinvolge organizzazioni, professionisti e operatori per favorire una reale convergenza e sinergia tra domini, risorse e servizi di musei, archivi e biblioteche. Alla base, un assunto: le tre tipologie di organizzazione hanno in comune la missione di conservare e valorizzare il patrimonio culturale che collezionano e, di conseguenza, si rivolgono alle medesime comunità, offrono servizi similari e condividono prassi di lavoro. Queste istituzioni affrontano quotidianamente sfide che si sovrappongono, dalle trasformazioni tecnologiche ai mutamenti sociali, che influiscono sul modo in cui il patrimonio è organizzato, gestito e reso accessibile.
Da un’iniziativa di AIB Associazione italiana biblioteche, ANAI Associazione nazionale archivistica italiana e ICOM International Council of Museum Italia dal 2011 esiste MAB, un coordinamento permanente per esplorare le prospettive di convergenza tra i mestieri e gli istituti in cui operano i professionisti degli archivi, delle biblioteche, dei musei.
Oggi, visto l’avanzare delle tecnologie, Digital MAB ha il proposito di promuovere la crescita e il miglioramento delle competenze digitali dei professionisti del patrimonio culturale e di favorire l’integrazione di musei, archivi e biblioteche per lo sviluppo di strumenti digitali comuni, la collaborazione a livello istituzionale e lo sviluppo di nuovi ecosistemi digitali in cui il patrimonio culturale italiano non sia solo un’eredità, ma una risorsa attiva, valorizzata e condivisa.
Programma:
Saluti Istituzionali: Onofrio Cutaia, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
SESSIONE 1 | 9.30-11.00 Modera Martina De Luca, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Roberto Balzani, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Gino Roncaglia, Università Roma Tre, Martina Bagnoli, Europeana Foundation, che raccontano l’impatto del digitale su archivi, biblioteche, musei e, più in generale, sul nostro sistema di conoscenza.
SESSIONE 2 | 11.30-13.00 Modera Giovanni Michetti, Sapienza Università di Roma. Intervengono gli ospiti di fama internazionale Ludovic Delepine, European Parliament Archives Unit, e Derrick de Kerckhove, Media Duemila, che offrono la loro riflessione sul presente e la loro visione del futuro.
SESSIONE 3 | 14.30-15.30 Modera Fabrizio Pedroni, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Claudio Leombroni, referente nazionale MAB per AIB Associazione Italiana Biblioteche, Mirco Modolo, referente nazionale MAB per ANAI Associazione nazionale archivistica italiana, Antonella Pinna, referente nazionale MAB per ICOM International Council Of Museums, Paolo Baldi, Regione Toscana.
SESSIONE 4 | 15.30-17.00 Modera Marzia Piccininno, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Mirko Vecchiarelli, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Chiara Veninata, Istituto Centrale per gli Archivi, Sarah D. Orlandi, Creando. Idee e strategie per la cultura, Iolanda Pensa, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Giovanni Michetti, Sapienza Università di Roma, Elena Pelosi, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Digital MAB è un’azione di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo per la trasformazione digitale del patrimonio culturale promosso dal Ministero della Cultura - Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU.
Con l’appuntamento inaugurale del 6 dicembre prende il via un articolato percorso che coinvolge organizzazioni, professionisti e operatori per favorire una reale convergenza e sinergia tra domini, risorse e servizi di musei, archivi e biblioteche. Alla base, un assunto: le tre tipologie di organizzazione hanno in comune la missione di conservare e valorizzare il patrimonio culturale che collezionano e, di conseguenza, si rivolgono alle medesime comunità, offrono servizi similari e condividono prassi di lavoro. Queste istituzioni affrontano quotidianamente sfide che si sovrappongono, dalle trasformazioni tecnologiche ai mutamenti sociali, che influiscono sul modo in cui il patrimonio è organizzato, gestito e reso accessibile.
Da un’iniziativa di AIB Associazione italiana biblioteche, ANAI Associazione nazionale archivistica italiana e ICOM International Council of Museum Italia dal 2011 esiste MAB, un coordinamento permanente per esplorare le prospettive di convergenza tra i mestieri e gli istituti in cui operano i professionisti degli archivi, delle biblioteche, dei musei.
Oggi, visto l’avanzare delle tecnologie, Digital MAB ha il proposito di promuovere la crescita e il miglioramento delle competenze digitali dei professionisti del patrimonio culturale e di favorire l’integrazione di musei, archivi e biblioteche per lo sviluppo di strumenti digitali comuni, la collaborazione a livello istituzionale e lo sviluppo di nuovi ecosistemi digitali in cui il patrimonio culturale italiano non sia solo un’eredità, ma una risorsa attiva, valorizzata e condivisa.
Programma:
Saluti Istituzionali: Onofrio Cutaia, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
SESSIONE 1 | 9.30-11.00 Modera Martina De Luca, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Roberto Balzani, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Gino Roncaglia, Università Roma Tre, Martina Bagnoli, Europeana Foundation, che raccontano l’impatto del digitale su archivi, biblioteche, musei e, più in generale, sul nostro sistema di conoscenza.
SESSIONE 2 | 11.30-13.00 Modera Giovanni Michetti, Sapienza Università di Roma. Intervengono gli ospiti di fama internazionale Ludovic Delepine, European Parliament Archives Unit, e Derrick de Kerckhove, Media Duemila, che offrono la loro riflessione sul presente e la loro visione del futuro.
SESSIONE 3 | 14.30-15.30 Modera Fabrizio Pedroni, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Claudio Leombroni, referente nazionale MAB per AIB Associazione Italiana Biblioteche, Mirco Modolo, referente nazionale MAB per ANAI Associazione nazionale archivistica italiana, Antonella Pinna, referente nazionale MAB per ICOM International Council Of Museums, Paolo Baldi, Regione Toscana.
SESSIONE 4 | 15.30-17.00 Modera Marzia Piccininno, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Intervengono Mirko Vecchiarelli, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Chiara Veninata, Istituto Centrale per gli Archivi, Sarah D. Orlandi, Creando. Idee e strategie per la cultura, Iolanda Pensa, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Giovanni Michetti, Sapienza Università di Roma, Elena Pelosi, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
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