Sculture, ceramiche & icone
Dal 29 Giugno 2022 al 18 Settembre 2022
Baronissi | Salerno
Luogo: Museo-FRaC Baronissi
Indirizzo: Via Convento
Orari: lunedì e giovedì 16:00/18:30; venerdì e sabato 10:00 /13:00 / 17:00/20:00; domenica e festivi 10:00/13:00 - 17:00/21:00. Martedì chiuso
Curatori: Massimo Bignardi
Mercoledì 29 giugno alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra “SCULTURE, CERAMICHE & ICONE” promossa nell’ambito delle manifestazioni per il ventennale dell’istituzione del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, divenuto poi Museo-FRaC Baronissi, di interesse regionale.
L’esposizione fa seguito alla mostra “20° FRaC in progress. La collezione permanente dei dipinti: le nuove acquisizioni”, inaugurata a dicembre dello scorso anno e che proponeva una scelta di opere pittoriche di: Lucio Afeltra, Michele Attianese, Italo Bressan, Mary Cinque, Enzo Cursaro, Giovanni Dell’Acqua, Silvio D’Antonio, Antonio della Corte, Teo De Palma, Paolo de Santoli, Luigi Fiorletta, Loredana Gigliotti, Mario Lanzione, Giuseppe Latronico, Franco Longo, Salvatore Marrazzo, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Antonio Pesce, Eliana Petrizzi, Ciro Pica, Carmine Piro, Angela Rapio, Giuseppe Rescigno, Errico Ruotolo, Nino Tricarico, Michelangelo Salvatore.
La mostra SCULTURE, CERAMICHE & ICONE”,propone un percorso tra ulteriori sezioni che compongono la sfaccettata architettura delle collezioni acquisite dal Museo-FRaC Baronissi nel corso dei venti anni di attività; si tratta di sculture, di ceramiche e di parte della grande raccolta di icone (sono oltre ottanta quelle conservate), documentando un panorama artistico nazionale. In mostra opere di: Getulio Alviani, Antonio Ambrosino, Caterina Arcuri, Yu Akao, Enzo Bianco, Claudio Bozzaotra, Stefano Cagol, Peppe Capasso, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Pietro Coletta, Ugo Cordasco, Riccardo Dalisi, Tonino D’Acunto, Lucio Del Pezzo, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Giuseppe Di Muro, Nello Ferrigno, Franco Fienga, Marco Fusco, Iuliano/Ambrosino, Pietro Lista, Luigi Mainolfi, Enzo Navarra, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella, Marco Pellizzola, Michele Peri, Giuseppe Rescigno, Nicola Salvatore, Girolano Santulli, Anna Maria Saviano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Antonio Violetta, Luigi Vollaro, Fabio Ricciardiello, Enzo Ricciardi, Claudio Bozzaotra, Fabio Fossa, Giuseppe Spagnulo.
“Continuiamo a raccontare la storia dei venti anni di attività del Museo-FRaC Baronissi – dichiara Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – attraverso le opere che sono state donate dagli artisti ed ora acquisite al patrimonio comunale. Diversamente dalla precedente mostra, questa è dedicata alle sculture, alle ceramiche e a quei piccoli interventi, le icone, che hanno fatto registrare un grande riscontro da parte della stampa nazionale. Continuiamo a promuovere e far conoscere quanto è stato fatto ma, anche, a sollecitare un rapporto più diretto ed intenso con il pubblico, in particolare con i giovani, con quanti disegneranno e saranno interpreti della futura Baronissi”.
“Un nuovo percorso espositivo – scrive Massimo Bignardi direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi e curatore della mostra – per offrire al pubblico la visione delle sculture, delle ceramiche che conserviamo nei depositi del Nostro museo. Con esse una parte, ben contenuta, delle icone che anni fa, Caterina Arcuri e Giulio De Mitri, hanno voluto donare al Museo e che ben documentano la molteplicità del dibattito vivo, nei primi anni del Duemila, nell’arte contemporanea italiana. Il FRaC è una realtà piccola ma ricca di vitalità, capace in questi primi vent’anni di attività di dar vita ad una collezione importante, nonché a promuovere la storia e l’attualità di quanto, nel campo dell’arte contemporanea, è presente nella realtà regionale e non solo. Una collezione la cui sfaccettata articolazione in sezioni, fondi, raccolte (con oltre 630 opere) ci consente di poter dar vita a più allestimenti. Per il prossimo autunno/inverno sono in programma altre mostre del progetto espositivo “20° FRaC in progress”: quella dedicata alla grande raccolta della grafica d’arte italiana, dei disegni, della fotografa e, infine, quella dedicata ai video di artiste, proposte nel corso delle tre edizioni della rassegna ViDea”.
Nel 2022, il Museo-FRaC Baronissi festeggia il suo ventesimo compleanno. Nato come Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, poi Museo-FRaC Baronissi è stato istituito dal Comune in accordo con la Provincia di Salerno e la Regione Campania nel 2002, e rappresenta una delle prime esperienze del genere presenti in Italia. Per esso non si pensò a un museo, in pratica ad un luogo ove deporre oggetti ‘d’arte’, consacrare valori, bensì a una struttura aperta alle attualità, ai giovani artisti, al loro desiderio di testimoniare il presente.
Il Fondo, dal 2010 riconosciuto dalla Regione Campania museo d’interesse regionale, si propone anche come centro di documentazione e di promozione dei movimenti e delle personalità che hanno segnato le vicende artistiche in area salernitana e regionale negli ultimi cinquant’anni, estendendo, successivamente, l’attenzione a diverse realtà nazionali. Uno ‘sguardo’ che, oltre alle arti visive e plastiche, è stato ed è rivolto al design, ai nuovi media, al cinema d’artista, al teatro sperimentale – testimonianza è stata la rassegna “Visionaire2021” – e alla danza contemporanea.
L’esposizione fa seguito alla mostra “20° FRaC in progress. La collezione permanente dei dipinti: le nuove acquisizioni”, inaugurata a dicembre dello scorso anno e che proponeva una scelta di opere pittoriche di: Lucio Afeltra, Michele Attianese, Italo Bressan, Mary Cinque, Enzo Cursaro, Giovanni Dell’Acqua, Silvio D’Antonio, Antonio della Corte, Teo De Palma, Paolo de Santoli, Luigi Fiorletta, Loredana Gigliotti, Mario Lanzione, Giuseppe Latronico, Franco Longo, Salvatore Marrazzo, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Antonio Pesce, Eliana Petrizzi, Ciro Pica, Carmine Piro, Angela Rapio, Giuseppe Rescigno, Errico Ruotolo, Nino Tricarico, Michelangelo Salvatore.
La mostra SCULTURE, CERAMICHE & ICONE”,propone un percorso tra ulteriori sezioni che compongono la sfaccettata architettura delle collezioni acquisite dal Museo-FRaC Baronissi nel corso dei venti anni di attività; si tratta di sculture, di ceramiche e di parte della grande raccolta di icone (sono oltre ottanta quelle conservate), documentando un panorama artistico nazionale. In mostra opere di: Getulio Alviani, Antonio Ambrosino, Caterina Arcuri, Yu Akao, Enzo Bianco, Claudio Bozzaotra, Stefano Cagol, Peppe Capasso, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Pietro Coletta, Ugo Cordasco, Riccardo Dalisi, Tonino D’Acunto, Lucio Del Pezzo, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Giuseppe Di Muro, Nello Ferrigno, Franco Fienga, Marco Fusco, Iuliano/Ambrosino, Pietro Lista, Luigi Mainolfi, Enzo Navarra, Antonio Paradiso, Luca Maria Patella, Marco Pellizzola, Michele Peri, Giuseppe Rescigno, Nicola Salvatore, Girolano Santulli, Anna Maria Saviano, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Antonio Violetta, Luigi Vollaro, Fabio Ricciardiello, Enzo Ricciardi, Claudio Bozzaotra, Fabio Fossa, Giuseppe Spagnulo.
“Continuiamo a raccontare la storia dei venti anni di attività del Museo-FRaC Baronissi – dichiara Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – attraverso le opere che sono state donate dagli artisti ed ora acquisite al patrimonio comunale. Diversamente dalla precedente mostra, questa è dedicata alle sculture, alle ceramiche e a quei piccoli interventi, le icone, che hanno fatto registrare un grande riscontro da parte della stampa nazionale. Continuiamo a promuovere e far conoscere quanto è stato fatto ma, anche, a sollecitare un rapporto più diretto ed intenso con il pubblico, in particolare con i giovani, con quanti disegneranno e saranno interpreti della futura Baronissi”.
“Un nuovo percorso espositivo – scrive Massimo Bignardi direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi e curatore della mostra – per offrire al pubblico la visione delle sculture, delle ceramiche che conserviamo nei depositi del Nostro museo. Con esse una parte, ben contenuta, delle icone che anni fa, Caterina Arcuri e Giulio De Mitri, hanno voluto donare al Museo e che ben documentano la molteplicità del dibattito vivo, nei primi anni del Duemila, nell’arte contemporanea italiana. Il FRaC è una realtà piccola ma ricca di vitalità, capace in questi primi vent’anni di attività di dar vita ad una collezione importante, nonché a promuovere la storia e l’attualità di quanto, nel campo dell’arte contemporanea, è presente nella realtà regionale e non solo. Una collezione la cui sfaccettata articolazione in sezioni, fondi, raccolte (con oltre 630 opere) ci consente di poter dar vita a più allestimenti. Per il prossimo autunno/inverno sono in programma altre mostre del progetto espositivo “20° FRaC in progress”: quella dedicata alla grande raccolta della grafica d’arte italiana, dei disegni, della fotografa e, infine, quella dedicata ai video di artiste, proposte nel corso delle tre edizioni della rassegna ViDea”.
Nel 2022, il Museo-FRaC Baronissi festeggia il suo ventesimo compleanno. Nato come Fondo Regionale d’Arte Contemporanea, poi Museo-FRaC Baronissi è stato istituito dal Comune in accordo con la Provincia di Salerno e la Regione Campania nel 2002, e rappresenta una delle prime esperienze del genere presenti in Italia. Per esso non si pensò a un museo, in pratica ad un luogo ove deporre oggetti ‘d’arte’, consacrare valori, bensì a una struttura aperta alle attualità, ai giovani artisti, al loro desiderio di testimoniare il presente.
Il Fondo, dal 2010 riconosciuto dalla Regione Campania museo d’interesse regionale, si propone anche come centro di documentazione e di promozione dei movimenti e delle personalità che hanno segnato le vicende artistiche in area salernitana e regionale negli ultimi cinquant’anni, estendendo, successivamente, l’attenzione a diverse realtà nazionali. Uno ‘sguardo’ che, oltre alle arti visive e plastiche, è stato ed è rivolto al design, ai nuovi media, al cinema d’artista, al teatro sperimentale – testimonianza è stata la rassegna “Visionaire2021” – e alla danza contemporanea.
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