Forme nello spazio. Scultura contemporanea in progress
Dal 08 Settembre 2018 al 23 Settembre 2018
Terni
Luogo: Museo Diocesano e Capitolare
Indirizzo: via XI Febbraio 4
Curatori: Claudia Zaccagnini
Enti promotori:
- Con il patrocinio del Comune di Terni e della Diocesi di Terni-Narni-Amelia
Con il patrocinio del Comune di Terni e della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, presso il Museo Diocesano e Capitolare di Terni, in Via XI Febbraio, 4, l’8 settembre, alle ore 17,00, prenderà il via la seconda edizione della Rassegna di Scultura Contemporanea “Forme nello spazio. Scultura contemporanea in progress”, a cura dello storico e critico d’arte Claudia Zaccagnini.
Nella nuova edizione, promossa dall’Associazione Culturale “Il Grifo Arte”, si confrontano dodici artisti dalla differente formazione e soprattutto dai diversi linguaggi, i quali hanno lavorato intorno ad un tema assegnato: l’Uomo tra Storia e Futuro.
Scandagliare la profondità dell’essere umano, la sua esistenza, la sua vita di relazione, tra passioni e emozioni, ambiente, ricordi e prefigurazione del tempo futuro è stato il compito degli artisti partecipanti.
Le variegate personalità di Stefania Beltrami, Yolande Descombes, Patrizia De Vita, Emiliano Manari, Fabio Masotti, Maurizio Orsolini, Stefano Ortolani, Beatrice Palazzetti, Annamaria Polidori, Liliana Raimondi, Lucio Rossi, Massimo Zavoli si sono incontrate sviluppando una pluralità di idee creative attorno all’universo Uomo. Ceramica, legno, pietra, bronzo, alluminio, cartone, tessuto sono le materie protagoniste dell’esposizione che consentono di apprezzare l’attuale produzione scultorea contemporanea divisa tra tradizione e innovazione.
Scrive in catalogo il curatore dell’esposizione, Claudia Zaccagnini: «La sfida proposta ai dodici artisti partecipanti ha messo in evidenza una pluralità di osservazioni attorno all’universo Uomo. Ne è nata un’opera corale, un affresco nel quale ognuno ha privilegiato un aspetto: il valore della memoria storica, il legame con la natura, l’importanza dei sentimenti, la responsabilità collettiva per alcune scelte sociali, i reconditi desideri, il valore della persona umana, l’ironia e l’ignoto dell’inconscio. L’arte contemporanea, quale officina di idee, offre perciò molti spunti di riflessione. Grazie alla sensibilità dei suoi artefici essa costituisce un osservatorio privilegiato, un filtro, una prospettiva che non avevamo mai considerato».
Orari: 11-13 / 17-19,30
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