Strage degli innocenti
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Proveniente da una cappella della chiesa di San Domenico di proprietà dei conti Berò, l’opera è tra le più lodate del pittore bolognese (1575 - 1642), specie per lo studiato equilibro dell’impianto compositivo che rimane composto nonostante la violenza della scena. Memore degli esempi raffaelleschi ammirati a Roma, il Reni riesce a conferire all’episodio del massacro dei nuovi nati di Galilea, compiuto da Erode nel tentativo di uccidere Gesù (Mt, 2,1, 16), una dimensione quasi teatrale. Posta di fronte alla quinta di un edificio classico, la scena si caratterizza per il contrasto dei colori e l’eloquenza drammatica dei gesti.
COMMENTI
LE OPERE
San Pietro e San Paolo
Olio su tela
Oratorio Santa Silvia
Edificio
Annunciazione
Olio su tela
Madonna col bambino dormiente
Olio su tela
Cappella di San Domenico - Apoteosi di San Domenico
1613 | Affresco
Strage degli innocenti
Olio su tela | 268 x 170 cm.
Pala della peste - Madonna col Bambino in gloria e i santi Petronio, Francesco, Ignazio, Francesco Saverio, Procolo e Floriano
Olio su tela | 382 x 242 cm.
San Carlo Borromeo con angeli
1613 | Olio su tela
Atalanta e Ippomene
1620 | Olio su tela
Fuga in Egitto
Olio su tela | 128 x 159 cm.
Nesso rapisce Deianira
1617 | Olio su tela | 193 x 239 cm.
Ritratto di Gentildonna
1615 | Olio su tela | 55 x 65 cm.
Il Ratto d' Europa
1637 | Olio su tela | 129 x 177 cm.
Arianna
Olio su tela | 150 x 220 cm.
Incontro di Gesù e Giovanni Battista
Olio su tela
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