World Press Photo 2022
Dal 28 Aprile 2022 al 12 Giugno 2022
Roma
Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: Via Nazionale 194
Orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso. L’ingresso è consentito fino ad una ora prima della chiusura
Enti promotori:
- Roma Capitale - Assessorato alla Cultura
Costo del biglietto: Intero € 12.50, Ridotto € 10
Sito ufficiale: http://www.palazzoesposizioni.it
Dal 28 aprile al 12 giugno torna al Palazzo delle Esposizioni di Roma la mostra del “World Press Photo 2022”. La rassegna presenta in anteprima nazionale le foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti. L’esposizione è ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography.
I nomi dei quattro vincitori globali dell’edizione 2022 sono stati annunciati oggi 7 aprile alle ore 12 attraverso i canali online della fondazione; per questa 65° edizione, le giurie globali e regionali formate da esperti internazionali hanno esaminato i lavori di 64.823 foto e progetti, inviati da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi.
Amber Bracken è la vincitrice della foto dell’anno dell’edizione 2022 del World Press Photo. Lo scatto, dal titolo, Kamloops Residential School, mostra una fila di abiti appesi a croci di legno lungo una strada, in ricordo dei bambini indigeni morti presso la Kamloops Indian Residential School, in seguito al rilevamento di 215 presunte tombe non contrassegnate che potrebbero appartenere a bambini che frequentarono la scuola, a Kamloops, in British Columbia, Canada.
La presidente della giuria globale Rena Effendi ha detto su questa immagine: “È un tipo di immagine che si insinua nella tua memoria, ispira una sorta di reazione sensoriale. Potevo quasi sentire la quiete in questa fotografia, un momento tranquillo di resa dei conti globale per la storia della colonizzazione, non solo in Canada ma in tutto il mondo”.
Ad aggiudicarsi invece il premio World Press Photo Story of the Year, è stato Matthew Abbott con la sua storia sugli indigeni australiani e le loro pratiche per preservare le foreste. A conquistare gli altri due premi novità di quest’anno, il World Press Photo Long-Term Project Award e il World Press Photo Open Format Award, sono stati invece rispettivamente Lalo de Almeida e Isadora Romero.
In linea con la nuova strategia regionale 2022, i 4 vincitori globali sono stati selezionati tra i 24 vincitori regionali 2022 annunciati il 24 marzo da giurie regionali e globali indipendenti, per ciascuna delle quattro categorie: Singole, Storie, Progetti a lungo termine e Formato aperto per sei zone del mondo: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, America del Sud, Sud Est asiatico e Oceania.
Lista dei vincitori Regionali: Faiz Abubakr Mohamed, Sudan, Sodiq Adelakun Adekola, Nigeria, Agence France-Presse, Rijasolo, Madagascar/France, Riva Press, Rehab Eldalil, Egypt, Amanuel Sileshi, Ethiopia, Agence France-Presse, Fatima Shbair, Palestine, Getty Images, Bram Janssen, the Netherlands, The Associated Press, Senthil Kumaran, India, Kosuke Okahara, Japan, Dar Yasin, India, The Associated Press, Konstantinos Tsakalidis, Greece, for Bloomberg News, Nanna Heitmann, Russia/Germany, Magnum Photos, Guillaume Herbaut, France, Agence VU’, Jonas Bendiksen, Norway,Mary Gelman, Russia, Amber Bracken, Canada, for The New York Times, Ismail Ferdous, Bangladesh, Agence VU’, Louie Palu, Canada, Yael Martínez, Mexico, Sarah Reingewirtz, United States, for Los Angeles Daily News and Southern California News Group, Vladimir Encina, Colombia, Irina Werning, Argentina, Pulitzer Center, Lalo de Almeida, Brazil, for Folha de São Paulo/Panos Pictures, Isadora Romero, Ecuador, Viviana Peretti, Italy, Anonymous, for The New York Times, Matthew Abbott, Australia, for National Geographic/Panos Pictures, Abriansyah Liberto, Indonesia, Charinthorn Rachurutchata, Thailand, Ta Mwe, Myanmar, Sacca Photo.
La mostra “World Press Photo 2022” si conferma come l’appuntamento che dimostra e restituisce al mondo intero l’enorme capacità documentale e narrativa delle immagini, rivelandone il fondamentale ruolo di testimonianza storica del nostro tempo.
La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese e PwC.
10b Photography, partner della fondazione World Press Photo, è un centro polifunzionale interamente dedicato alla fotografia professionale. Si propone di mettere a disposizione del territorio l’esperienza e le relazioni costruite nel tempo, con l’obiettivo di portare a Roma e in altre città italiane il più grande e prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale.
L’Azienda Speciale Palaexpo è un ente strumentale della città di Roma. Si propone oggi come uno dei più importanti organizzatori di arte e cultura in Italia e gestisce il Palazzo delle Esposizioni, il Macro e il Mattatoio per conto di Roma Capitale.
Internazionale, media partner della mostra, è un settimanale italiano d’informazione fondato nel 1993 che pubblica i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo.
I nomi dei quattro vincitori globali dell’edizione 2022 sono stati annunciati oggi 7 aprile alle ore 12 attraverso i canali online della fondazione; per questa 65° edizione, le giurie globali e regionali formate da esperti internazionali hanno esaminato i lavori di 64.823 foto e progetti, inviati da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi.
Amber Bracken è la vincitrice della foto dell’anno dell’edizione 2022 del World Press Photo. Lo scatto, dal titolo, Kamloops Residential School, mostra una fila di abiti appesi a croci di legno lungo una strada, in ricordo dei bambini indigeni morti presso la Kamloops Indian Residential School, in seguito al rilevamento di 215 presunte tombe non contrassegnate che potrebbero appartenere a bambini che frequentarono la scuola, a Kamloops, in British Columbia, Canada.
La presidente della giuria globale Rena Effendi ha detto su questa immagine: “È un tipo di immagine che si insinua nella tua memoria, ispira una sorta di reazione sensoriale. Potevo quasi sentire la quiete in questa fotografia, un momento tranquillo di resa dei conti globale per la storia della colonizzazione, non solo in Canada ma in tutto il mondo”.
Ad aggiudicarsi invece il premio World Press Photo Story of the Year, è stato Matthew Abbott con la sua storia sugli indigeni australiani e le loro pratiche per preservare le foreste. A conquistare gli altri due premi novità di quest’anno, il World Press Photo Long-Term Project Award e il World Press Photo Open Format Award, sono stati invece rispettivamente Lalo de Almeida e Isadora Romero.
In linea con la nuova strategia regionale 2022, i 4 vincitori globali sono stati selezionati tra i 24 vincitori regionali 2022 annunciati il 24 marzo da giurie regionali e globali indipendenti, per ciascuna delle quattro categorie: Singole, Storie, Progetti a lungo termine e Formato aperto per sei zone del mondo: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, America del Sud, Sud Est asiatico e Oceania.
Lista dei vincitori Regionali: Faiz Abubakr Mohamed, Sudan, Sodiq Adelakun Adekola, Nigeria, Agence France-Presse, Rijasolo, Madagascar/France, Riva Press, Rehab Eldalil, Egypt, Amanuel Sileshi, Ethiopia, Agence France-Presse, Fatima Shbair, Palestine, Getty Images, Bram Janssen, the Netherlands, The Associated Press, Senthil Kumaran, India, Kosuke Okahara, Japan, Dar Yasin, India, The Associated Press, Konstantinos Tsakalidis, Greece, for Bloomberg News, Nanna Heitmann, Russia/Germany, Magnum Photos, Guillaume Herbaut, France, Agence VU’, Jonas Bendiksen, Norway,Mary Gelman, Russia, Amber Bracken, Canada, for The New York Times, Ismail Ferdous, Bangladesh, Agence VU’, Louie Palu, Canada, Yael Martínez, Mexico, Sarah Reingewirtz, United States, for Los Angeles Daily News and Southern California News Group, Vladimir Encina, Colombia, Irina Werning, Argentina, Pulitzer Center, Lalo de Almeida, Brazil, for Folha de São Paulo/Panos Pictures, Isadora Romero, Ecuador, Viviana Peretti, Italy, Anonymous, for The New York Times, Matthew Abbott, Australia, for National Geographic/Panos Pictures, Abriansyah Liberto, Indonesia, Charinthorn Rachurutchata, Thailand, Ta Mwe, Myanmar, Sacca Photo.
La mostra “World Press Photo 2022” si conferma come l’appuntamento che dimostra e restituisce al mondo intero l’enorme capacità documentale e narrativa delle immagini, rivelandone il fondamentale ruolo di testimonianza storica del nostro tempo.
La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese e PwC.
10b Photography, partner della fondazione World Press Photo, è un centro polifunzionale interamente dedicato alla fotografia professionale. Si propone di mettere a disposizione del territorio l’esperienza e le relazioni costruite nel tempo, con l’obiettivo di portare a Roma e in altre città italiane il più grande e prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale.
L’Azienda Speciale Palaexpo è un ente strumentale della città di Roma. Si propone oggi come uno dei più importanti organizzatori di arte e cultura in Italia e gestisce il Palazzo delle Esposizioni, il Macro e il Mattatoio per conto di Roma Capitale.
Internazionale, media partner della mostra, è un settimanale italiano d’informazione fondato nel 1993 che pubblica i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo.
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