Il San Giovanni Battista di Caravaggio
Dal 17 Aprile 2013 al 18 Agosto 2013
Siena
Luogo: Cripta sotto il Duomo
Indirizzo: piazza del Duomo
Orari: tutti i giorni 10.30-19
Enti promotori:
- Opera della Metropolitana di Siena
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 5, scuole 3
Telefono per informazioni: +39 0577 286300
E-Mail info: opasiena@operalaboratori.com
Sito ufficiale: http://www.operaduomo.siena.it/
A partire dal prossimo 17 aprile sarà possibile ammirare, nella Cripta sotto il Duomo di Siena, un capolavoro dell’arte italiana, il San Giovanni Battista di Michelangelo Merisi da Caravaggio, proveniente dalla Pinacoteca Capitolina di Roma.
Il dipinto si trova in Campidoglio dal 1750 ed è senza dubbio una delle opere più affascinanti del grande pittore, che in questa tela esprime in modo geniale le proprie riflessioni sul naturalismo pittorico e sul sentimento religioso. Tutta la critica è oggi d’accordo sul riferimento all’artista di questo dipinto, grazie anche ad una minuziosa serie di indagini tecniche che hanno dimostrato l’autenticità dell’opera. Caravaggio dipinge il San Giovanni Battista nel 1602 probabilmente per Ciriaco Mattei, una delle figure più in vista della società romana del tempo; il soggetto del dipinto è un chiaro riferimento al nome del figlio di Ciriaco, Giovanni Battista. Destinato dunque agli ambienti privati del palazzo Mattei e non ad un luogo di culto, il San Giovanni Battista è una profonda sintesi delle meditazioni di Caravaggio sulla pittura sacra. Per questo motivo il pittore usa, come modello compositivo per il Battista, uno dei bellissimi Nudi affrescati da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, l’opera più eclatante e complessa del Rinascimento italiano. A questa importante figura che lega il Vecchio al Nuovo Testamento è stata dedicata la precedente edizione dei Dialoghi 2012, Ex aqua et spiritu. Siena accoglie Tiziano, Il Battesimo di Cristo. Nell’occasione è stato organizzato, all’interno del complesso monumentale dell’Opera del Duomo, un percorso sul tema del Battesimo di Gesù a partire dal Battistero, luogo canonico, attraversando la ‘Cripta’, fino alla cattedrale ove si conserva, nella omonima cappella, la celebre scultura del Battista di Donatello.
Alcuni studi condotti dalla critica più recente, sulla scorta di precise testimonianze documentarie, hanno evidenziato una serie di rapporti tra la figura del Caravaggio e la città di Siena. Il tramite di tale relazione è costituito dal senese Giulio Mancini, archiatra pontificio. Al di là della sua professione egli fu mercante e amatore di opere d’arte ed ebbe una particolare venerazione per i capolavori caravaggeschi. La collezione di Giulio Mancini dovette svolgere un ruolo di primo piano per Siena, in quanto egli, pur vivendo a Roma, conservava i dipinti più pregiati nella città natale ove potevano essere esibiti ai pittori locali che furono fortemente influenzati dal caravaggismo. In questa prospettiva, nel percorso espositivo saranno evidenziati, anche attraverso sistemi multimediali, i rapporti tra la pittura senese e il caravaggismo.
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali, è promosso dall’Opera della Metropolitana di Siena ed è organizzato da Opera – Civita Group.
Opera Civita Group gestisce il servizio prenotazioni, informazioni e visite guidate per il Complesso del Duomo di Siena e, in occasione dell’esposizione, Il San Giovanni Battista di Caravaggio a Siena, propone pacchetti culturali che arricchiscono l’offerta turistica della città e ogni venerdì, a partire dal 19 Aprile al 31 maggio, dalle 19 alle 21.30, organizza eventi speciali legati al capolavoro dal titolo: Aperitivi d’arte. Caravaggio.
Il dipinto si trova in Campidoglio dal 1750 ed è senza dubbio una delle opere più affascinanti del grande pittore, che in questa tela esprime in modo geniale le proprie riflessioni sul naturalismo pittorico e sul sentimento religioso. Tutta la critica è oggi d’accordo sul riferimento all’artista di questo dipinto, grazie anche ad una minuziosa serie di indagini tecniche che hanno dimostrato l’autenticità dell’opera. Caravaggio dipinge il San Giovanni Battista nel 1602 probabilmente per Ciriaco Mattei, una delle figure più in vista della società romana del tempo; il soggetto del dipinto è un chiaro riferimento al nome del figlio di Ciriaco, Giovanni Battista. Destinato dunque agli ambienti privati del palazzo Mattei e non ad un luogo di culto, il San Giovanni Battista è una profonda sintesi delle meditazioni di Caravaggio sulla pittura sacra. Per questo motivo il pittore usa, come modello compositivo per il Battista, uno dei bellissimi Nudi affrescati da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, l’opera più eclatante e complessa del Rinascimento italiano. A questa importante figura che lega il Vecchio al Nuovo Testamento è stata dedicata la precedente edizione dei Dialoghi 2012, Ex aqua et spiritu. Siena accoglie Tiziano, Il Battesimo di Cristo. Nell’occasione è stato organizzato, all’interno del complesso monumentale dell’Opera del Duomo, un percorso sul tema del Battesimo di Gesù a partire dal Battistero, luogo canonico, attraversando la ‘Cripta’, fino alla cattedrale ove si conserva, nella omonima cappella, la celebre scultura del Battista di Donatello.
Alcuni studi condotti dalla critica più recente, sulla scorta di precise testimonianze documentarie, hanno evidenziato una serie di rapporti tra la figura del Caravaggio e la città di Siena. Il tramite di tale relazione è costituito dal senese Giulio Mancini, archiatra pontificio. Al di là della sua professione egli fu mercante e amatore di opere d’arte ed ebbe una particolare venerazione per i capolavori caravaggeschi. La collezione di Giulio Mancini dovette svolgere un ruolo di primo piano per Siena, in quanto egli, pur vivendo a Roma, conservava i dipinti più pregiati nella città natale ove potevano essere esibiti ai pittori locali che furono fortemente influenzati dal caravaggismo. In questa prospettiva, nel percorso espositivo saranno evidenziati, anche attraverso sistemi multimediali, i rapporti tra la pittura senese e il caravaggismo.
L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali, è promosso dall’Opera della Metropolitana di Siena ed è organizzato da Opera – Civita Group.
Opera Civita Group gestisce il servizio prenotazioni, informazioni e visite guidate per il Complesso del Duomo di Siena e, in occasione dell’esposizione, Il San Giovanni Battista di Caravaggio a Siena, propone pacchetti culturali che arricchiscono l’offerta turistica della città e ogni venerdì, a partire dal 19 Aprile al 31 maggio, dalle 19 alle 21.30, organizza eventi speciali legati al capolavoro dal titolo: Aperitivi d’arte. Caravaggio.
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