Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari

Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari I Ph. Beppe Raso

 

Dal 20 Marzo 2024 al 18 Maggio 2024

Roma

Luogo: Ospedale delle Donne

Indirizzo: Piazza S. Giovanni in Laterano 74

Orari: da lunedì a giovedì 9-19. Da venerdì a domenica 9-20

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://www.senzatomica.it


La simulazione del lancio di una bomba atomica su Roma, una visita “immersiva” dei luoghi della memoria di Hiroshima e Nagasaki attraverso un visore e le esperienze degli “hibakusha”, i sopravvissuti allo scoppio delle bombe atomiche: tutto questo in una versione totalmente rinnovata e rivista dal punto di vista contenutistico, grafico ed espositivo. “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” inaugura il 20 marzo 2024 a Roma.
L’esposizione si svolgerà presso l’Ospedale delle Donne – piazza S. Giovanni in Laterano, 74, fino al 18 maggio 2024 e sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 19:00, dal venerdì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00 (ultimi ingressi un’ora prima della chiusura).  
 
La mostra Senzatomica è rivolta in particolare ai giovani e offre percorsi personalizzati e materiali didattici adatti per ogni ordine e grado scolastico, a partire dalla quarta elementare. Accompagnati lungo il percorso della mostra da volontari appositamente formati, gli studenti potranno approfondire la storia della bomba atomica, il concetto di deterrenza nucleare, le azioni della società civile e il valore della trasformazione interiore per realizzare un mondo libero da armi nucleari. L’ingresso è gratuito con possibilità di prenotazione per le scuole (mail: scuole.roma@senzatomica.it). 
La mostra, realizzata grazie ai fondi dell8x1000 dellIstituto Buddista Italiano Soka Gakkai, è un’esposizione itinerante che farà tappa in diverse città italiane ed è patrocinata da: Roma Capitale, Regione Lazio, Città metropolitana di Roma Capitale, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Rete delle Università italiane per la Pace. 

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