Naufrago

Naufrago, Galleria Civica d'Arte Contemporanea "Montevergini", Siracusa

 

Dal 08 Luglio 2014 al 20 Luglio 2014

Siracusa

Luogo: Galleria Civica d'Arte Contemporanea "Montevergini"

Indirizzo: via S. Lucia alla Badia 1

Orari: da martedì a venerdì 9-13 / 16-20; sabato, domenica 9-13 / 17-21; chiuso il lunedì

Curatori: Antonio Vitale

Enti promotori:

  • Comune di Siracusa - Assessorato all'Arte Contemporanea

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 093 124902 / 340 1500159

E-Mail info: antoniopuntovitale@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.naufrago.eu


La mostra d’arte contemporanea dal titolo “Naufrago” a cura di Antonio Vitale, vede fondere i linguaggi espressivi degli artisti Salvo Bonnici, Manlio Geraci e Attilio Scimone  offrendo uno spaccato inedito degli approdi artistici dei tre autori siciliani che hanno affinato la loro propensione all’ascolto di ciò che li circonda condensando quest’attitudine nella capacità dell’uno di tradurre e narrare gli altri e, facendolo, disegnare la metafora estensiva e comprensiva che vede l’Altro come Altri-Tutti. La mostra organizzata dalla A.C. “SPAZIOVITALEin”, vede come Ente Promotore il Comune di Siracusa - Assessorato all’Arte Contemporanea ed accoglie il Patrocinio della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera. In particolare, l’allestimento nella prestigiosa sede della Galleria Civica d’Arte Contemporanea “Montevergini” di Ortigia grazie alla sua imponente architettura ad unico spazio espositivo, saprà cucire al meglio i naufragi espressivi dei tre artisti in un’unica, suggestiva, deriva di Senso. Bonnici, Geraci e Scimone nella loro lunga frequentazione con l’arte sono interpreti di una sperimentazione da intendersi come strumento incautamente attuativo della “curiosità” di fare cose nuove o trovare nuovi modi di vedere le cose. La centratura del messaggio, che risiede nell’opera, sta nell’alchimia del modus operandi degli artisti che diventa strumento e collante, tramite il gesto, tra la visualizzazione di un’idea ed il linguaggio visivo com-preso ed espresso. Il terreno della loro sperimentazione si alimenta dello spaesamento che è condizione di viaggio del Naufrago, nutre la propria vocazione nell’eccentricità rispetto ai luoghi della certezza perché pensare o fare arte non sia mai un teorema dimostrabile, ma una ruvida chimica a doppio legame tra inatteso e pensante. Il punto d’incontro di questi mondi risiede in un “Segno Condiviso” da intendersi come meta-scrittura o struttura che lega o strappa, attrae o respinge, ma che racconta sempre tre personali visioni del mondo concepito al di là della mutevole apparenza della sua superficie fatta di intonaco, muro, asfalto, pelle, indifferenza. Con questi presupposti, mediante l’uso di installazioni, pittura e fotografia, la mostra si racconta attraverso un nutrito corpus di opere offrendo un viaggio che non lascia mai indifferente il visitatore ma che, invece, lo interroga attraverso un empatico e sinestetico coinvolgimento. Infine, in occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato” del 20 giugno 2014, presso la storica sede del “Castello Maniace” e della “Sede dell’Area Protetta del Plemmirio” in Ortigia, la mostra “Naufrago” è stata protagonista artistica della giornata, con una performance dal titolo “Noi due” pensata dai tre artisti con il coinvolgimento di alcuni “minori stranieri non accompagnati” che giungono sulle nostre coste in qualità di richiedenti asilo politico, accompagnati dal Difensore Civico per i diritti dell’Infanzia al Comune di Siracusa Francesco Sciuto.



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