Tempo Barocco

Dal 15 Maggio 2021 al 03 Ottobre 2021
Roma
Luogo: Palazzo Barberini
Indirizzo: Via delle Quattro Fontane 13
Orari: dal martedì alla domenica: 10.00 – 18.00, ultimo ingresso alle 17.00. Obbligo di prenotazione il sabato e nei festivi
Curatori: Francesca Cappelletti, Flaminia Gennari Santori
Costo del biglietto: Museo+mostra: intero € 12, ridotto € 4 (18-25 anni). Solo mostra: intero € 7, ridotto € 2. Gratuità di legge
E-Mail info: gan-aar@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.barberinicorsini.org
L’esposizione presenta 40 opere di grandi protagonisti della cultura barocca, da Pietro da Cortona a Gian Lorenzo Bernini, da Valentin de Boulogne a Nicolas Poussin, da Anton Van Dyck a Domenichino, da Andrea Sacchi a Guido Reni.
Il filo conduttore è il Tempo, concetto indagato in tutte le sue forme e declinazioni attraverso capolavori di artisti italiani e stranieri, per la maggior parte vissuti a Roma nel corso del Seicento. Le opere provengono da musei italiani e internazionali.
Con la mostra, che durerà sino al 3 ottobre, si inaugura anche il nuovo spazio delle Gallerie al piano terra del museo, composto da otto nuove sale, per un totale di 750 mq. completamente restaurati e rinnovati.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF

-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni
-
Dal 16 aprile 2025 al 29 giugno 2025 Terni | Palazzo Montani Leoni
Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull'Impressionismo tra Francia e Italia
-
Dal 17 aprile 2025 al 27 luglio 2025 Torino | Sale Chiablese - Musei Reali di Torino
DA BOTTICELLI A MUCHA. Bellezza, Natura, Seduzione
-
Dal 10 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Venaria Reale | Reggia di Venaria
Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi
-
Dal 12 aprile 2025 al 15 giugno 2025 Mantova | Palazzo Ducale
Mantegna vs Mantegna. Tra luce e ombra: la Camera Picta e il San Sebastiano di Ca’ d’Oro