Ambrogio Lorenzetti
Dal 22 Ottobre 2017 al 08 Aprile 2018
Siena
Luogo: Complesso Museale di Santa Maria della Scala
Indirizzo: Piazza del Duomo 1
Curatori: Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini, Max Seide
Enti promotori:
- Comune di Siena
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo
- Arcidiocesi di Siena - Colle di Val d'Elsa - Montalcino
- Polo Museale della Toscana
- Kunsthistorischen Institutes in Florenz - Max-Planck-Institut
- Università degli Studi di Siena
- Università per Stranieri di Siena
- Archivio di Stato di Siena
- Opera della Metropolitana
- Opificio delle Pietre Dure
- Comune di Chiusdino
- Comune di Massa Marittima
Costo del biglietto: Intero 9 euro, Ridotto 7 euro ragazzi dei 12 ai 18 anni, over 65, studenti, militari e categorie convenzionate, Gratuito minori di anni 12, accompagnatori portatori handicap, giornalisti e accompagnatori gruppo
Telefono per informazioni: +39 0577286300
E-Mail info: ambrogiolorenzettisms@operalaboratori.com
Sito ufficiale: http://www.santamariadellascala.com
A Siena, presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, dal 22 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 (prorogata all'8 aprile 2018), sarà allestita la mostra dal titolo Ambrogio Lorenzetti. L’esposizione, promossa e finanziata dal Comune di Siena, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica che sarà presente alla cerimonia d’inaugurazione il 20 ottobre, e del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Toscana e si preannuncia come l’evento più importante dell’anno tra le esposizioni organizzate non solo a Siena ma anche in Italia.
La mostra rappresenta in realtà il culmine di un progetto scandito “in più tappe”, avviato nel 2015 con l'iniziativa Dentro il restauro e mirato ad una profonda conoscenza dell'attività dell'artista, ad una migliore conservazione delle sue opere e a favorirne l'avvicinamento da parte del pubblico. Con Dentro il restauro, realizzato grazie al contributo del MiBACT per Siena Capitale Italiana della Cultura 2015, sono state trasferite al Santa Maria della Scala alcune importanti opere dell'artista che necessitavano di indagini conoscitive, di interventi conservativi e di veri e propri restauri: il ciclo di affreschi staccati della Cappella di San Galgano a Montesiepi e il polittico della Chiesa di San Pietro in Castelvecchio a Siena (nell’occasione più correttamente ricomposto e riunito con l’originaria cimasa raffigurante il Redentore benedicente) sono stati allestiti in un cantiere di restauro ‘aperto’, fruibile dalla cittadinanza e dai turisti. I restauri sono proseguiti con l’apertura di altri due cantieri, il primo nella Chiesa di San Francesco, volto al recupero degli affreschi dell’antica sala capitolare dei frati francescani senesi, e l’altro nella Chiesa di Sant’Agostino, nel cui Capitolo Ambrogio Lorenzetti dipinse un ciclo di Storie di Santa Caterina e gli Articoli del Credo.
In mostra e nel catalogo torneranno così a vivere idealmente i cicli di affreschi del capitolo e del chiostro della chiesa francescana senese, che tra l’altro contenevano la prima rappresentazione di una tempesta nella storia della pittura occidentale (nella quale spiccava la “grandine folta in su e’ palvesi”, scrisse Ghiberti); il ciclo di dipinti della chiesa agostiniana senese, modello esemplare ancora nel primo Quattrocento, quando si approntò l’armadio delle reliquie della cattedrale; quello della Cappella di San Galgano a Montesiepi, a tal punto fuori dai canoni della consolidata iconografia sacra che i committenti pretesero delle sostanziali modifiche poco dopo la loro conclusione.
Ambrogio Lorenzetti, nonostante sia considerato uno degli artisti più importanti dell’Europa trecentesca, è ancora poco noto al pubblico per quel che concerne la sua grande produzione artistica. Gli studi - spesso di livello altissimo - si sono concentrati, infatti, quasi esclusivamente sui suoi affreschi del Palazzo Pubblico di Siena, le Allegorie e gli Effetti del Buono e del Cattivo Governo in città e nel suo contado, manifesti cruciali dell’etica politica delle città-stato italiane nella tarda età comunale e in specie del governo senese dei Nove. Ma la densità concettuale di questo insieme di affreschi ha messo in ombra il resto delle sue opere pittoriche. Si pensi che su Ambrogio Lorenzetti non esiste nemmeno una moderna e affidabile monografia scientifica. La mostra, preceduta da un’intensa attività di ricerca e dalle importanti campagne di restauro, rappresenta dunque l’occasione per provare a ricostruire la sua straordinaria attività.
Una tale iniziativa è possibile soltanto nella città di Siena, che conserva all’incirca il settanta per cento delle opere oggi conosciute del pittore. Ma la mostra - grazie a una serie di richieste di prestito molto mirate (saranno esposte tra le altre opere provenienti dal Louvre, dalla National Gallery, dalle Gallerie degli Uffizi, dai Musei Vaticani, dallo Städel Museum di Francoforte, dalla Yale University Art Gallery) - ambisce a reintegrare pressoché interamente la vicenda artistica di Ambrogio Lorenzetti, facendo nuovamente convergere a Siena dei dipinti che in larghissima parte furono prodotti proprio per cittadini senesi e per chiese della città.
Il percorso espositivo della mostra sarà arricchito inoltre dalla presenza di un’audioguida in più lingue e da alcuni interventi videofilmati, sia di taglio informativo che di taglio suggestivo/narrativo.
La mostra è curata da Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini e Max Seidel, curatori anche del corposo volume che accompagna l’esposizione, mentre l'allestimento sarà progettato dallo Studio Guicciardini&Magni.
ORARI
Lunedi, Mercoledì e Giovedì 10 - 17 (ultimo ingresso 16.30)
Venerdì 10 - 19(ultimo ingresso 18.30)
Sabato e Domenica dalle 10 - 20 (ultimo ingresso 19.30)
Lunedì 30, Martedì 31 ottobre e Mercoledì 1 novembre la mostra e il Museo saranno aperti dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso 18.30)
Martedì giorno di chiusura del museo e della mostra
25 Dicembre chiusura del museo e della mostra
Dal 23 dicembre al 6 Gennaio la mostra e il Museo saranno aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19 da Lunedì a Venerdì e dalle 10 alle 20 il Sabato e la Domenica. Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
Vedi anche:
• FOTO: L'arte d'avanguardia di Ambrogio Lorenzetti
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